Rosa1968

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Se emetti la fattura come mediazione, devi fare l'antiriciclaggio, e di fatto tu non hai valutato il cliente, non conosci le condizioni di chiusura della trattativa.
 

eldic

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Privato Cittadino
Però se acquista la madre non la vedo messa bene......una mia conoscente ha fatto così, l'agenzia dopo mesi lo ha saputo ed è andata in causa. Ha perso. È uno stratagemma molto infido purtroppo.

beh, un po' fessi comunque, tizio e caio (immagino sia una caia).
sporca per sporca, tanto valeva che, a dare la prima occhiata, mandassero degli amici per poi farsi vivi "freschi e innocenti e ignari" in seconda battuta...
 

leonard

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eppure mi sembra chiaro..........

secondo l’attuale orientamento della Suprema Corte, il diritto alla provvigione del mediatore sorge allorché il contratto sia concluso, ancorché tra soggetti diversi da quelli in favore dei quali il mediatore ha prestato le propria opera, ma a questi legati da un rapporto rilevante Cass. 2010/709: “In tema di contratto di mediazione, per il riconoscimento del diritto alla provvigione non rileva se l'affare si sia concluso tra le medesime parti o tra parti diverse da quelle cui è stato proposto, allorché vi sia un legame, anche se non necessariamente di rappresentanza.........:D:D:D
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
eppure mi sembra chiaro..........

secondo l’attuale orientamento della Suprema Corte, il diritto alla provvigione del mediatore sorge allorché il contratto sia concluso, ancorché tra soggetti diversi da quelli in favore dei quali il mediatore ha prestato le propria opera, ma a questi legati da un rapporto rilevante Cass. 2010/709: “In tema di contratto di mediazione, per il riconoscimento del diritto alla provvigione non rileva se l'affare si sia concluso tra le medesime parti o tra parti diverse da quelle cui è stato proposto, allorché vi sia un legame, anche se non necessariamente di rappresentanza.........:D:D:D

embeh... del legame però lo devi, ancor prima di dimostrarlo, esserne a conoscenza.
butto li una stupidata.
se uno manda la zia dell'amica della cugina della moglie...vabbeh, facciamola corta; un collega...
 

leonard

Membro Senior
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Professionista
madre di Caio che con me non ha mai avuto contatti diretti, ma è sempre stata menzionata durante l'appuntamento in quanto finanziatrice dell'acquisto..
Il venditore pagherà la Sua parte senza problemi.............

......non è cosi, l'onere della prova che la mamma "non sapeva " deve essere data dall'acquirente, con testi e documenti atti a dimostrare l'assenza di conoscenza e del nesso di causa o meglio che sia
stata una circostanza del tutto autonoma e distinta dall’attività svolta da una mamma che gli acquistano la casa con trattative a sua insaputa (parente forse di un ex ministro).......:risata::risata::risata::risata::risata:
........:D
........determinante poi è il venditore che se conferma che la mamma sapeva.......:fico:
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
mi trovo per la prima volta a scrivere su questo forum e pertanto mi scuso nel caso avessi sbagliato sezione, vi espongo con sintesi il caso che mi sta capitando confidando in qualche suggerimento utile da parte di chi magari ci è già passato.
Circa un mese fa Tizio e Caio visitano un'immobile tramite il mio intervento, mi contattano dalla pubblicità,fissano appuntamento, si dimostrano molto interessati e dopo circa un 'ora ci salutiamo in accordo per un secondo appuntamento con muratore di fiducia.
Passano i giorni e nessuno si fa più sentire, il venditore però molto corretto nei miei confronti mi avvisa dicendo che i sopracitati clienti stanno cercando di concludere privatamente con lui e non hanno intenzione di pagarmi.
In breve, stipulano un compromesso, però per scavalcarmi ,fanno stipulare il preliminare alla madre di Caio che con me non ha mai avuto contatti diretti, ma è sempre stata menzionata durante l'appuntamento in quanto finanziatrice dell'acquisto..
Il venditore pagherà la Sua parte senza problemi.
Ora da quello che mi risulta la legge dovrebbe tutelarci in casi come questo...quindi la provvigione mi è dovuta, anche dalla parte acquirente,ma prima di peccare di presunzione e contattare i furbacchioni per trovare un accordo bonario vorrei se fosse possibile sapere se ho effettivamente le carte in regola per pretendere di essere pagata.
Spero di essermi spiegata bene.
Grazie a chi mi vorrà rispondere.

Ti consiglio di emettere la fattura nei confronti del venditore e di fartela pagare immediatamente.
Definito questo passaggio, puoi considerare il tuo lavoro svolto con successo per metà.
Per definire, con successo, l'altra metà, devi tenerti buono il venditore che è il tuo unico testimone completo di prove documentali (la fattura) e attendere chi si presenterà all'atto, se tizio, caio o caia.
Parlane anche con il notaio ( se conosci e di tua fiducia) in occasione della consegna della fattura e del pagamento avvenuto da parte del venditore.
Avrà sicuramente sottoscritto il preliminare con la formula "per se stessa o per persona o società da nominare in occasione dell'atto di compravendita".
In tanti ci cascano, pensando che il mediatore si dimentica o non ha i poteri del controllo.
 

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