E potevi dirlo che avete fatto l'Actio Interrogatoria!
Ottimo, (che cul)
!!!!
Resto della mia idea, aggiungo anche qualche pensiero da sviluppare con i tuoi tecnici di fiducia.
Fase 1: accettazione eredità da parte dei fratelli.
A sto punto avete tutti una quota indivisa dell'eredità.
Fase 2: i fratelli ti donano la quota di eredità o i fratelli ti vendono la quota di eredità ...e questa potrebbe essere un'arma a doppio taglio (quindi parlane col tuo legale/commercialista/notaio di fiducia).
Spiego:
Con la donazione dell'eredità, Tizio dona a Caio e nel frattempo Sempronio non può dir nulla.
Con la vendita dell'eredità, stabilito il prezzo, questo andrebbe comunicato anche agli altri eredi per via del diritto di prelazione (vedi art 732 cc). Ma in questo caso la vendita avverrebbe tra 2 dei tanti coeredi (tu e tuo fratello 1, tu e tuo fratello 2) quindi non essendo "estraneo" all'eredità il compratore, viene meno il diritto di prelazione (almeno da sentenze questa è l'interpretazione, visto che la norma non specifica il caso di specie).
Perché parlavo di arma a doppio taglio in caso di vendita?
Perché nel momento in cui andate a farvi causa per "mancato accordo sul valore", mi aspetto che il CTU o i tecnici a cui verrà affidata una valutazione (da parte del giudice o da parte vostra), tengano in considerazione anche il valore della vendita tra te ed i fratelli (fanno testo i borsini immobiliari ma, a mio avviso, da un punto di vista tecnico i valori di vendita all'interno dello stesso stabile dovrebbero esser più affidabili rispetto a quelli di zona).
E qua devi capire (col tuo commercialista/notaio/legale) se ti conviene che i valori siano alti o bassi. Vuoi per un discorso di tassazione in sede di compravendita, vuoi per un discorso di rapporti fraterni (i soldi che dai ai tuoi fratelli li vuoi indietro? glieli lasci? devono pagarci tasse sopra? gliele paghi tu (se ti ridanno il denaro)? nel caso ti restituiscano la pecunia, si sta commettendo qualche reato? etc etc).
Torniamo alla donazione: se fatta la causa con gli altri eredi giungesse la decisione di vendere, chi compra può far mutuo? (la banca in caso di donazioni è sempre un po' restia).
Per questo, dopo tante idee e pensieri ed avendo proiettato solo una parte delle possibili conseguenze il mio consiglio resta quello di confrontarti con legale/commercialista/notaio di fiducia che meglio di noi conoscono la situazione, le persone in atto, le conseguenze delle azioni che si deciderà d'intraprendere ed il tuo portafoglio (paga un superextra al commercialista per uno studio sulla parte fiscale ma se ti rendi conto che non è la persona adatta per questo tipo di informazioni, non lesinare sui compensi di uno studio specializzato: meglio 1000 € per un'ora di lavoro di chi ti fa risparmiare 20 volte tanto e/o ti da certezza di quanto t'ha detto il tuo commercialista piuttosto che trovarsi con il fisco all'uscio!