Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutt*,
Oggi pongo una domanda su un argomento "scottante" tra noi agenti.
Sto seguendo una cliente che vuole acquistare.
Mi segnala 3 immobili che vorrebbe visitare.
Chiamo i colleghi. Senza fare nomi di franchising, 2 non collaborano, il terzo si.
Prendo accordi economici con il collega e fissiamo la visita.
La mia cliente lo trova idoneo e decide di fare una proposta.
Io, per deformazione professionale ingegneristica ho già con me VCS e PLN, ovviamente senza dire nulla.
Chiedo al collega di visionare i DOCUMENTI e mi ritrovo:
- ATTO di provenienza, non pervenuto
- VCS, non pervenuta
- VC del 2015
- PLN, non pervenuta
- LICENZA, non pervenuta
- CONDONO, non pervenuto
- APE, non pervenuta
- CILA, non pervenuta
Alla mia domanda:
"scusa, ma siamo sicuri anche di chi sia la casa ?!?!?"
Domanda ovviamente ironica, lui risponde:
"sono 25 anni che faccio questo lavoro, tu fai scrivere la proposta, poi ci AGGIUSTIAMO."
In questo caso, come vi comportereste? Riconoscereste comunque lo storno?
Ovviamente, tranne l'APE, io ho già reperito tutto senza che lui lo sappia.
Ditemi, sono curioso.

Buona gironata e buon lavoro a tutti*
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
In genere le agenzie in franchising difficilmente collaborano, perchè avendo la "puzza sotto il naso" e credendosi "superiori" non si abbassano a tanto; loro si bastano da soli (fanno tutto loro, sanno tutto loro, sono "capaci" solo loro e vendono solo loro :risata::risata::risata::risata:).
In realtà la maggioranza di coloro che "lavorano" per un franchising, sono ragazzini senza nè arte nè parte, senza esperienza, senza preparazione (e quasi sempre senza i requisiti per svolgere l'attività di agente immobiliare), mandati semplicemente allo sbaraglio con l'illusione di facili e miracolosi guadagni, resi presuntuosi e arroganti da politiche aziendali aggressive.

L'elemento o se preferisci il "fenomeno da baraccone" che ha dato disponibilità alla collaborazione, di cui ci parli, benchè siano 25 anni che lavora, evidentemente "lavora male" o alla "ca.... di cane".

Poichè sei già in possesso della necessaria documentazione relativa all'immobile, ti suggerirei pertanto di: raccogliere tu la proposta su tua modulistica, e consegnarla al "collega" perchè la sottoponga al proprietario / venditore.
Fagli ovviamente notare, che hai già raccolto tutta la documentazione, così magari "scende dal pero" e vede che c'è di lavora come si deve.

Non so cosa tu intenda con "storno", ma in caso di collaborazione, (salvo accordi diversi) in genere ognuno percepisce la provvigione dal proprio cliente.
 
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brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutt*,
Oggi pongo una domanda su un argomento "scottante" tra noi agenti.
Sto seguendo una cliente che vuole acquistare.
Mi segnala 3 immobili che vorrebbe visitare.
Chiamo i colleghi. Senza fare nomi di franchising, 2 non collaborano, il terzo si.
Prendo accordi economici con il collega e fissiamo la visita.
La mia cliente lo trova idoneo e decide di fare una proposta.
Io, per deformazione professionale ingegneristica ho già con me VCS e PLN, ovviamente senza dire nulla.
Chiedo al collega di visionare i DOCUMENTI e mi ritrovo:
- ATTO di provenienza, non pervenuto
- VCS, non pervenuta
- VC del 2015
- PLN, non pervenuta
- LICENZA, non pervenuta
- CONDONO, non pervenuto
- APE, non pervenuta
- CILA, non pervenuta
Alla mia domanda:
"scusa, ma siamo sicuri anche di chi sia la casa ?!?!?"
Domanda ovviamente ironica, lui risponde:
"sono 25 anni che faccio questo lavoro, tu fai scrivere la proposta, poi ci AGGIUSTIAMO."
In questo caso, come vi comportereste? Riconoscereste comunque lo storno?
Ovviamente, tranne l'APE, io ho già reperito tutto senza che lui lo sappia.
Ditemi, sono curioso.

Buona gironata e buon lavoro a tutti*
Pardon ma come hai fatto ad acquisire la PNL?
 

Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
@brina82 sono trucchi del mestiere.
Dobbiamo sempre avere una marcia in più per essere un passo avanti 😏😏😏
Scherzi a parte.
Negli anni mi sono creato un team di professionisti con cui ci scambiamo reciproci favori.
Ovviamente non è la "prassi", ma come in questo caso, se voglio raggiungere l'obiettivo, non sarà la scarsa professionalità del collega a fermarmi.
Ricorda sempre che siamo in Italia e si può fare tutto ed il contrario di tutto, sempre guidati dal buon senso e senza eccedere.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ovviamente, tranne l'APE, io ho già reperito tutto senza che lui lo sappia
Mi sembra un po’ troppo, non pensi? Poi già che c’eri, un notaio con i dati catastali ti scarica l’APE al volo, idem un ingegnere, ecc

Riconoscereste comunque lo storno?
Cosa intendi per storno?
Comunque concordo con chi mi ha preceduto: ogni agente immobiliare incassa la provvigione dalla parte per la quale ha operato.
In merito alla documentazione mancante come PRIMA COSA mi sarei informata del perché non ne è in possesso (problemi con il venditore? Incarico non in esclusiva?) dopodiché avrei forse “diviso” i compiti, uno recupera una cosa, uno l’altra, ecc.
puoi tranquillamente presentare la vostra proposta ma ti direi comunque di far vedere anche a lui la documentazione da te recuperata e controllarla assieme.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ovviamente, tranne l'APE, io ho già reperito tutto

Praticamente ti mancava solo la casa e l'incarico col proprietario.

Ovvero la cosa più importante. Il caposaldo.

Meglio faresti, ad imparare e mettere in pratica qualche altro trucco di mestiere per cercare di reperire le case, invece di ricorerre supplicando prima le collaborazioni, per poi andare a fare le pulci ai tuoi colleghi, pensando pure di non pagare.

A fare gli apriporta e accompagnare i clienti sono capaci tutti.
 
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Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutt*,
Oggi pongo una domanda su un argomento "scottante" tra noi agenti.
Sto seguendo una cliente che vuole acquistare.
Mi segnala 3 immobili che vorrebbe visitare.
Chiamo i colleghi. Senza fare nomi di franchising, 2 non collaborano, il terzo si.
Prendo accordi economici con il collega e fissiamo la visita.
La mia cliente lo trova idoneo e decide di fare una proposta.
Io, per deformazione professionale ingegneristica ho già con me VCS e PLN, ovviamente senza dire nulla.
Chiedo al collega di visionare i DOCUMENTI e mi ritrovo:
- ATTO di provenienza, non pervenuto
- VCS, non pervenuta
- VC del 2015
- PLN, non pervenuta
- LICENZA, non pervenuta
- CONDONO, non pervenuto
- APE, non pervenuta
- CILA, non pervenuta
Alla mia domanda:
"scusa, ma siamo sicuri anche di chi sia la casa ?!?!?"
Domanda ovviamente ironica, lui risponde:
"sono 25 anni che faccio questo lavoro, tu fai scrivere la proposta, poi ci AGGIUSTIAMO."
In questo caso, come vi comportereste? Riconoscereste comunque lo storno?
Ovviamente, tranne l'APE, io ho già reperito tutto senza che lui lo sappia.
Ditemi, sono curioso.

Buona gironata e buon lavoro a tutti*
Ciao, ma non sei tu che riconosci lo storno ma loro a te, del resto hanno l'incarico.
Ovviamente se sono scarsi fino a quel punto dovrai lavorare un po' di più per concludere in sicurezza la compravendita, spesso capita purtroppo e comunque se si decide di portare clienti ad altre agenzie va accettato, come dato di fatto intendo, ovviamente è ridicolo che non abbiano già tutti i documenti necessari.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ovviamente è ridicolo che non abbiano già tutti i documenti necessari.

Il fatto che non glieli hanno forniti non significa necessariamente che non li abbiano.

Se li ha lui, che fino all'altro ieri, senza la segnalazione del "suo" cliente non ne sapeva nulla, figuriamoci se non li ha l'incaricato dal proprietario.

Si fa sempre troppo presto, a riempirsi la bocca di professionalità, seguendo i clienti che comperano.

Che poi, bisogna prima vedere, come comperano.

Subordinando il contratto, finanziando in toto o deprezzando la casa.

Tutti elementi, che vanno esaminati ben prima, di dispensare documenti e profondere tempo e risorse, per pratiche che sono già perse in partenza.
Hai presente no..?
Il grande classico intramontabile dell'apriporta:
"Ho il cliente col mutuo già deliberato" (apposto allora..)

Del resto si sa'.
Raccogliere una proposta non significa venduto.

Così come essere professionali non significa fare i passacarte.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Il fatto che non glieli hanno forniti non significa necessariamente che non li abbiano.
Se li ha lui, che fino all'altro ieri, senza la segnalazione del "suo" cliente non ne sapeva nulla, figuriamoci se non li ha l'incaricato dal proprietario.

Si fa sempre troppo presto, a riempirsi la bocca di professionalità, seguendo i clienti che comperano.

Che poi, bisogna prima vedere, come comperano.

Subordinando il contratto, finanziando in toto o deprezzando la casa.

Tutti elementi, che vanno esaminati ben prima, di dispensare documenti e profondere tempo e risorse, per pratiche che sono già perse in partenza.

Del resto si sa'.
Fare una proposta non significa venduto.

Così come essere professionali non significa fare i passacarte.
Tra un paio di sabati andremo a vedere una casa, l'agenzia farà open house.

Porteremo un assegno circolare, perchè già sappiamo che non ci sarà molto da zazzare...

Tuttavia ritengo che se l'agenzia è seria, porterà una serie di documenti da fare visionare: a me basterebbe una cosa, per fare una proposta senza controlli e sospensive varie, e cioè la planimetria del progetto.

Un paio di botte col dist ed il gioco è fatto.
 

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