luisa depanis

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Agente Immobiliare
Ciao Olga, son sempre stata dell'idea che per quanto bravo possa essere un venditore, se la casa non piace non la venderai mai.
Accompagna il cliente in tutta la casa, sii professionale, sii preparata a tutte le domande che potrà farti dalla provenienza sino all'eventuale preventivo di spesa per il Notaio .Aggredire o ammaliare non serve, piuttosto cerca di capire se è un soggetto che bada maggiormente alla vista dell'immobile , piuttosto che alla solidità dell'edificio o dei materiali impiegati, vedrai che sarà lui a farti le domande , tu dovrai semplicemente rispondere facendo leva maggiormente sugli argomenti che a lui interessano. Ogni cliente è a se', sii professionale e vedrai che sarà tutto molto semplice.ciao
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Io parlo il meno possibile, l'immobile si vende da solo, poi cerco di soddisfare tutte le domande che mi pongono i clienti...... e quando son tante vuol dire che l'immobile interessa.
Ognuno di noi penso che col tempo e l'esperienza sviluppi il suo modus operandis, ma come be dice luisa, se l'immobile non piace........... non si vende. :D
Auguri.
 

milanele

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Ti riporto le mie esperienze di acquirente che visiona una casa.

Il primo, mi mostra una casa, mi spiega ed evidenzia tutti i pregi in modo da rendere meno importanti eventuali difetti, mi dice le qualità della casa, eventuali spese varie ed eventuali.....a mio giudizio ottimo AI, a me ha datò l'impressione di sapere fare bene il suo mestiere, e per il venditore idem, l'ho trovato imparziale insomma ottimo.

secondo venditore, entro in casa, non dice ninete, mi segue con lo sguardo mentre sta al telefono per i fatti tuoi e visionando l'esterno non fa altro che parlar male di quella casa. Allora potrei apprezzare che mi metti in guardia da possibili difetti, che in realtà non eran niennte di che, ma a questo punto perchè mostrarmi casa??? E cmq alla fine il risultato è stato che ho trovato insopportabile quella persona, i venditori erano in quel momneto due 80enni che facevano le veci del figlio, loro s'impegnavano a mostrami e parlarmi della casa cosa che non ha fatto l'AI se non in modo totalmente negativo anche davanti a loro, ma sotto voce per non farsi sentire.
Be ecco io da questa persona non ci sono piu tornata e mi è venuta una gran voglia di dire a quei venditori di mandarlo a quel paese.
La casa puo essere tutto quello che vuoi, ma allora perchè prendere l'incarico? e se lo prendi allora fai il tuo mestiere, cioè vendila, non distruggila e dici a me, "ma venga in ufficio da me, ne ho davvero di migliori". E ti dirò la casa non èra fanstatica all''esterno ma dentro era ristrutturata e davvero bella, non l'ha valorizzata per niente.

Un buon AI per me è una persona che ti spiega cosa vedi, sottolinea i pregi ti ragguaglia dai difetti ma in modo corretto e onesto per il venditore e per l'acquirente.
 

Santa Maria Re

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Agente Immobiliare
La maggior parte delle vendite avviene quando si tocca un'emozione. Devi capire quale "leva" serve per toccare l'emozione giusta. Fatto questo l'immobile si vende da solo.

Per esempio, se vedi che un cliente ha necessità di trovare un'immobile che sia vicino alle scuole per i figli e tu hai un immobile proprio a 100 mt dalla scuola... bhè il gioco è fatto. Mostra l'immobile facendo leva su questo fatto.

Ovviamente questo è solo un esempio. Ogni persona ha una leva diversa. Cerca di scoprirla e usala.
La "leva" serve per confermare quello che già loro vogliono.

Non fai altro che confermare il loro volere.

Risultato = VENDITA EFFETTUATA & CLIENTE FELICE
 

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