Purtroppo anche io propenderei per un'interpretazione in senso assoluto, però sai com'è...la speranza è sempre l'ultima a morire ....
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Ok letto, tuttavia spero si riferisca non all'attività professionale svolta in senso assoluto ma solamente al caso specifico in cui il perito che dovrà stimare l'immobile sia al medesimo tempo l'agente immobiliare che ha mediato l'acquisto dello stesso, essendovi in tal caso un evidentissimo conflitto di interesse. Sarebbe comunque il caso di approfondire il discorso...specialmente in merito all'ultima frase riportata nel testo. :s
Unicredit invece interpreta in maniera assoluta ma immagino anche le altre.Sono d'accordo con Guglielmo. Mi sembra chiarissimo, le perizie, nonostante si sia abilitati a farle, non possono essere eseguite dagli AI coinvolti nella trattativa. Ovvio direte voi, ma repetita iuvant. Poi che le banche comincino a far fare le perizie immobiliari realmente agli AI è tutta un'altra storia.
A parte il motivo di difesa di categoria secondo me potrebbe esserci anche una ragione un po piu' oggettiva in quanto l'AI opera alla fine sul mercato cosa che non fa un geometra o architetto e quindi ci potrebbe essere un potenziale conflitto .Se non ricordo male, qualche tempo fa, avevo letto non ricordo dove, di un AI che aveva approfondito la questione scoprendo che esiste una problematica nella documentazione, dovuta anche al regolamento ABI, che prevede l'iscrizione ad un ordine o albo professionale per il perito, e che quindi elimina più o meno esplicitamente l'AI da questa possibilità. Il tutto però contrasta sia con la possibilità, prevista per legge per un AI di iscriversi nella propria CCIA all'albo dei periti dopo 3 anni dal ottenimento del patentino. Per la legge sei un perito, puoi fare anche il CTU per il tribunale ma non per un ente privato come una banca. Un motivo mi sembra evidente, la difesa di categoria dei geometri/arch/ing che hanno sicuramente associazioni di categoria più forti delle nostre. La seconda, più debole direi, é quella di essere attore/giudice dell'immobiliare. Io faccio una perizia favorevole ai clienti di un collega, lui la farà per i miei. Non capisco in questo in cosa si differisca noi AI da un ingegnere perito e progettista, che un giorno farà perizie favorevoli ad un collega progettista e il giorno dopo l'amico le farà per lui.
Credo che sinché qualcuno non si prende il disturbo di arrivarci in fondo con qualche sentenza, la cosa rimarrà in questo assurdo limbo.
A parte il motivo di difesa di categoria secondo me potrebbe esserci anche una ragione un po piu' oggettiva in quanto l'AI opera alla fine sul mercato cosa che non fa un geometra o architetto e quindi ci potrebbe essere un potenziale conflitto .
Non credo si possa vietare ad una banca di adottare le proprie linee guida a meno che non siano in palese conflitto con la normativa. Ma anche ammesso e non concesso che sia cosi' aver ragione formalmente servirebbe a poco perche' non potresti comunque limitare la scelta della banca su chi scegliere.
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