Buongiorno, sono un'agente immobilare iscritta a immobilio da 5 anni ma è la prima volta che scrivo.
Vorrei un parare da voi:
ho concluso la compravendita di un immobile e in data 10 ottobre è avventuo il rogito. All'epoca delle trattative gli acquirenti sono venuti a visionare l'immobile la prima volta da soli, dopo un mesetto mi hanno ricontattata e la seconda volta erano accompagnati da una persona, che solo in un secondo momento durante una telefonata si è qualificato come agente immobiliare. A suddette visite non ha mai partecipato la parte venditrice poichè ero direttamente in possesso delle chiavi, quindi 'l'altro agente immobiliare' non ha mai conosciuto i proprietari dell'immobile nè tantomeno è figurato, in alcun modo, in nessun atto scritto (proposta-preliminare-rogito). Ho permesso che questa persona continuasse a segure gli acquirenti nelle visite all'immobile poichè sosteneva avessero un mutuo già deliberato con una banca di sua fiducia per una precedente trattativa poi sfumata, e che loro si fidassero dei suoi consigli. Anche quest'informazione poi, parlando con gli acquirenti, si è rivelata falsa, motivo per il quale anche loro non hanno più voluto farsi accompagnare dal suddetto.
Pensavo la questione si fosse risolta così, con l'ennisimo ahimè collega scorretto che ci prova, invece ho appena ricevuto una raccomandata da un legale che mi chiede (millantando un accordo tra noi) le provvigioni per la vendita in argomento (mi chiede peraltro l'80%percento delle provvigioni toatali che io ho percepito dalla compravendita - non avendo idea di quanto effettivamente è stato il mio compenso immagino si sia buttato). Non ho alcun timore, credo che si dovesse arrivare in giudizio non avrebbe alcuna possibiltà di vinecere (al momento non ha idea della data del rogito, del nome della parte venditrice, della cifra di compravendita dell'immbile, e delle provvigioni)
ma la mia domanda per voi è un'altra: insospettita dal fatto che il legale nella raccomandata descrivesse il suo cliente CONSULENTE e non agente, ho fatto una visura in CamCom ed è risultato iscritto al Ruolo dal 2010 ma non al Rea e alla voce "stato di attivazione" c'è scritto" impresa individuale non attiva- non ha dichiarato attività di mediazione". Secondo voi questo è sufficiente per liquidare la questione? Devo comunque fargli rispondere dal mio legale argomentando i fatti? Grazie mille a chi voglia rispondere.
Vorrei un parare da voi:
ho concluso la compravendita di un immobile e in data 10 ottobre è avventuo il rogito. All'epoca delle trattative gli acquirenti sono venuti a visionare l'immobile la prima volta da soli, dopo un mesetto mi hanno ricontattata e la seconda volta erano accompagnati da una persona, che solo in un secondo momento durante una telefonata si è qualificato come agente immobiliare. A suddette visite non ha mai partecipato la parte venditrice poichè ero direttamente in possesso delle chiavi, quindi 'l'altro agente immobiliare' non ha mai conosciuto i proprietari dell'immobile nè tantomeno è figurato, in alcun modo, in nessun atto scritto (proposta-preliminare-rogito). Ho permesso che questa persona continuasse a segure gli acquirenti nelle visite all'immobile poichè sosteneva avessero un mutuo già deliberato con una banca di sua fiducia per una precedente trattativa poi sfumata, e che loro si fidassero dei suoi consigli. Anche quest'informazione poi, parlando con gli acquirenti, si è rivelata falsa, motivo per il quale anche loro non hanno più voluto farsi accompagnare dal suddetto.
Pensavo la questione si fosse risolta così, con l'ennisimo ahimè collega scorretto che ci prova, invece ho appena ricevuto una raccomandata da un legale che mi chiede (millantando un accordo tra noi) le provvigioni per la vendita in argomento (mi chiede peraltro l'80%percento delle provvigioni toatali che io ho percepito dalla compravendita - non avendo idea di quanto effettivamente è stato il mio compenso immagino si sia buttato). Non ho alcun timore, credo che si dovesse arrivare in giudizio non avrebbe alcuna possibiltà di vinecere (al momento non ha idea della data del rogito, del nome della parte venditrice, della cifra di compravendita dell'immbile, e delle provvigioni)
ma la mia domanda per voi è un'altra: insospettita dal fatto che il legale nella raccomandata descrivesse il suo cliente CONSULENTE e non agente, ho fatto una visura in CamCom ed è risultato iscritto al Ruolo dal 2010 ma non al Rea e alla voce "stato di attivazione" c'è scritto" impresa individuale non attiva- non ha dichiarato attività di mediazione". Secondo voi questo è sufficiente per liquidare la questione? Devo comunque fargli rispondere dal mio legale argomentando i fatti? Grazie mille a chi voglia rispondere.
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