ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Occorrerebbe cambiare il criterio delle agenzie immobiliari. Anzichè convincere i venditori, dovrebbero acquisire fiducia in chi invece vuole acquistare. Mi spiego. Un venditore deve vendere, perciò è più giusto che quindi si faccia il giro delle varie agenzie per chiedere agli agenti immobiliari i potenziali acquirenti del loro portfolio interessati alla tipologia dell'immobile che vogliono acquistare. Questo, purtroppo non viene permesso dagli AI. Inoltre, condivido con ROMINABIS sui sproporzionati guadagni "semplici" e ingiustificati degli AI i quali non incidono mai sulla conclusione degli affari, ammenocchè il venditore non sottovende il proprio bene.
 

vagno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'AI serio? quello che NON ti fa una valutazione sul momento, quello che non ti chiede una provvigione troppo alta, quello che ti dice apertamente il prezzo reale dell'immobile e non gonfiato.
Noi cerchiamo di avere immobili ad un prezzo vendibile e vendibili nel più breve tempo possibile, diciamo apertamente che a prezzo gonfiato perdiamo tempo noi e perde tempo il proprietario che non vende perchè oggi come oggi l'acquirente è quasi quasi più informato di noi sui prezzi.
 

rominabis

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao ugo56, vedi il denaro è sacrosanto sia da una parte che dall'altra(cliente/agenzia) quindi non mi va di buttarlo fuori dalla finestra come credo a nessuno di noi.... concordo che ci dovrebbe essere più fiducia ma una fiducia concreta e duratura fino alla fine e non per soldi cambiare le carte in tavola com'è successo a me l'acquirente (che può dedurre dalle tasse) ha pagato meno di me che ho dovuto vendere e non "scalo" da nessuna parte... l'AI si è rifiutato di presentarsi al rogito.Ho subito per questo forse guardo con un occhio non tanto incantato alle agenzie immobiliari ...e considera che dopo ho acquistato da un'agenzia immobiliare; sai cos'è è anche vero almeno da me gli AI dicono al cliente ci sono tot persone che hanno visto sul sito il vostro appartamento...ho 5 persone che vedono a vedere... e dopo ? e poi ? intanto i mesi passano....non convincono il cliente ad abbassare ad un prezzo consono...a loro gli interessa solo il mandato e dil possibile guadagno... di agenzie serie a mio avviso ci sono molto poche...

Aggiunto dopo 1...

L'AI serio? quello che NON ti fa una valutazione sul momento, quello che non ti chiede una provvigione troppo alta, quello che ti dice apertamente il prezzo reale dell'immobile e non gonfiato.
Noi cerchiamo di avere immobili ad un prezzo vendibile e vendibili nel più breve tempo possibile, diciamo apertamente che a prezzo gonfiato perdiamo tempo noi e perde tempo il proprietario che non vende perchè oggi come oggi l'acquirente è quasi quasi più informato di noi sui prezzi.

Concordo sull'ultima affermazione e concordo sulla vostra tipologia di vendita
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
...quello che non chiede percentuali esagerate, diciamola tranquillamente è un lavoro c'è tanto da fare, ma essere pagati 7.000euro o più per due/tre mesi(o alle volte le case vengono vendute anche entro una o due settimane,dipende dal prezzo di vendita) per un inserimento nei giornali e aver fatto delle visite (la parte maggiore poi la fa comunque il notaio); ripeto scusate non voglio deprezzare un lavoro, ma mi pare un pò troppo considerando che al mondo c'è gente che lavora ed a fine mese se va bene prende 1.000euro.


Ma stai parlando di me? :confuso:
- In questi otto mesi 7000,00 euri non li ho ancora presi, spero per la fine dell'anno!;)
Ma com'é che quando si fanno i conti nelle tasche degli altri, "gli altri" guadagnano sempre un sacco di soldi senza fare niente?:^^:
E il Notaio sarebbe colui che farebbe la parte maggiore? :risata:
Le tue non sono opinioni, sono solo informazioni sbagliate perché anche se per arrivare a concludere un affare vengono messe in moto molte strategie con costi elevati, ciò non ci garantisce la conclusione dell'affare e comunque il vero soggetto del costo delle nostre provvigioni é la nostra capacità di averti fatto concludere un affare ( a te!) e per l'acquirente, di avergli trovato la casa dei suoi sogni.
Purtroppo non sempre le cose si concludono con soddisfazione da ambo le parti, per cause anche nostre, ma questo fa parte del gioco della vita di cui non ti so dare la soluzione:confuso:.
Io, é il 4° meccanico che sto cambiando... che devo dire?:confuso:!
Tu come venditore, puoi scegliere l'A.I che vuoi, se hai sbagliato cambia!:ok:
 

rominabis

Membro Attivo
Privato Cittadino
No limpida non stò parlando di te, parlo in generale in base alla mia esperienza di cliente e di ex-agente immobiliare, non occorre che ti arrabbi ho scritto che non voglio deprezzare un lavoro... e le mie non sono informazioni sbagliate.
Se ci pensi bene le ricerche per aggravi,ipoteche passate ecc.. vengono fatte anche dal notaio; altrimenti tutti dovremmo andare prima dagli Agenti Immobiliari invece c'è tanta gente che vende autonomamente.Spiacente la frase "puoi scegliere l'A.I che vuoi, se hai sbagliato cambia!" :applauso:per cortesia lasciamo perdere ho scritto già che dopo la vendita l'Agenti Immobiliari ha cambiato i costi delle provvigioni.... non ho potuto cambiare nulla a vendita effettuata.Per legge la provvigione viene data alorchè l'Agenti Immobiliari ha messo in contatto il venditore con il compratore.

comunque il vero soggetto del costo delle nostre provvigioni é la nostra capacità di averti fatto concludere un affare ( a te!) e per l'acquirente, di avergli trovato la casa dei suoi sogni.

su questo punto concordo con te pienamente ma dovrebbe essere così di norma.Magari si vede che a Bologna il dialogo e la fiducia è un punto importante qui da me no.

Posso dirti che su un appartamento che non ho preso di 180.000euro l'Agenti Immobiliari mi richiedeva il 4% = 7.200euro e non c'era verso di fare scendere il prezzo.
Non arrabbiarti per cortesia si stà discutendo....nulla è riferito a te che non conosco, spero che hai capito.Buon fine settimana
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma io non mi sono arrabbiata:risata: Purtroppo la comunicazione digitale non mette in risalto "certe battute" ed io o ho l'abitudine di sdrammatizzare facendo sempre un po' di ironia sulle cose e quando parlo di cose serie faccio fatica a trasmetterla.:ok:
Però, tu, come ex agente immobiliare ti devo fare un appunto:^^:
L'accordo sulla provvigione la dovevi concordare all'incarico per iscritto e non a parole....:occhi_al_cielo:sai com'é, il mondo é bello perché vario, una mia collega mi ha appena mandato a......solo perché ero interessata a un suo locale......come acquirente!:rabbia:
 

ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma spiegatemi una cosa, voi che siete del mestiere. Se al momento dell'incarico sottoscriviamo una provvigione riferita ad una valutazione data dallo stesso AI, perchè dopo 3 mesi di invenduto mi viene consigliato (causa la crisi) dall'AI di abbassare la richiesta e di diluire i pagamenti mentre l'AI "serio" non si abbassa la provvigione ? Purtroppo mi ha legato, così non è più possibile trattare la sua provvigione tra me e lui e tra lui e l'acquirente: in questo caso ... non c'è crisi !
 

vagno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Perchè forse la provvigione essendo in percentuale si abbassa automaticamente abbassando il prezzo di vendita.
 

ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non occorre fare del "corporativismo" ... a tutti i costi. E' chiaro che col prezzo inferiore, automaticamente si abbassa l'importo della sua mediazione, ma è anche vero che l'AI non è riuscito a vendere l'immobile (nei SUOI tempi per cui si era impegnato a venderlo) a cui LUI stesso aveva dato una valutazione, pertanto GLI E' STATA AGEVOLATA la conclusione dell'affare. Secondo la logica, un AI "giusto" dovrebbe prevedere, in questi casi, una % inferiore della sua provvigione originaria. Ragazzi, stiamo parlando di migliaia di euro "regalati" !!
 

foglinore

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non occorre fare del "corporativismo" ... a tutti i costi. E' chiaro che col prezzo inferiore, automaticamente si abbassa l'importo della sua mediazione, ma è anche vero che l'AI non è riuscito a vendere l'immobile (nei SUOI tempi per cui si era impegnato a venderlo) a cui LUI stesso aveva dato una valutazione, pertanto GLI E' STATA AGEVOLATA la conclusione dell'affare. Secondo la logica, un AI "giusto" dovrebbe prevedere, in questi casi, una % inferiore della sua provvigione originaria. Ragazzi, stiamo parlando di migliaia di euro "regalati" !!

Mi perdoni, ma se nel suo esempio alla fine l'agente immobiliare riesce a venderle la casa credo che se gli si faccia giustamente osservare la discrepanza tra prezzo iniziale e prezzo finale si possa chiedergli uno sconto (con i giusti toni); se quello e' un professionista serio, ritengo doveroso prenda in considerazione la sua legittima proposta.

E' bene sempre ricordare che le provvigioni possono sempre essere trattate a seconda dei casi, l'importante e' che TUTTE le parti coinvolte siano effettivamente soddisfatte nell'accordo finale.

Ritengo comunque che in una buona valutazione, per evitare eventuali pretese di sconti assurdi da parte del venditore si debba sempre indicare chiaramente:

-valore attuale dell'immobile
-suo prezzo di vendita consigliato
-un dettagliato piano di marketing di vendita in modo tale che il venditore sappia gia' bene come esso verra' promosso
-tempistica nella quale SI IPOTIZZA esso possa essere venduto

Un report quindicinale su appuntamenti eseguiti e contatti dai vari canali pubblicitari dimostreranno al venditore che ci si sta seriamente guadagnando la pagnotta.

Ovvio che se stimo un immobile 150, lo metto in vendita a 200 e poi lo vendo a 120 mi dovrei solo vergognare, altro che sconto!
 

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