lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se la proposta nel formulario prevede che alla "conoscenza dell'accettazione della proposta" il deposito fiduciario diventa CAPARRA CONFIRMATORIA, io, solitamente, invio telegramma con comunicazione di accettazione e poi consegno l'assegno al venditore.
 

Manlio

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Agente Immobiliare
Alessandro Frisoli ha scritto:
Bene il proponente non si presenta al preliminare, e, senza giustificato motivo rinunzia all'acquisto
Come vi comportate ?
Qual'è la normativa esistente (se esiste) in questa fattispecie
Al venditore chiedete qualche euro ?
Al proponente inadempiente cosa gli dite ?

Scusate, le domande poste da Alessandro sono 4 in merito alla eventualità che il proponente non si presenta al preliminare e rinunzia all'acquisto. Sono stanco io( di dare colpi di mazza per buttare giù qualche muro) o effettivamente ho visto bene ,quasi nessuno ha risposto.
 

Domus mp Immobiliare

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Agente Immobiliare
Buon pomeriggio a tutti .
Ma se si parla di una proposta di acquisto dove l'iniziale deposito si trasforma con l'avvenuta accettazione da parte della proprietà in caparra confirmatoria , generante un negozio degno di tutela da parte dell'ordinamento giuridico tale da trasformare la proposta di acquisto in preliminare di compravendita, ritenete giusto che l'A I venga pagato dalla parte venditrice (previo accordo sottoscritto nell'incarico di vendita) al momento della riscossione della caparra quindi dell'accettazione ?
Naturalmente il tutto sottoposto ad adempimenti sia tecnici che legali da parte dell'AI.
Non è il modo con cui lavoro ma di un noto gruppo della mia città. Cosa ne pensate è da "pirati" o é un modo come un altro,forse, per far capire che l'AI ,come tutti,se lavora deve essere pagato?
Ciao .
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Difatti la questione era

La proposta è stata accettata, noi consegnamo l'assegno al venditore, l'acquirente non acquista più ed è conscio di perdere la caparra/deposito o chiamatela come volete.

Ergo agente immobiliare 0 venditore 5.000...

Non mi sembra professionalmente qualificante sperare nel buon cuore del venditore che mi gira 2/300 euro, dopotutto gli ho fatto mettere in tasca 5.000 euro, piovuti dal cielo, e l'immobile è ancora lì da vendere.

Bisognerebbe studiare una qualche formula che ci tuteli non trovate?
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
lami ha scritto:
Se la proposta nel formulario prevede che alla "conoscenza dell'accettazione della proposta" il deposito fiduciario diventa CAPARRA CONFIRMATORIA, io, solitamente, invio telegramma con comunicazione di accettazione e poi consegno l'assegno al venditore.
per Manlio: ................... non ti sembra una risposta? Se l'acquirente ha avuto conoscenza dell'accettazione ha tutti i vincoli che una caparra confirmatoria comporta!!
tutto il resto è conseguente ...........il venditore certo non ha responsabilità, ma se toglie l'incarico all'AI paga comunque la penale, l'acquirente paga la provvigione e perde la caparra!!
Questo non toglie nulla al fatto che tutti i protagonisti di questa vicenda possano trovare un accordo pacifico per risolvere il contratto sottoscritto. :ugeek:
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Bisognerebbe studiare una qualche formula che ci tuteli non trovate?

La formula che ci tutela, in questi casi, ci sarebbe già... abbiamo diritto alla provvigione!!
Ci dovrebbe pagare l'acquirente e ci dovrebbe pagare il venditore (al quale poi non chiediamo nulla per poter continuare a gestire il suo immobile).

l'acquirente non acquista più ed è conscio di perdere la caparra/deposito

Ecco, dovrebbe anche essere conscio di dover pagare le provvigioni!!!

Questo non toglie nulla al fatto che tutti i protagonisti di questa vicenda possano trovare un accordo pacifico per risolvere il contratto sottoscritto.

:applauso:
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La proposta è stata accettata, noi consegniamo l'assegno al venditore, l'acquirente non acquista più ed è conscio di perdere la caparra/deposito o chiamatela come volete.

Nel modulo della mia proposta d'acquisto (fra l'altro redatto utilizzando largamente il modello suggerito dall'Associazione dei Consumatori) è scritto chiaramente che nel caso di rifiuto ingiustificato alla stipula del preliminare la parte inadempiente dovrà versare all'AI una somma pari al 3% del prezzo indicato a titolo di penale, fatta salva la richiesta di maggiori danni. :fico:
Quando un cliente (acquirente) mi ha chiesto il perchè gli ho fatto proprio l'esempio di sopra: "prima del preliminare lei ci ripensa e perde i 5.000 euro, il venditore ha perso tempo ma ha guadagnato i 5.000 euro, ed io?" :rabbia:
... ha accettato la clausola ed ha firmato la proposta! (.. che poi non è stata accettata, ma questa è un'altra storia! :disappunto: :disappunto: )

;)
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusatemi , ma pensandoci bene il fatto di aver consegnato una caparra confirmatoria all'accettazione ed avendo suggellato con la la sottoscrizione delle parti un contratto meritevole di tutela giuridica il quale da origine ad obbligazioni per le parti contraenti ,siete daccordo che il diritto alle provvigioni da ambo le parti per l'AI è sancito dalla legge? Naturalmente l'AI sarà presente sino al rogito con tutti gli adempimenti che ne conseguono ai quali , però, legalmente non è tenuto . Qualcuno storcerà il naso per disapprovare ma ritengo che,va bene mediare con le parti il compenso sia per continuare a lavorare sull'immobile che per immagine,ma 200/300 euro è squalificante ed in ogni modo non è un regalo è un compenso per un lavoro svolto. Il consumatore deve riqualificare il lavoro dell'AI . Forse anche l'AI deve capire che continuare a "prostituirsi" per avere un incarico ,in sede di proposta di acquisto ridurre ai minimi termini l'importo provvigionale dovuto , aver paura di esigere un diritto acquisito con il lavoro etc.etc.,ripeto è squalificante e conferisce al consumatore ,generalizzando,la presunzione che il lavoro dell'AI sia di poco conto ( "scusi ma per un quarto d'ora del suo tempo lei mi chiede 6000 euro otre IVA") senza sapere tutto l'impegno che esiste in una mediazione oltre a tutti i costi .
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate .Buona giornata a tutti.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusatemi , ma pensandoci bene il fatto di aver consegnato una caparra confirmatoria all'accettazione ed avendo suggellato con la la sottoscrizione delle parti un contratto meritevole di tutela giuridica il quale da origine ad obbligazioni per le parti contraenti ,siete d'accordo che il diritto alle provvigioni da ambo le parti per l'Agente Immobiliare è sancito dalla legge?

Sicuramente, ma mi sembra che qui si stesse discutendo di come cercare di non rimanere con il "cerino in mano" in caso una parte fosse inadempiente! :occhi_al_cielo:
Se la situazione è antipatica per noi che abbiamo investito soldi e lavoro, è sicuramente drammatica per l'altra parte, che magari si è già impegnata per l'acquisto di un'altra casa (se venditore) o ha preso il mutuo, ha predisposto la ristrutturazione ed ordinato i mobili (se acquirente).
Insomma, tutto ciò per dire che non mi sembra nè etico nè morale caricare il danneggiato anche del peso delle nostre provvigioni, ancorchè dovute per legge! :rabbia:
Si potrebbe obiettare che poi lui si potrà rivalere anche di questa somma sull'inadempiente, ma io obietterei all'obiezione con le seguenti emoticon :risata: :risata: :risata: :risata:

;)
 

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