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Utente Cancellato 83968
Ospite
ciao a tutti. espongo la mia situazione non proprio semplice.
Anni fa mi trovai a lavorare come ricercatore in un remoto paese dell'Oceania, dove rimasi a vivere per qualche anno e alla fine mi sposai con una ragazza locale. Essendo un paese praticamente tagliato fuori dalle legislature internazionali ci ritrovammo con problemi gravosi ed insormontabili nel cercare di far riconoscere il nostro matrimonio, sicchè io non ottenni il visto per restare là oltre i due anni, e lei non ottenne mai quello per venire in Italia. Alla fine, stanchi di tutte le problematiche e coscienti del fatto che avevamo "dovuto" contrarre matrimonio per poter avere i documenti per poter stare insieme , capimmo che non c'era futuro e ci lasciammo. Io tornai in Italia e 15 anni sono passati. Io oggi sto con la mia attuale compagna da dieci e probabilmente la ragazza si sarà anche risposata con uno della sua stessa nazionalità. Il nostro matrimonio non venne riconosciuto in Italia ed io e la mia attuale compagna abbiamo spesso pensato di sposarci in questi dieci anni di amore (con l'altra la storia durò solo un anno). Ma vieniamo al dunque: mi muore il nonno due anni fa, usofruttuario di un immobile di cui io ero nudo proprietario, divenuto quindi pieno proprietario lo metto in vendita ed ora sono in procinto di andare dal notaio per vendere ad acquirente. Io la mia attuale compagna italiana, abbiamo giustamente pensato di usare questi soldi come base per comparci una casa nostra, e di cointestarci il mutuo per il valore della somma rimanente , poichè il valore di casa mia copre circa la metà del costo di una casa con la metratura e la posizione che cerchiamo.
Vado in comune per farmi dare copia del certificato di stato civile che serve al notaio per la vendita e -taac!- scopro di essere sposato! Da dieci anni! Praticamente nel 2013 s'era sbloccata la pratica di trascrizione dell'atto che avevo avanzato 5 anni prima e mi ricordo che avevo scritto a comune ed ambasciata italiana per avere chiarimenti e mi avevano detto che per loro quel matrimonio non poteva ancora essere registrato perchè mancavano le legalizzazioni della firma.. quindi mi ero messo l'anima di nuovo in pace, e invece evidentemente qualcosa si è mosso ed ora sono sposato con una persona assolutamente irreperibile. Ora ovviamente mi toccherà spendere almeno 3000€di avvocato per avviare pratica di separazione divorzio con persona irreperibile che mi terrà in ballo per 1/2 anni. Nel frattempo pongo a voi questa domanda:
Cosa fare con la cointestazione del mutuo insieme alla mia attuale compagna? Nel caso qualcuno si chiedesse "ma perchè ti cointesti il mutuo che hai già la tua parte di soldi da mettere?" vi dico che la banca eroga il mutuo solamente per un immobile che poi sia di proprietà dell'intestatario del mutuo, cioè non è che la banca fa il mutuo alla mia ragazza per una casa che sarà per metà mia.
Morale:
1. Cosa rischiamo nel cointestarci mutuo (e quindi immobile) io e fidanzata (che quindi legalmente non è nessuno per me), essendo io coniugato?
2. E' comunque possibile ?
ultime 2 note.
a) Nell'atto di quel paese non esiste una voce come "Separazione dei beni", quindi per lo stato italiano la mia è una coniugazione con comunione di beni, anche se trattasi di caso anomalo.
b) assolutamente impossibile che mia "moglie" esca mai dal suo paese, venga in Italia o avanzi richieste. Definitivamente escluso. Sarà invece un immenso problema notificarle eventuale separazione/divorzio.
Anni fa mi trovai a lavorare come ricercatore in un remoto paese dell'Oceania, dove rimasi a vivere per qualche anno e alla fine mi sposai con una ragazza locale. Essendo un paese praticamente tagliato fuori dalle legislature internazionali ci ritrovammo con problemi gravosi ed insormontabili nel cercare di far riconoscere il nostro matrimonio, sicchè io non ottenni il visto per restare là oltre i due anni, e lei non ottenne mai quello per venire in Italia. Alla fine, stanchi di tutte le problematiche e coscienti del fatto che avevamo "dovuto" contrarre matrimonio per poter avere i documenti per poter stare insieme , capimmo che non c'era futuro e ci lasciammo. Io tornai in Italia e 15 anni sono passati. Io oggi sto con la mia attuale compagna da dieci e probabilmente la ragazza si sarà anche risposata con uno della sua stessa nazionalità. Il nostro matrimonio non venne riconosciuto in Italia ed io e la mia attuale compagna abbiamo spesso pensato di sposarci in questi dieci anni di amore (con l'altra la storia durò solo un anno). Ma vieniamo al dunque: mi muore il nonno due anni fa, usofruttuario di un immobile di cui io ero nudo proprietario, divenuto quindi pieno proprietario lo metto in vendita ed ora sono in procinto di andare dal notaio per vendere ad acquirente. Io la mia attuale compagna italiana, abbiamo giustamente pensato di usare questi soldi come base per comparci una casa nostra, e di cointestarci il mutuo per il valore della somma rimanente , poichè il valore di casa mia copre circa la metà del costo di una casa con la metratura e la posizione che cerchiamo.
Vado in comune per farmi dare copia del certificato di stato civile che serve al notaio per la vendita e -taac!- scopro di essere sposato! Da dieci anni! Praticamente nel 2013 s'era sbloccata la pratica di trascrizione dell'atto che avevo avanzato 5 anni prima e mi ricordo che avevo scritto a comune ed ambasciata italiana per avere chiarimenti e mi avevano detto che per loro quel matrimonio non poteva ancora essere registrato perchè mancavano le legalizzazioni della firma.. quindi mi ero messo l'anima di nuovo in pace, e invece evidentemente qualcosa si è mosso ed ora sono sposato con una persona assolutamente irreperibile. Ora ovviamente mi toccherà spendere almeno 3000€di avvocato per avviare pratica di separazione divorzio con persona irreperibile che mi terrà in ballo per 1/2 anni. Nel frattempo pongo a voi questa domanda:
Cosa fare con la cointestazione del mutuo insieme alla mia attuale compagna? Nel caso qualcuno si chiedesse "ma perchè ti cointesti il mutuo che hai già la tua parte di soldi da mettere?" vi dico che la banca eroga il mutuo solamente per un immobile che poi sia di proprietà dell'intestatario del mutuo, cioè non è che la banca fa il mutuo alla mia ragazza per una casa che sarà per metà mia.
Morale:
1. Cosa rischiamo nel cointestarci mutuo (e quindi immobile) io e fidanzata (che quindi legalmente non è nessuno per me), essendo io coniugato?
2. E' comunque possibile ?
ultime 2 note.
a) Nell'atto di quel paese non esiste una voce come "Separazione dei beni", quindi per lo stato italiano la mia è una coniugazione con comunione di beni, anche se trattasi di caso anomalo.
b) assolutamente impossibile che mia "moglie" esca mai dal suo paese, venga in Italia o avanzi richieste. Definitivamente escluso. Sarà invece un immenso problema notificarle eventuale separazione/divorzio.