Re: Come dovrebbe avvenire la procedura di collaborazione tra ag
Ciao di nuovo,
innanzitutto tengo a ringraziarti pubblicamente per la tua disponibilità.
Sulla base dei consigli dei giorni scorsi, ho comunicato all'agenzia la mia intenzione di negoziare (=scendere) sul prezzo di valutazione iniziale, non mancando di far notare che probabilmente questo prezzo da loro fissato non rispecchia, alla luce dei fatti, il mercato.
Purtroppo, sul mio quartiere, che è una zona semicentrale, negli ultimi anni si sono creati molti pregiudizi legati soprattutto alla presenza di cittadini extracomunitari (in maggior parte ecuadoriani) e a una fantomatica minore sicurezza rispetto al resto della città.
Per farvi capire quanto è pericoloso , io ho già stipulato un preliminare per un altro appartamento più grande sempre nello stesso quartiere...
Volevo riprendere un attimo il discorso della collaborazione, per dirvi che, proprio stamattina, mi ha chiamato un'altra agenzia per chiedermi se volevo far visitare l'appartamento a dei loro clienti.
Il mio numero lo sapevano perché, d'accordo con l'agenzia incaricata (anche per avere un canale in più), ho creato un piccolo sito con una galleria fotografica, mappa Google e la descrizione dell'appartamento (dove tra le altre cose c'è scritto che bisogna rivolgersi all'agenzia incaricata) e ho inserito un annuncio in subito.it (dove appare il n. di telefono che si fornisce per la registrazione) con il link al sito.
Ora, comunque, ho reso invisibile il n. di telefono.
Scottato dalla prima esperienza di collaborazione (abortita sul nascere) di cui vi ho raccontato all'inizio del thread, ho risposto che si sarebbero dovuti accordare con l'agenzia incaricata in esclusiva.
Mi hanno candidamente risposto che loro per primi non fanno collaborazioni , ma che, in caso di eventuale conclusione con il loro cliente, avrei dovuto solo pagare le spese alla prima agenzia...
Risultato: ho rifiutato cortesemente, perché non mi sembra un modo limpido di agire.
Secondo voi, era una maniera di procedere corretta verso un possibile futuro cliente (io) e verso dei colleghi (agenzia da me incaricata)?
Ciao e grazie
giorgino ha scritto:Bene, capito che la casa non è nemmeno poco attraente resta certamente un "problema" di prezzo salvo che non ci siano altre questione che io non sono in grado di valutare ma delle quali immagino avresti accennato o descritto.
In particolare la tua affermazione "si trova nel quartiere sbagliato" è probabilmente la spiegazione di tutto. Non voglio scendere in particolari, ma se lo vuoi fare tu, sono insieme agli altri colleghi genovesi a tua disposizione per darti una mano qui sul forum
Ciao di nuovo,
innanzitutto tengo a ringraziarti pubblicamente per la tua disponibilità.
Sulla base dei consigli dei giorni scorsi, ho comunicato all'agenzia la mia intenzione di negoziare (=scendere) sul prezzo di valutazione iniziale, non mancando di far notare che probabilmente questo prezzo da loro fissato non rispecchia, alla luce dei fatti, il mercato.
Purtroppo, sul mio quartiere, che è una zona semicentrale, negli ultimi anni si sono creati molti pregiudizi legati soprattutto alla presenza di cittadini extracomunitari (in maggior parte ecuadoriani) e a una fantomatica minore sicurezza rispetto al resto della città.
Per farvi capire quanto è pericoloso , io ho già stipulato un preliminare per un altro appartamento più grande sempre nello stesso quartiere...
Volevo riprendere un attimo il discorso della collaborazione, per dirvi che, proprio stamattina, mi ha chiamato un'altra agenzia per chiedermi se volevo far visitare l'appartamento a dei loro clienti.
Il mio numero lo sapevano perché, d'accordo con l'agenzia incaricata (anche per avere un canale in più), ho creato un piccolo sito con una galleria fotografica, mappa Google e la descrizione dell'appartamento (dove tra le altre cose c'è scritto che bisogna rivolgersi all'agenzia incaricata) e ho inserito un annuncio in subito.it (dove appare il n. di telefono che si fornisce per la registrazione) con il link al sito.
Ora, comunque, ho reso invisibile il n. di telefono.
Scottato dalla prima esperienza di collaborazione (abortita sul nascere) di cui vi ho raccontato all'inizio del thread, ho risposto che si sarebbero dovuti accordare con l'agenzia incaricata in esclusiva.
Mi hanno candidamente risposto che loro per primi non fanno collaborazioni , ma che, in caso di eventuale conclusione con il loro cliente, avrei dovuto solo pagare le spese alla prima agenzia...
Risultato: ho rifiutato cortesemente, perché non mi sembra un modo limpido di agire.
Secondo voi, era una maniera di procedere corretta verso un possibile futuro cliente (io) e verso dei colleghi (agenzia da me incaricata)?
Ciao e grazie