francesca7

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il problema di fondo è che cosi facendo i venditori danno piu versioni di prezzi, leolaz a te è andata bene, ti è toccato il prezzo piu basso, ma se avessi avuto quello piu alto del collega, forse ti sarebbe girata l'anima, se un possibile acquirente che avevi portato a vistare l'immobile poi fosse andato altrove a fare la proposta. Certo che anche noi ci mettiamo del nostro per abituare i compratori a fare" furbate"
Io credo invece Marcox avrebbe dovuto riferire di avere gia visto l'immobile con altra agenzia. Perchè non l'ha fatto?
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io credo invece Marcox avrebbe dovuto riferire di avere gia visto l'immobile con altra agenzia. Perchè non l'ha fatto?
concordo
leolaz a te è andata bene
più che di fortuna parlerei di saggezza: se un venditore vuole netti X euro (e siamo già al limite del valore di mercato) l'agente che alza troppo la richiesta iniziale rischia di rimanere con un pugno di mosche. E te lo dice uno che, prediligendo l'esclusiva, odia queste situazioni....
Ah per la cronaca.....proposta accettata :soldi:
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi sembrano ovvie alcune circostanze:
1) che il fatto che venditore "permetta" o "accetti" di far vedere l'immobile a clienti presentati da più agenzie (anche senza incarico scritto), costituisca di per sè la prova dell'avvenuto incarico all'agenzia.
2) che l'acquirente è stato scorretto (ma oserei piuttosto dire che si è comportato in maniera "furbesca") nei confronti delle due agenzie. Avrebbe dovuto dichiarare alla seconda agenzia di aver già visto l'immobile con un'altra agenzia, e avrebbe dovuto riprendere contatto con la prima agenzia per avviare le eventuali trattative per l'acquisto.
3) che il venditore vistosi presentare lo stesso acquirente da due diverse agenzie avrebbe dovuto mettere immediatamente le cose in chiaro con la seconda agenzia e con l'acquirente e avvisare prontamente la prima agenzia. Anche il venditore è stato scorretto.
Situazioni del genere accadono non solo perchè le agenzie accettano incarichi verbali e senza carattere di esclusiva ma anche e sopra tutto perchè le persone generalmente non sono serie, corrette e affidabili; cercano invece di comportarsi da furbi a discapito di altri senza cioè avere rispetto per il lavoro, la professionalità, il tempo e la dignità del prossimo, ............. ma questo è un segno dei tempi.
 
M

Marcox

Ospite
Mi sembrano ovvie alcune circostanze:
1) che il fatto che venditore "permetta" o "accetti" di far vedere l'immobile a clienti presentati da più agenzie (anche senza incarico scritto), costituisca di per sè la prova dell'avvenuto incarico all'agenzia.
2) che l'acquirente è stato scorretto (ma oserei piuttosto dire che si è comportato in maniera "furbesca") nei confronti delle due agenzie. Avrebbe dovuto dichiarare alla seconda agenzia di aver già visto l'immobile con un'altra agenzia, e avrebbe dovuto riprendere contatto con la prima agenzia per avviare le eventuali trattative per l'acquisto.
3) che il venditore vistosi presentare lo stesso acquirente da due diverse agenzie avrebbe dovuto mettere immediatamente le cose in chiaro con la seconda agenzia e con l'acquirente e avvisare prontamente la prima agenzia. Anche il venditore è stato scorretto.
Situazioni del genere accadono non solo perchè le agenzie accettano incarichi verbali e senza carattere di esclusiva ma anche e sopra tutto perchè le persone generalmente non sono serie, corrette e affidabili; cercano invece di comportarsi da furbi a discapito di altri senza cioè avere rispetto per il lavoro, la professionalità, il tempo e la dignità del prossimo, ............. ma questo è un segno dei tempi.
Scorretta è stata l'agenzia B che ha detto a venditore e acquirente creduloni non ci sono problemi.....
 

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