kks

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per il link.Sarebbe fattibile l'inserimento nel contratto della possibilità eventuale di cedere,da parte dell'inquilino-promissario acquirente, il contratto stesso ad un terzo 'promissario acquirente' (analogamente alle classiche cessioni di compromesso) evitando il doppio 'passaggio' notarile e mandando al rogito il venditore-locatore con un terzo soggetto motivato all'acquisto? Grazie
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
tutto è fattibile, ma per mia personale prassi chi firma DEVE interstarsi la proprietà e non accetto persone da designarsi; se poi vuole lucrarci, rivendendo, nessum problema & pienamente legittimo, ma lo fa dopo aver cacciato i suoi "dané"...
 

Casitalia Re

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Rent to buy...dopo quasi un'anno di lavoro svolto in un cantiere in pr di Milano, su 12 unità ne sono state vendute 0!!!! Tutte in classe A, e con un prezzo al mq davvero irrisorio. Oggi a cantiere quasi ultimato, e dopo aver fatto la testa quanto un pallone al costruttore, di adottare questo sistema, sperando di far muovere qualcosa, forse l'ho quasi convinto.
Ma adesso il problema è un altro, e cioè l'aspetto fiscale, al quale il costruttore dice di vole alzare i prezzi e vi spiego il perché e come, prendendo in esempio una tipologia del cantiere in oggetto.

Proposta di vendita:

Prospetto 3 locali piano primo , compreso di cantina e box
ü Prezzo pattuito dell’immobile (bloccato per 3 anni): 188.000 Euro
ü Acconto iniziale (8%): 15.040 Euro
ü Versamento mensile: 800 Euro (400 di affitto + 400 di acconto sul prezzo)
ü Somme capitalizzate dopo 3 anni: 29.440 Euro (15.040 acconto iniziale + 14.400 rateizzate)
ü Mutuo da accendere dopo 3 anni (84%): 158.560 Euro
Alla vista di questo prospetto il venditore mi dice:
Ok, mi sta bene, ma sulle 400€ di locazione, la mia società ci paga le tasse, quindi ho ancora in più i costi di registrazione del contratto di locazione! Inoltre per 3 anni, ho sempre da pagare gli interessi del mutuo fondiario! E chi me li paga?
A questo punto io se qualcuno vuole acquistare la casa con questa formula, cedo l'immobile non bloccando il prezzo a 188.000,00 € per 3 anni, ma bensì ad € 202.800,00 e cioè ( 188.000 + 14.400) + box a parte altre 18.000,00 €.
Vi sembra possibile una cosa del genere? Voi come avete agito in passato con i vostri contratti? Grazie
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Il costruttore-venditore ha poco da fare la voce grossa. Lui ha tutto il diritto di non esser d'accordo con la formula, con le tasse, l'IMU, ecc. Ma per fare una compravendita, o utilizzare il "rent to buy", bisogna essere in due. Anzi in tre. Perché ci deve essere anche la banca che poi ti finanzia il mutuo.

Da quello che scrivi, dopo tre anni, l'acquirente deve farsi finanziare l'84% del valore attuale della casa. Probabilmente già l'anno prossimo la casa avrà una valutazione più bassa (non sappiamo se decisamente più bassa). Fra 3 anni c'è un salto nel buio più totale...

Nessuna banca, per come ragionano oggi, concederà il mutuo. Trattasi di un vuoto a perdere per l'acquirente. Ci sarà un motivo se ieri tutti giornali titolavano sul crollo delle compravendite? -20% rispetto al primo trimestre dello scorso anno (già di per sé disastroso).

Mala tempora currunt.
 

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