Ciao a tutti!
A breve ho intenzione di comprare una casa, che ho già trovato e che in linea di massima pare rispondere a quello che cerco. Preciso che ho contattato direttamente il proprietario, non saprei dire se lo abbia dato anche ad una agenzia.
Dato che non sono ovviamente troppo pratico di compravendite, e a maggior ragione perchè invece lui che me lo vende invece temo lo sia molto di più (è un notaio, e di case di proprietà ne ha parecchie), ho qualche dubbio su come affrontare la cosa.
I (primi) dubbi sono questi:
- essendo il mondo piccolo, ho saputo per vie traverse che l'impianto di riscaldamento non funziona bene, ha un problema che costringerebbe a fare una riparazione, ovviamente spaccando qualche muro, non si vede a occhio ma solo testando l'impianto. Sapendo che c'è già un vizio che per me dovrebbe essere occulto, come faccio a tutelarmi prima? in che momento dovrei/potrei chiedere un controllo, posso prima della eventuale proposta, con un mio tecnico? Tenete conto che la casa è recente (poco piu' di 4 anni), ma non è stata praticamente mai abitata, per cui una verifica sullo stato generale degli impianti la vorrei fare comunque.
- Poichè il mondo è sempre mooolto piccolo, un amico che avrebbe modo di saperlo mi ha avvisato di stare attento perchè il suddetto proprietario parrebbe avere il vizio di non pagare l'amministrazione e potrebbe essere moroso. Dato che anche questo non lo voglio tirare fuori apertamente per ovvi motivi e a maggior ragione essendo solo una voce che potrebbe non essere vera, di nuovo come posso prevenire problemi? Posso contattare il nuovo amministratore chiedendogli i documenti prima della proposta, o chiederli direttamente al proprietario sempre prima della proposta? So che in proposta posso mettere una clausola specifica e che ho diritto ad avere quei documenti, ma vorrei evitare grane prima ancora di fare la proposta, e se ci sono farle pesare in negoziazione... e comunque se non paga davvero l'amministrazione, non c'è certo da sperare che poi dopo il rogito a fronte di vizi occulti o morosita', si faccia avanti senza problemi a sistemare e saldare...
- Non lo farei mai, ma in linea del tutto teorica... essendo lui notaio, è autorizzato a redigere atti di cui lui stesso è controparte? A logica direi di no e nemmeno mi ci metterei in una situazione simile, ma giusto per cultura... cosi' non cado dal pero se lo proponesse, ammesso che legalmente si possa. Ci sono altre attenzioni per un caso simile di cui tenere conto?
- ultimo dubbio di natura commerciale. Facendo due banali conti, il prezzo richiesto è la quotazione media di mercato da quelle parti, moltiplicata i metri quadri lordi. Però in questi metri quadri sono compresi anche terrazzi e garage. Nella normale pratica commerciale, è corretto così o sarebbe legittimo chiedere uno sconto perchè garage e terrazzo valgono meno del mq di casa, diciamo 50% o un terzo? So che si vende a corpo, è una pura questione di possibilità di negoziazione.
- Se lui mi vende la casa che ha comprato 4 anni fa dal costruttore, è possibile che ci sia ancora la garanzia e che possa farla valere se rilevo l'immobile? Cioe', se la casa è garantita 10 anni e viene venduta prima, l'obbigo di garanzia segue l'immobile? Ammesso che il costruttore esista ancora, ovviamente... L'eventuale difetto all'impianto del riscaldamento potrebbe teoricamente rientrare in garanzia? Che dite, potrei chiedergli di darmi il documento che attesta la cosa (mi pare ci sia un qualche doc che attesta la copertura del costruttore), e sempre prima della proposta?
Chiedo queste cose perche' ovviamente vorrei tentare di fare, in caso procedessimo, la transazione piu' corretta e trasparente possibile.
Grazie a tutti!!!
A breve ho intenzione di comprare una casa, che ho già trovato e che in linea di massima pare rispondere a quello che cerco. Preciso che ho contattato direttamente il proprietario, non saprei dire se lo abbia dato anche ad una agenzia.
Dato che non sono ovviamente troppo pratico di compravendite, e a maggior ragione perchè invece lui che me lo vende invece temo lo sia molto di più (è un notaio, e di case di proprietà ne ha parecchie), ho qualche dubbio su come affrontare la cosa.
I (primi) dubbi sono questi:
- essendo il mondo piccolo, ho saputo per vie traverse che l'impianto di riscaldamento non funziona bene, ha un problema che costringerebbe a fare una riparazione, ovviamente spaccando qualche muro, non si vede a occhio ma solo testando l'impianto. Sapendo che c'è già un vizio che per me dovrebbe essere occulto, come faccio a tutelarmi prima? in che momento dovrei/potrei chiedere un controllo, posso prima della eventuale proposta, con un mio tecnico? Tenete conto che la casa è recente (poco piu' di 4 anni), ma non è stata praticamente mai abitata, per cui una verifica sullo stato generale degli impianti la vorrei fare comunque.
- Poichè il mondo è sempre mooolto piccolo, un amico che avrebbe modo di saperlo mi ha avvisato di stare attento perchè il suddetto proprietario parrebbe avere il vizio di non pagare l'amministrazione e potrebbe essere moroso. Dato che anche questo non lo voglio tirare fuori apertamente per ovvi motivi e a maggior ragione essendo solo una voce che potrebbe non essere vera, di nuovo come posso prevenire problemi? Posso contattare il nuovo amministratore chiedendogli i documenti prima della proposta, o chiederli direttamente al proprietario sempre prima della proposta? So che in proposta posso mettere una clausola specifica e che ho diritto ad avere quei documenti, ma vorrei evitare grane prima ancora di fare la proposta, e se ci sono farle pesare in negoziazione... e comunque se non paga davvero l'amministrazione, non c'è certo da sperare che poi dopo il rogito a fronte di vizi occulti o morosita', si faccia avanti senza problemi a sistemare e saldare...
- Non lo farei mai, ma in linea del tutto teorica... essendo lui notaio, è autorizzato a redigere atti di cui lui stesso è controparte? A logica direi di no e nemmeno mi ci metterei in una situazione simile, ma giusto per cultura... cosi' non cado dal pero se lo proponesse, ammesso che legalmente si possa. Ci sono altre attenzioni per un caso simile di cui tenere conto?
- ultimo dubbio di natura commerciale. Facendo due banali conti, il prezzo richiesto è la quotazione media di mercato da quelle parti, moltiplicata i metri quadri lordi. Però in questi metri quadri sono compresi anche terrazzi e garage. Nella normale pratica commerciale, è corretto così o sarebbe legittimo chiedere uno sconto perchè garage e terrazzo valgono meno del mq di casa, diciamo 50% o un terzo? So che si vende a corpo, è una pura questione di possibilità di negoziazione.
- Se lui mi vende la casa che ha comprato 4 anni fa dal costruttore, è possibile che ci sia ancora la garanzia e che possa farla valere se rilevo l'immobile? Cioe', se la casa è garantita 10 anni e viene venduta prima, l'obbigo di garanzia segue l'immobile? Ammesso che il costruttore esista ancora, ovviamente... L'eventuale difetto all'impianto del riscaldamento potrebbe teoricamente rientrare in garanzia? Che dite, potrei chiedergli di darmi il documento che attesta la cosa (mi pare ci sia un qualche doc che attesta la copertura del costruttore), e sempre prima della proposta?
Chiedo queste cose perche' ovviamente vorrei tentare di fare, in caso procedessimo, la transazione piu' corretta e trasparente possibile.
Grazie a tutti!!!