elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non fare agli altri quello che non vorresti fatto a te stesso! Vale in ogni ambito della vita, non solo nell'immobiliare...

Parlate di dimezzamento del compenso senza vedere la suddivisione del lavoro e state sempre focalizzati sulla doppia commissione anziché sulla soddisfazione del cliente. Non vi rendete conto che il mondo sta cambiando... non ho parole.
infatti stanno nascendo vari gruppi di collaborazione tipo mls . quando funzionano, sono molto forti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
infatti stanno nascendo vari gruppi di collaborazione tipo mls . quando funzionano, sono molto forti

Collaborare con tutta Italia non serve.

Serve avere il polso del territorio e coltivarlo.

Quando acquisisci e vendi da per te i costi si riducono e i ricavi aumentano.

Con la collaborazioni, i costi sono altii mentre i ricavi oltre ad essere piu’ bassi, sono ad alto rischio di insidie, quando va bene, se non di nulla di fatto nella maggior parte dei casi.

Girare impiegando tempo e risorse, trattare e formulare affari, senza che poi questi si concludano, e’ piu’ dannoso che non farli.

Nelle collaborazioni di questi rischi ce ne sono da raccoglierli con la pala.
Perche’ arrivano da ogni direzione, dagli stessi clienti, da altri privati contendenti, colleghi e concorrenti serpenti.

Nessuno strumento o piattaforma di sorta, puo’ dare sufficienti garanzie all’operatore, se non quello di poter condurre l’affare direttamente eo in esclusiva.

Chi sostiene il contrario dice bugie e gli cresce il naso.
 
Ultima modifica:

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Collaborare con tutta Italia non serve.

Serve avere il polso del territorio e coltivarlo.

Quando acquisisci e vendi da per te i costi si riducono e i ricavi aumentano.

Con la collaborazioni, i costi sono altii mentre i ricavi oltre ad essere piu’ bassi, sono ad alto rischio di insidie, quando va bene, se non di nulla di fatto nella maggior parte dei casi.

Girare impiegando tempo e risorse, trattare e formulare affari, senza che poi questi si concludano, e’ piu’ dannoso che non farli.

Nelle collaborazioni di questi rischi ce ne sono da raccoglierli con la pala.
Perche’ arrivano da ogni direzione, dagli stessi clienti, da altri privati contendenti, colleghi e concorrenti serpenti.

Nessuno strumento o piattaforma di sorta, puo’ dare sufficienti garanzie all’operatore, se non quello di poter condurre l’affare direttamente eo in esclusiva.

Chi sostiene il contrario dice bugie e gli cresce il naso.
non devi collaborare con tutta Italia, basta un gruppo della tua zona.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Parlate di dimezzamento del compenso senza vedere la suddivisione del lavoro e state sempre focalizzati sulla doppia commissione anziché sulla soddisfazione del cliente.

E' vero che precludere la collaborazione è una pratica che guarda alla soddisfazione dell'agente in opposizione a quella del cliente, ma il discorso suddivisione del lavoro non lo condivido.
Si, lavoro di più, ma anche incasso di più.
Altrimenti non lavoravo per niente e non incassavo nulla ed ero pari e patta.

Non vi rendete conto che il mondo sta cambiando... non ho parole.

Se il mondo sta cambiando ci adegueremo, a me non sembra sia così attualmente.
E ti aggiungo purtroppo perché a me come concetto l'agente immobiliare all'americana piace.
Senz'altro più di quello all'inglese (anche lì quota di mercato intermediata altissima ma niente collaborazione e provvigioni risicate).

infatti stanno nascendo vari gruppi di collaborazione tipo mls . quando funzionano, sono molto forti

Stanno nascendo da tanto tempo, ma non mi pare abbiano sfondato.
Però ovviamente non conosco le realtà locali, esistono posti in Italia in cui i clienti sono complessivamente consapevoli dell'esistenza della collaborazione e la richiedono?
 

Mariuz

Membro Junior
Agente Immobiliare
Stanno nascendo da tanto tempo, ma non mi pare abbiano sfondato.
Finora mi sembra di capire che le reti mls attecchiscono meglio nelle grandi città, piuttosto che in provincia. Non ho dati statistici reali sulla loro efficacia, tuttavia se, come ho visto, una marea di agenti milanesi ReMax hanno aderito a milanomls, evidentemente ci avranno fatto più d'un pensiero...

esistono posti in Italia in cui i clienti sono complessivamente consapevoli dell'esistenza della collaborazione e la richiedono?
questo è il punto: far conoscere. Non basta essere convinti dei vantaggi possibili di una rete mls e quindi aderirvi. Bisogna attivare canali informativi efficaci che hanno evidentemente un costo, per quanto distribuito fra gli aderenti. Cliccare sul portale di una rete mls come quella di Monza e Brianza e scoprire che il dominio è inattivo, non è il massimo...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Finora mi sembra di capire che le reti mls attecchiscono meglio nelle grandi città

Per quello che mi risulta Replat a Roma campa, ma non molto di più, con numeri sostanzialmente stagnanti.
Ed il problema secondo me è che hanno sempre cercato di sfondare tra gli agenti perché sfondare a tappeto tra il pubblico generico (in particolare tra i venditori presenti e futuri), che è quello che secondo me cambierebbe completamente le cose, è eccessivamente oneroso rispetto a quanto si possono far pagare il servizio.

Poi magari mi sbaglio (e ne sarei contento.)
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
una marea di agenti milanesi ReMax hanno aderito a milanomls

Mi risulta che Remax già in partenza, ed almeno in teoria, lavori in condivisione, quindi per loro non è un grosso sforzo.
Ma anche qui, non mi pare che questa condivisione gli dia poi un enorme vantaggio in acquisizione rispetto alla concorrenza che non collabora o collabora in minimo modo.
 

Mariuz

Membro Junior
Agente Immobiliare
Per quello che mi risulta Replat a Roma campa, ma non molto di più, con numeri sostanzialmente stagnanti.
Ed il problema secondo me è che hanno sempre cercato di sfondare tra gli agenti perché sfondare a tappeto tra il pubblico generico (in particolare tra i venditori presenti e futuri), che è quello che secondo me cambierebbe completamente le cose, è eccessivamente oneroso rispetto a quanto si possono far pagare il servizio.

Poi magari mi sbaglio (e ne sarei contento.)
Non ritengo particolarmente redditizio in sé gestire una piattaforma, come nel caso di Replat, gestito direttamente da un network immobiliare che non credo l'abbia implementato per lucrare sul fatto che gli agenti si iscrivano, ma per lucrare in termini di incremento delle vendite degli immobili già in portafoglio. Altrimenti se si vuole guadagnare si fa prima sicuramente a lanciare piattaforme sul modello di Homepal o Casaveloce (del cui potenziale innovativo sono però perplesso).
Né credo che una rete mls sfonderà mai presso il pubblico di chi ha da vendere, però il punto è che se un venditore mi affida un incarico perché lo convinco che i canali distributivi che metto a disposizione della sua casa includono anche il servizio efficace di una rete mls, mi gioco una carta in più.
 

Mariuz

Membro Junior
Agente Immobiliare
Mi risulta che Remax già in partenza, ed almeno in teoria, lavori in condivisione, quindi per loro non è un grosso sforzo.
Ma anche qui, non mi pare che questa condivisione gli dia poi un enorme vantaggio in acquisizione rispetto alla concorrenza che non collabora o collabora in minimo modo.
Sono d'accordo, il vantaggio diretto e immediato della condivisione non si dovrebbe attendere in fase di acquisizione, ma semmai in quella di vendita. Però non ho trovato finora dati che confortano questa ipotesi, anche se sono fortemente convinto di tale ipotesi ;)
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Mi permetto di dissentire su qualsiasi idea di collaborazione. Partendo dal fatto che il venditore è in assoluto la parte importante da tutelare. Per questo l'acquisizione fatta bene è l'unico modo per guadagnare. Non serve convincere il venditore o carpirgli la fiducia promettendogli strampalate collaborazioni. Un venditore deve fidarsi del AI deve essere sicuro che ha affidato la sua casa ad una persona competente non serve "il comitato d'accoglienza" se si vuole tenere un buon rapporto con un probabile acquirente che ha poco tempo non si interpellano le agenzie altrui né si punta a fare la Guida Turistica su immobili acquisiti da altri. Si chiede un tempo ragionevole e si fa acquisizione magari mirata per la tipologia e per la zona e si propone quello che si é acquisito in Esclusiva. La torta é grande ma é difficile trovarla ci mancherebbe che dopo tanto lavoro rimanessero solo le briciole. Claudia
 

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