Salve, in quanto venditore... diciamo che grosse clausole a garanzia non è che tu ne abbia particolare bisogno... se ricevi i soldi firmi la vendita altrimenti no... per quanto riguarda il pagamento ... dipende dal compratore, se ha richiesto un mutuo oppure no, perchè la banca potrebbe anche pagarti con bonifico e non ci sono problemi, se invece non ha richiesto un mutuo ... meglio l'assegno circolare del bonifico perchè non tutti sanno che il bonifico entro le 24 ore può essere ritirato... allora meglio essere previdenti. Fabrizio
scusami..........pero' parliamo di bonifico bancario
irrevocabile non di bonifico bancario normale..........c'e' un abisso di differenza,
il bonifico irrevocabile e' sicurissimo............il bonifico bancario classico puo' essere ritiraro entro 24 ore e non e' sicuro.
io non lo accetterei mai
se il venditore chiede in preliminare assegno circolare contestualmente al rogito quello deve essere.
e' l' acquirente nel momento in cui la banca gli dicesse che emettono solo bonifico irrevocabile e quindi con il versamento della somma entro un mese dal rogito dovrebbe essere cosi' corretto di avvertire immediatamente il venditore.
anche perche non sappiamo se il venditore ha bisogno immediatamente del saldo magari per rogitare anche lui a 10 gg.
si puo' fare, si puo' fare.
Nonostante il mutuatario si impegni ad effettuare un versamento irrevocabile il venditore anche in considerazione del fatto che il denaro potrebbe transitare sul conto corrente del mutuatario può non accettare tale condizione e ritenersi solo soddisfatto con una transazione che vede l’immediata consegna delle somme.
Alcuni istituti di credito per risolvere tale problema,( cioe' il venditore che non vuole accettare il bonifico bancario irrevocabile)
consentono al mutuatario l’accesso ad un prefinanziamento. Tale prefinanziamento viene concesso per un brevissimo arco temporale (il tempo del consolidamento dell’ipoteca o poco più) e per un importo vicino a quello dello stesso mutuo. Naturalmente tale operazione comporterà il sostenimento di alcuni costi a carico del mutuatario ma in cambio avrà il benestare del venditore e quindi la conclusione della compravendita.