dsaba67

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo del forum e mi sto avviando nell'avventura di cambiare casa.
Mi inserisco in questo 3d per chiedere una precisazione in merito a questo passaggio:

Anche obbligatorio per legge è la corrispondenza della piantina catastale con la reale disposizione dell'immobile come la mancanza di abusi non sanabili... tali certificazioni o dichiarazioni essendo obbligatorie per legge saranno richieste dal notaio il quale in mancanza non procederà all'atto.

Ho letto la Circolare n. 2/2012 dell'Agenzia delle Entrate che dice, in merito all'obbligo di effettuare nell'atto di compavendita la dichiarazione di conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, "non hanno rilevanza catastale le lievi modifiche interne, quali lo spostamento di una porta o di un tramezzo che, pur variando la superficie utile dei vani interessati, non variano il numero di vani e la loro funzionalità" (pag. 10) .

Nel caso di un appartamento oggetto di compravendita che presenta un tramezzo spostato (di un metro) rispetto alla piantina catastale, come bisogna comportarsi in fase di rogito? Dichiarare la conformità o indicare che sussiste una variazione minima ma senza rilevanza catastale? Il notaio può esigere che venga effettuata comunque la varazione catastale?

Grazie per le risposte.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anche se sono convinta della non rilevanza di una modifica del genere, sarebbe megliuo che tu te ne accertassi prima e non al rogito...
 
E

enzo6

Ospite
Buongiorno a tutti.
Sono prossimo al rogito come parte acquirente. Premesso che ho richiesto a Parte venditrice di fornire al notaio tutta una serie di certificati/quietanze di avvenuto pagamento di spese (condominiali e non) ecc ecc.
Chiederei agli esperti del forum consigli su quali clausole (o precisazioni) far inserire dal notaio all'interno del rogito notarile onde tutelarmi in merito:
- al reale funzionamento degli impianti (che a parte una presa visione durante i vari incontri non ho potuto ovviamente provare e che proverò solo una volta entrato nell'immobile). Esiste una forma di "garanzia" per un tempo "X" sugli stessi?
- eventuali "danni" all'immobile che finora non ho potuto verificare, ma di cui mi potrò accorgere solo una volta entrato (es: una parete piena di muffa finora coperta da un armadio).
- tutte le clausole a tutela della parte acquirente che vi possano cortesemente venire in mente,frutto della Vostra esperienza diretta

Grazie infinite

Mi sembra che tu abbia le classiche paure di chi compra un immobile e che teme di avere brutte sorprese quindi credo possa essere utile quanto segue:
1)Non è obbligatoria la certificazione degli impianti su case non nuove ma se nulla è indicato nel rogito si intende che i medesimi sono correttamente funzionanti.
Quindi se essi non dovessero funzionare permane la responsabilità del proprietario. Non vige la logica del visto e piaciuto per quanto riguarda gli impianti che devono funzionare e verificati subito dopo il rogito.
2)Cosa diversa sono le cose che avresti potuto verificare ma non hai fatto quali muffe o danneggiamenti (es: trasloco) che comunque potresti rilevare durante una visita un paio di giorni prima del rogito.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Mi sembra che tu abbia le classiche paure di chi compra un immobile e che teme di avere brutte sorprese quindi credo possa essere utile quanto segue:
1)Non è obbligatoria la certificazione degli impianti su case non nuove ma se nulla è indicato nel rogito si intende che i medesimi sono correttamente funzionanti.
Quindi se essi non dovessero funzionare permane la responsabilità del proprietario. Non vige la logica del visto e piaciuto per quanto riguarda gli impianti che devono funzionare e verificati subito dopo il rogito.
2)Cosa diversa sono le cose che avresti potuto verificare ma non hai fatto quali muffe o danneggiamenti (es: trasloco) che comunque potresti rilevare durante una visita un paio di giorni prima del rogito.[/quote]

:occhi_al_cielo:


:shock: a meno che il venditore non ti chieda di restare in casa ancora un paio di settimane dopo il rogito.........:shock:
 
E

enzo6

Ospite
una volta fatto il rogito .....campa cavallo.......

Non direi se hai ragione.
Nessuno che compra una casa ed accende un mutuo è disposto a beccarsi una causa ed eventuale decreto ingiuntivo per queste motivazioni.
Naturalmente si deve trattare di motivazioni valide e non: il rubinetto gocciola o c'è muffa sul muro.
Ma se compri una casa e scopri che le tue tubature creano una perdita al piano sottostante oppure la caldaia autonoma non funziona ci sono gli estremi per contestare la cosa al vecchio proprietario.
Poi sappiamo benissimo che se vai in causa ci guadagnano solo gli avvocati.
 

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