Questo è il mio primo messaggio e vorrei fare i complimenti a tutti gli operatori per la preparazione e la professionalità che mostrate nelle vostre risposte, avrei voluto incontrare qualcuno di voi nella mia trattativa immobiliare.
Dunque ho trovato dopo un paio d'anni di ricerche una casa al mare che mi interessava. L'AI che la proponeva è T....casa un marchio di cui ho pensao si potesse aver fiducia.
Non ho fatto perdere loro molto tempo con 2 visite da 30 minuti ho sottoscritto la proposta d'acquisto e lasciato l'assegno per il venditore. L'agente nel compilarla dichiara l'immobile libero libero da tutti i gravami ipoteche ecc.ecc. garantendo che l'agenzia aveva già fatto tutte le visure del caso e potevo stare tranquillo. L'unica condizione che sono costretto ad accettare mio malgrado è di avere la casa 30 giorni dopo il rogito perché il proprietario deve riacquistare sempre tramite loro con i miei soldi e trasferirsi.
Proposta fatta il 13 marzo all'importo indicato dall'agenzia e certamente già concordato con il venditore ed accettata il 14 marzo. L'agente immobiliare firma la proposta non con il suo nome e cognome ma con quello del titolare dell'agenzia. E' una cosa corretta? Lui poteva portare in porto la mediazione? Comunque dalla data dell'accettazione della proposta iniziano le pretese di pagamento del compenso, ho cercato di prendere qualche giorno per poter andare da un notaio di mia fiducia e qui scopro che sull'immobile grava un'ipoteca a favore di Unicredit. Mentre sono dal notaio mi chiama l'agente e un pò alterato gli chiedo che controlli avesse fatto, lo sento stupito e capisco che si era fidato unicamente delle parole del venditore presente davanti a lui. Il notaio allora chiede di far cancellare l'ipoteca ma non con il decreto Bersani perché secondo lui al 31 maggio giorno del rogito arriverei con l'ipoteca ancora iscritta. Il proprietario si reca in banca il 17 marzo e chiede proprio la Bersani, gli viene rilasciata una copia della lettera di richiesta firmata dalla banca ma non la quietanza di estinzione del mutuo, mutuo in realtà estinto nel 2003 credo.
Il notaio quando gli mostro le carte dice che non ci siamo, ieri contatto il venditore che si dimostra disponibile anche alla cancellazione con la procedura classica a sue spese.
Nella stessa giornata vengo chiamato dall'agenzia, mai dal titolare che non ho mai conosciuto, e mi si fa capire che non devo importunare il venditore con richieste che gli portebbero un esborso di denaro, che io potevo fare come volevo ma loro erano i miei referenti, che il compromesso lo avrebbero voluto scrivere loro e che dovevo inviargli preventivamente quello scritto dal mio notaio, non ancora pronto, per visionarlo ecc.ecc.
Aggiungo che io la provvigionr all'agenzia l'ho già pagata comprensiva di IVA ma che non ho ancora ricevuto fattura.
Io inquesta faccenda mi sento la parte debole, ma giudicate voi, perché pago per contanti senza mutuo, ricevo l'immobile 30 giorni dopo e questo non è neppure libero da ipotecha seppur non efficace in quanto debito estinto.
Secondo le vostre esperienze il 31 maggio la Bersani avrà avuto il suo effetto di cancellazione dell'ipoteca? Se dovesse risultare ancora iscritta posso ritirami pretnendendo il doppio della caparra? Comunque la casa mi piace e non vorrei arrivare a ciò.
Sono molto graditi i vostri consigli e pareri, un saluto a tutti.
Dunque ho trovato dopo un paio d'anni di ricerche una casa al mare che mi interessava. L'AI che la proponeva è T....casa un marchio di cui ho pensao si potesse aver fiducia.
Non ho fatto perdere loro molto tempo con 2 visite da 30 minuti ho sottoscritto la proposta d'acquisto e lasciato l'assegno per il venditore. L'agente nel compilarla dichiara l'immobile libero libero da tutti i gravami ipoteche ecc.ecc. garantendo che l'agenzia aveva già fatto tutte le visure del caso e potevo stare tranquillo. L'unica condizione che sono costretto ad accettare mio malgrado è di avere la casa 30 giorni dopo il rogito perché il proprietario deve riacquistare sempre tramite loro con i miei soldi e trasferirsi.
Proposta fatta il 13 marzo all'importo indicato dall'agenzia e certamente già concordato con il venditore ed accettata il 14 marzo. L'agente immobiliare firma la proposta non con il suo nome e cognome ma con quello del titolare dell'agenzia. E' una cosa corretta? Lui poteva portare in porto la mediazione? Comunque dalla data dell'accettazione della proposta iniziano le pretese di pagamento del compenso, ho cercato di prendere qualche giorno per poter andare da un notaio di mia fiducia e qui scopro che sull'immobile grava un'ipoteca a favore di Unicredit. Mentre sono dal notaio mi chiama l'agente e un pò alterato gli chiedo che controlli avesse fatto, lo sento stupito e capisco che si era fidato unicamente delle parole del venditore presente davanti a lui. Il notaio allora chiede di far cancellare l'ipoteca ma non con il decreto Bersani perché secondo lui al 31 maggio giorno del rogito arriverei con l'ipoteca ancora iscritta. Il proprietario si reca in banca il 17 marzo e chiede proprio la Bersani, gli viene rilasciata una copia della lettera di richiesta firmata dalla banca ma non la quietanza di estinzione del mutuo, mutuo in realtà estinto nel 2003 credo.
Il notaio quando gli mostro le carte dice che non ci siamo, ieri contatto il venditore che si dimostra disponibile anche alla cancellazione con la procedura classica a sue spese.
Nella stessa giornata vengo chiamato dall'agenzia, mai dal titolare che non ho mai conosciuto, e mi si fa capire che non devo importunare il venditore con richieste che gli portebbero un esborso di denaro, che io potevo fare come volevo ma loro erano i miei referenti, che il compromesso lo avrebbero voluto scrivere loro e che dovevo inviargli preventivamente quello scritto dal mio notaio, non ancora pronto, per visionarlo ecc.ecc.
Aggiungo che io la provvigionr all'agenzia l'ho già pagata comprensiva di IVA ma che non ho ancora ricevuto fattura.
Io inquesta faccenda mi sento la parte debole, ma giudicate voi, perché pago per contanti senza mutuo, ricevo l'immobile 30 giorni dopo e questo non è neppure libero da ipotecha seppur non efficace in quanto debito estinto.
Secondo le vostre esperienze il 31 maggio la Bersani avrà avuto il suo effetto di cancellazione dell'ipoteca? Se dovesse risultare ancora iscritta posso ritirami pretnendendo il doppio della caparra? Comunque la casa mi piace e non vorrei arrivare a ciò.
Sono molto graditi i vostri consigli e pareri, un saluto a tutti.