cosa devo fare prima di affittarlo per tuterlarmi da sorprese ed eventuali....?
Verificare se le persone alle quali affitterai l'immobile sono solvibili o meno.
Esistono contratti standar dappertutto, anche su internet.
( anni sono, oggi, un'eternità.
Possono cambiare le leggi, ma restando ai giorni nostri l'unico contratto che puoi fare agli studenti è quello stabilito dalla legge. Ti allego un breve vademecum, così ti puoi regolare in merito:
Contratto per studenti.
E' un tipo di contratto con durata massima di 36 mesi rinnovabile per lo stesso periodo.
Può essere intestato contemporaneamente a più persone con lo stesso criterio dell'acquisizione di tabelle specifiche per quanto riguarda la rata mensile.
Per i locatori che usufruiscono di questo contratto sono previsti sgravi fiscali del 30% sulle imposte sul reddito e agevolazioni sull'imposta di registro.
I dettagli:
Gli studenti devono essere iscritti regolarmente al corso di laurea fuori dal Comune di appartenenza. Ciò implica che non ha diritto a questo tipo di contratto lo studente "fuori corso" e nemmeno quello che volesse andare a vivere da solo nel proprio Comune di residenza, o solamente avvicinarsi all'università nello stesso Comune.
I punti essenziali:
- obbligo di residenza al di fuori del Comune;
- obbligo di regolare iscrizione ad un corso di laurea;
- durata compresa obbligatoriamente fra i sei e i trentasei mesi;
- rinnovo automatico, salvo disdetta anticipata;
- possibilità di recesso da parte del conduttore (inquilino) "per gravi motivi";
- possibilità di recesso parziale per l'inquilino che abiti assieme ad altri inquilini: questo vuol dire che è previsto che più studenti possano vivere assieme, e che se uno solo se ne va il contratto rimane valido per gli altri. Ognuno è responsabile per la propria parte;
- proibizione della sublocazione (cioè il subaffitto);
- consegna dell'immobile con verbale o comunque con descrizione analitica delle sue condizioni di conservazione;
- produttività di interessi annuali sul deposito cauzionale che non deve superare le tre mensilità;
- applicazione degli articoli 9 e 10 della legge 392/78 per quanto riguarda gli "oneri accessori" (cioè la ripartizione delle eventuali spese condominiali).
Mi auguro che quanto sopra ti possa essere di aiuto.