correttore 2.0

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Perdona la mia di stupidità. Ma che significa la tua domanda? Ho aperto il topic per far convergere opinioni al fine di raggiungere lo scopo indicato nel topic. E quindi ho scritto il riassunto. Ho fatto quanto ho scritto nel topic. Ho detto che attendo ulteriori pareri, per migliorare la risoluzione del challenge del topic. Come dire... io sto perfettamente a casa facendo quello che faccio. Tu invece perché scrivi ? Vuoi sapere qualcosa extra topic ? Vuoi conoscere perché sto facendo questo ? E nel caso, ma che ti frega di quello che faccio io (ma lo dico rispettosamente parlando, la mia è una domanda non una affermazione). Ma se ti interessa, perché ti interessa ? Descrivi cosa ti aspetteresti.
la mia domanda significa: ma il riassuntone che hai postato (a cui si riferiva appunto la mia domanda) ha risposto alla TUA domanda iniziale?
hai proposto unA challenge, ti sto chiedendo se pensi sia stata vinta (perchè una sfida si vince o si perde, altrimenti avresti dovuto chiamarla discussione) o meno.
e se la risposta fosse no, secondo te cosa manca? perchè non credo avrai qui ulteriori utenti che risponderanno oltre a quelli già intervenuti.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Non conosco nessuno che non abbia il medico di base (magari ci vuol un mesetto o due in più, ma alla fine tutti i residenti lo ottengono)
mah, a quanto pare, dipende molto dalla zona.
in alcune circoscrizioni c'è la gente in lista d'attesa o che comunque deve ricorrere a qualche magheggio.
tanto per dirtene una; i miei vicini hanno dovuto chiedere deroga per lasciare il figlio in cura al pediatra oltre i 14 anni in attesa di trovare un medico qualunque (che sicuramente non sarà il loro)
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Infatti gliela respinge direttamente il comune. I vigili vengono a controllare se effettivamente risiedi dove hai dichiarato di abitare
a ridaje... NO. Il Comune non può respingere nulla. Fa solo da tramite tra dichiarante e ISTAT.
NON ha potere decisionale in merito.

Eventualmente, ma solo a seguito dell'avvenuta registrazione di residenza presso la locale anagrafe, il Comune potrà muovere eccepimento.
In particolare dovrà dimostrare che nell'immobile vengono esercitate attività diverse dagli usi previsti per l'immobile stesso e/o che l'uso dell'immobile comporta (anche solo potenzialmente) un aggravio del carico urbanistico previsto.

Ma ricordiamoci che con la residenza è possibile portare anche il domicilio, ergo se ti "beccano" nel locale commerciale ma stai spostando scatoloni o ad eseguire altra attività idonea col domicilio ed allo stesso tempo con l'uso del locale commerciale... beh, ecco che la cosa diventa un po' ardua per la PA.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non sono stato zittito, ma attaccato per nulla si.
Ripeto, per me sei troppo suscettibile.
Anch’io io e i miei punti di vista non possiamo piacere a tutti.
E non penso sia corretto ritenere che siano persone serie solo quelle che ti danno ragione.
Come ho detto dall’inizio, l’argomento si è rivelato interessante, ma anche conflittuale; mi pare non ci sia nulla di strano
 
U

Utente Cancellato 86326

Ospite
la mia domanda significa: ma il riassuntone che hai postato (a cui si riferiva appunto la mia domanda) ha risposto alla TUA domanda iniziale?
hai proposto unA challenge, ti sto chiedendo se pensi sia stata vinta (perchè una sfida si vince o si perde, altrimenti avresti dovuto chiamarla discussione) o meno.
e se la risposta fosse no, secondo te cosa manca? perchè non credo avrai qui ulteriori utenti che risponderanno oltre a quelli già intervenuti.

Ah, ora ho capito il senso della tua. Tramite tastiera non si riesce esattamente a percepire il senso della comunicazione.

Allora, come ogni ipotesi scientifica, si è attivato un lavoro di gruppo (challenge) per provare a buttare delle idee. I partecipanti seri dato importanti contributi in termini di logica e di riferimenti normativi. Questi interventi, insieme a quanto avevo già elaborato, è stato raggruppato in una "dimostrazione" che è stata postata. Adesso aspetterei che vi siano critiche nel merito al metodo (magari riportando altre leggi) o miglioramenti, ivi compresi quelli ai termini giuridici e tecnici. Quindi è benvenuta ogni sottolineatura nel merito.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Se il Comune la respinge si fa una bella letterina alla Prefettura intimando al Comune di rispettare la legge. La negazione della residenza è sempre passibile di risarcimento danni (Consiglio di Stato), anche davanti al tribunale dove necessario.
La tua bella letterina viene miseramente cestinata. Se mancano i requisiti il comune ha tutti i diritti di respingere la tua richiesta. Infatti si chiama "domanda di residenza" e se viene accolta alla fine della procedura viene recapitata una lettera di accettazione. Altrimenti se tutte le richieste venissero comunque accolte non sarebbero richieste e sarebbe del tutto inutile inoltrarle.
 
U

Utente Cancellato 86326

Ospite
Ripeto, per me sei troppo suscettibile.
Anch’io io e i miei punti di vista non possiamo piacere a tutti.
E non penso sia corretto ritenere che siano persone serie solo quelle che ti danno ragione.
Come ho detto dall’inizio, l’argomento si è rivelato interessante, ma anche conflittuale; mi pare non ci sia nulla di strano

Cara Francesca63, non vorrei che risponderti in modo preciso sia visto come petulanza, presunzione o suscettibilità. Io faccio così con chiunque si approccia a me.
Anche io ho i miei punti di vista, ma non ho mai e dico MAI insultato nessuno.
Le persone serie mi hanno anche detto contro, chi ha mai detto che considero poco seri quelli che non sono d'accordo? Ma se per dire che non sei d'accordo mi scrive qualche regolamento, legge ecc. allora è comprensibile un punto di vista differente. Se invece scrivi che non sei d'accordo e posti una cabina telefonica per fare dell'ironia allora non stai partecipando in modo "serio" alla discussione.
Ora dimmi, non ho forse detto grazie a te per i tuoi interventi ? E non mi sembra che tu mi abbia dato tanto ragione.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
La tua bella letterina viene miseramente cestinata. Se mancano i requisiti il comune ha tutti i diritti di respingere la tua richiesta
Non è vero. Oppure trova una legge che confermi quanto dici (e con questa son 3 volte che ti dico che non è possibile per il Comune rifiutare la richiesta)
Infatti si chiama "domanda di residenza"
Non è una domanda: è una DICHIARAZIONE (obbligatoria)
 
U

Utente Cancellato 86326

Ospite
La tua bella letterina viene miseramente cestinata. Se mancano i requisiti il comune ha tutti i diritti di respingere la tua richiesta. Infatti si chiama "domanda di residenza" e se viene accolta alla fine della procedura viene recapitata una lettera di accettazione. Altrimenti se tutte le richieste venissero comunque accolte non sarebbero richieste e sarebbe del tutto inutile inoltrarle.

E qui ti sbagli. Ho in mano le letterine delle prefetture che intimano al Comune di adempiere e .... guarda un pò, il comune ha piegato la testa.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è una domanda: è una DICHIARAZIONE (obbligatoria)
Chiamala come vuoi ma deve essere accettata. E in ogni caso ti arrivano le sanzioni per uso improprio dei locali. Comunque, se volete sfidare la sorte per futili motivi , fate pure , io non lo farei.
E qui ti sbagli. Ho in mano le letterine delle prefetture che intimano al Comune di adempiere e .... guarda un pò, il comune ha piegato la testa.
Idem come sopra. Se vuoi buttare tempo e soldi per questioni irrilevanti, accomodati pure, liberissimo di farlo.
 

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