Ciao luca10,
legittima la tua domanda e, purtroppo, segno di quanto ancora macchinosa sia la situazione procedurale legata alle pratiche edilizie: molto schematicamente, in Lombardia esistono la "manutenzione ordinaria" che non richiede comunicazioni preventive, la "Segnalazione Certificata Inizio Attività" e la "Comunicazione di Inizio lavori per attività edilizia non necessitante di titolo abilitativo" che si differenziano sostanzialmente per la possibilità che offre la prima di eseguire lavori di manutenzione straordinaria (per es. suddivisioni interne modificative dello stato di fatto dei luoghi) anche su parti strutturali dell'edificio, la seconda invece no (non ammette interventi sulle strutture).
Entrambe poi richiedono, oltre alla dichiarazione del proprietario di dare inizio ai lavori, la presentazione all'ufficio tecnico del Comune da parte del professionista incaricato di tutta una serie di allegati ed una asseverazione che ne completa la procedura.
Infine c'è la "Denuncia di Inizio Attività" che copre anche alcuni casi non previsti dalle due precedenti (ma che potrebbe essere sostitutiva della S.C.I.A.) che impone i 30 giorni di attesa e che si chiama SuperDIA qualora sostituisca il "Permesso di costruire" (altra possibilità procedurale), necessaria sostanzialmente per nuove costruzioni.
Molto importante è considerare che ogni Regione ha poi provveduto ad introdurre disposizioni che possono differenziare od ampliare gli interventi per i quali sono richieste le sopra menzionate procedure, quindi è necessario rivolgersi all'ufficio tecnico del Comune dove si interverrà per stabilire esattamente cosa viene richiesto per quella specifica opera in progetto.
Da qui la necessità, a mio avviso, di rivolgersi ad un tecnico competente che sappia gestire come si deve ogni aspetto della faccenda...
Ciao