Il venditore ha avuto la risposta del confinante entro il termine stabilito di 30 giorni.
Il contratto è quindi concluso. Non è più possibile fare rilanci.
L'unica possibilità potrebbe essere quella, qualora ci fosse un grande interesse da parte di tuo fratello, di contattare il confinante acquirente e fargli una proposta di acquisto superiore a quanto da lui accettato.
Tra l'altro a questo punto rientrerebbe in gioco anche l'altro coltivatore diretto a poter far valere la prelazione.
Comunque non ci sarebbe stato modo per te di acquistarlo se non ad un prezzo veramente molto alto rispetto a quello di mercato. Non potevi affittare il terreno con un affitto fittizio, perche' cio' vale solo se lo coltivi di persona e sei anche tu c.d., altrimenti i c.d. confinanti possono impugnare la vendita davanti al giudice invocando il tentativo di violare il diritto di prelazione.
Dovevi metter un prezzo molto, ma molto piu' alto (almeno il doppio di un terreno agricolo della zona), in modo che risultasse sconveniente l'acquisto per un mero ampliamento della propria estensione coltivabile.
Inoltre confermo il fatto che non esiste il "rilancio", se offri un prezzi il c.d. ha dirittto di acquistare a quel prezzo, che viene cosi' "fermato" dal preliminare. Era forse meglio andare a parlare con i contado's e farsi dire a che prezzo non l'avrebbero comprato e poi aggiungerci un buon 20% per evitare "furboni".