Ciao a tutti,
leggo spesso di lamentele verso le associazioni di categoria, comportamenti deontologicamente scorretti tra "colleghi", etc., ma comunque quasi sempre solo lamentele, ma perchè non iniziare ad essere propositivi?
Le associazioni potrebbero essere di grande aiuto al nostro settore (più di quanto già lo sono), se fossero supportate dalla maggioaranza degli agenti immobiliari, ricordiamoci che solo una percentuale minore di agenti immobiliari aderiscono alle varie associazioni (Fimaa, Fiaip, Anama) e questo di certo non le aiuta nello svolgere un costruttivo confronto con le istituzioni. Altresì, molti aderiscono solo per poter friure di convenzioni (assicurazioni, banche, etc.) ma non partecipano all'attività associativa, quindi, da buoni "professionisti", preferiscono demandare ad altri la risoluzione di problematiche e comunque dopo contestarne il lavoro svolto. Pertanto, prima di contestare un attività sindacale, dovremmo chiederci se e quanto vi abbiamo partecipato in modo propositivo.
Un altra considerazione, molto più generale ma prioritaria, la farei sul quanto ci riteniamo "Professionisti".
Ancor oggi molti "colleghi" non fanno una Valutazione dell'immobile da vendere ma accondiscendono alle richieste del venditore anche se "fuori prezzo di mercato";
non chiedono un incarico in esclusiva;
concordano provvigioni molto basse a volte nessuna;
contattano soggetti venditori già vincolati con altra agenzia proponendo loro potenziali acquirenti;
nessuna solidarietà tra colleghi, nessun rispetto delle regole.
Tutto questo, e tanto altro, è un atteggiamento professionale? Questo modo di svolgere la nostra attività, potrà mai consentirci di essere riconosciuti Professionisti ?
Perdonate il mio sfogo, ma ritengo più importante parlare del nostro modo di svolgere l'attività per cercare nuove regole da proporre che non contestare sensa alcun fine.
leggo spesso di lamentele verso le associazioni di categoria, comportamenti deontologicamente scorretti tra "colleghi", etc., ma comunque quasi sempre solo lamentele, ma perchè non iniziare ad essere propositivi?
Le associazioni potrebbero essere di grande aiuto al nostro settore (più di quanto già lo sono), se fossero supportate dalla maggioaranza degli agenti immobiliari, ricordiamoci che solo una percentuale minore di agenti immobiliari aderiscono alle varie associazioni (Fimaa, Fiaip, Anama) e questo di certo non le aiuta nello svolgere un costruttivo confronto con le istituzioni. Altresì, molti aderiscono solo per poter friure di convenzioni (assicurazioni, banche, etc.) ma non partecipano all'attività associativa, quindi, da buoni "professionisti", preferiscono demandare ad altri la risoluzione di problematiche e comunque dopo contestarne il lavoro svolto. Pertanto, prima di contestare un attività sindacale, dovremmo chiederci se e quanto vi abbiamo partecipato in modo propositivo.
Un altra considerazione, molto più generale ma prioritaria, la farei sul quanto ci riteniamo "Professionisti".
Ancor oggi molti "colleghi" non fanno una Valutazione dell'immobile da vendere ma accondiscendono alle richieste del venditore anche se "fuori prezzo di mercato";
non chiedono un incarico in esclusiva;
concordano provvigioni molto basse a volte nessuna;
contattano soggetti venditori già vincolati con altra agenzia proponendo loro potenziali acquirenti;
nessuna solidarietà tra colleghi, nessun rispetto delle regole.
Tutto questo, e tanto altro, è un atteggiamento professionale? Questo modo di svolgere la nostra attività, potrà mai consentirci di essere riconosciuti Professionisti ?
Perdonate il mio sfogo, ma ritengo più importante parlare del nostro modo di svolgere l'attività per cercare nuove regole da proporre che non contestare sensa alcun fine.