Ho letto di corsa le varie risposte: questa volta mi sembra che le mie due care signore abbiano dato risposte altalenanti
Consiglio: quando si parla di gas è bene dotarsi in anticipo del glossario dell'ente erogatore della zona.
Ecco la mia esperienza: dopo un frazionamento di due alloggi dovevo predisporre l'allaccio al gas delle due nuove u.i. Per portarmi avanti, concordo con la ditta l'operazione e verso circa 300-500 € (non ricordo più bene.)
Pensavo di veder installati i contatori. Errore..
L'allaccio consiste nel posizionare una staffa (una specie di tubo a cavaliere) collegato alla rete primaria: questo cavaliere (l'allaccio) presenterà due bocchettoni che corrispondono all'entrata ed uscita del futuro contatore.
Seconda richiesta: ed il contatore?
Risposta: quello viene installato al momento della sottoscrizione del contratto, dietro presentazione di tutta la documentazione di conformità dell'impianto (i famosi 30gg).
Avrei potuto procedere anche per quello: ma avrei poi dovuto disdettare immediatamente la fornitura in attesa dell'inquilino. Ovviamente anche l'installazione del contatore comporta un ulteriore versamento. Ho aspettato che si presentasse un inquilino.
Una volta installato, se non c'è ad esempio stata una insolvenza da parte del cliente allacciato, il contatore non viene rimosso.
Il successivo utente deve quindi solo comunicare il numero di Pdr (punto di riconsegna)
A proposito di glossario, utenti attenti anche a parlare di sospensione della fornitura quando lasciate l'appartamento. Questo termine non significa disdire la fornitura, ma solo metterla in attesa: il successivo inquilino si è trovato nell'impossibilità di attivare il gas, fin tanto che non si è rintracciato il precedente inquilino che si è prestato a confermare all'azienda che con "sospensione" intendeva "disdire" il contratto.
Da ridere per non piangere.