Bg,
mi appresto a locare un locale commle (compro vendo oro e gioielli) e mi sorge un dubbio che volevo e spero di chiarire con voi.
E' chiaro il concetto di indennità di avviamento e so quando spetta. Non mi è chiaro però il vincolo sulla mancata volontà del locatore a rinnovare il contratto.
In maniera elementare volgio esprimere il mio dubbio :
faccio oggi un contratto 6+6 ad un prezzo 10 mensile;
se alla fine dei primi 6 anni non intendo rinnovare o impongo un canone più alto allora posso indurre il locatario ad andare via ma anche ad esigere l'indennità di avviamento, Giusto sin qui ?
se la stessa cosa succede alla fine dei secondi 6 anni, al 12° anno per intendersi, ovvero non volessi rinnovare il contratto o volessi rinnovarlo ad un nuovo canone questo comporta l'onere da parte mia di pagare l'indennità in questione ? se ho ben capito credo di si
se cosi fosse io proprietario sono condannato a percepire lo stesso canone 10 a vita ?
non ho nessun problema al pensiero di tenere una persona 24 anni o più, chiedo solo di non ritrovarmi con canoni irrisori fra un decennio. Come si fa quindi a mantenere un canone in linea con l'andamento dei prezzi ?
si può prevedere in contratto una rimodulazione del canone anno per anno, oltre l'ordinario adeguamento istat, o fa parte di clausole nulle ?
è legittimo chiedere almeno un canone diverso al termine del 12° anno senza vederesi obbligato a pagare avviamenti e altro ?
Ringrazio per chi volesse suggerirmi in tal senso
mi appresto a locare un locale commle (compro vendo oro e gioielli) e mi sorge un dubbio che volevo e spero di chiarire con voi.
E' chiaro il concetto di indennità di avviamento e so quando spetta. Non mi è chiaro però il vincolo sulla mancata volontà del locatore a rinnovare il contratto.
In maniera elementare volgio esprimere il mio dubbio :
faccio oggi un contratto 6+6 ad un prezzo 10 mensile;
se alla fine dei primi 6 anni non intendo rinnovare o impongo un canone più alto allora posso indurre il locatario ad andare via ma anche ad esigere l'indennità di avviamento, Giusto sin qui ?
se la stessa cosa succede alla fine dei secondi 6 anni, al 12° anno per intendersi, ovvero non volessi rinnovare il contratto o volessi rinnovarlo ad un nuovo canone questo comporta l'onere da parte mia di pagare l'indennità in questione ? se ho ben capito credo di si
se cosi fosse io proprietario sono condannato a percepire lo stesso canone 10 a vita ?
non ho nessun problema al pensiero di tenere una persona 24 anni o più, chiedo solo di non ritrovarmi con canoni irrisori fra un decennio. Come si fa quindi a mantenere un canone in linea con l'andamento dei prezzi ?
si può prevedere in contratto una rimodulazione del canone anno per anno, oltre l'ordinario adeguamento istat, o fa parte di clausole nulle ?
è legittimo chiedere almeno un canone diverso al termine del 12° anno senza vederesi obbligato a pagare avviamenti e altro ?
Ringrazio per chi volesse suggerirmi in tal senso