Se il tuo obiettivo è farti una cultura immobiliare in generale, allora esistono molti testi sui quali studiare e approfondire gli argomenti. Se vuoi fare l'esame è obbligatorio frequentare il corso, non puoi studiare per conto tuo "da privatista". Se ti piace il minimo sforzo con il massimo rendimento il corso online da 80 ore va benissimo. Se oltrechè studiare hai bisogno di confrontarti con gli altri, interagire, fare domande, etc, allora forse è meglio il corso in aula da 200 ore, anche se ti fa perdere molto più tempo. Se vuoi fare l'abusivo ci sono molte agenzie disposte a farti lavorare lo stesso, solo che poi ti manderanno a suonare i campanelli, a parlare con portinai, baristi, giornalai, etc e non avrai potere contrattuale per rifiutarti di farlo.Intanto ringrazio tutti per le risposte!
Comunque.. mi ero informato per i corsi on-line ma ho visto che la cifra non è poi tanto più bassa di quella per i corsi dal vivo.. anzi.. Per esempio il primo corso che compare su google (tanto per non fare nomi) costa più di 800 euro e sono solo 80 ore..
A sto punto preferirei fare il corso in aula cosi posso fare tutte le domande che voglio, il corso è più lungo (200 ore e quindi immagino spieghino più roba o comunque in maniera più approfondita) e la cifra è bene o male quella.
Sto seriamente pensando di farlo..
Più che altro mi chiedevo se non fosse possibile, secondo voi, studiarsi tutto a casa da soli su qualche buon testo piuttosto che andare al corso (sia online che dal vivo).. sia chiaro sempre nell'ottica di imparare le basi del mercato immobiliare per arrivare più avanti a fare investimenti di questo tipo.. non certo nell'ottica di fare l'AI abusivo e marciarci su!
Specilist ti volevo chiedere.. sei sicuro di questa cosa? Per me sarebbe molto importante.. mi ero informato un po' in giro e da quel che avevo capito la legge 57/01 effettivamente avrebbe spostato l'attenzione dall'iscrizione agli albi al semplice esercizio dell'attività.. ma poi nella pratica se non ti cancelli dal tuo ordine e fanno dei controlli, puoi andare nei casini.. perchè a meno che non dai veramente indietro il timbro possono pensare che pratichi entrambe le professioni..
Per quanto riguarda la normativa a cui fai riferimento anche tu, ti confermo che è l'esercizio della professione e non la semplice iscrizione all'albo ad essere incompatibile con l'attività di mediazione. Possono anche pensare che pratichi entrambe le attività, ma è un onere di chi controlla, doverlo eventualmente dimostrare.