Non ho letto l'art. 27 postato da Salves, che sicuramente è pertinente.
A braccio vorrei però aggiungere che da quando le procedure per i titoli edilizi sono stati semplificati, di fatto mi pare che si sia operata una sorta di ribaltamento delle responsabilità, a carico del progettista firmatario del progetto e richiesta di DIA o PdC. Se questo, il DL e l'impresa sono insolventi e sostanzialmente nullatenenti, vedo la situazione dura come il ferro.
E purtroppo per gli ignari acquirenti non me la prenderei nemmeno troppo con gli articoli giornalistici locali, che almeno aprono gli occhi per il futuro.
Credo il rimedio lo eserciteranno i potenziali futuri acquirenti se si farà opera di educazione: come dobbiamo imparare a seguire l'amministrazione condominiale, dovremo anche imparare a seguire i lavori edili, confrontando la documentazione del PdC con le opere che si stanno realizzando.
Magra consolazione, ma per gli impresari non in grado di rifondere il mal tolto prevederei l'arresto e butterei la chiave.
A braccio vorrei però aggiungere che da quando le procedure per i titoli edilizi sono stati semplificati, di fatto mi pare che si sia operata una sorta di ribaltamento delle responsabilità, a carico del progettista firmatario del progetto e richiesta di DIA o PdC. Se questo, il DL e l'impresa sono insolventi e sostanzialmente nullatenenti, vedo la situazione dura come il ferro.
E purtroppo per gli ignari acquirenti non me la prenderei nemmeno troppo con gli articoli giornalistici locali, che almeno aprono gli occhi per il futuro.
Credo il rimedio lo eserciteranno i potenziali futuri acquirenti se si farà opera di educazione: come dobbiamo imparare a seguire l'amministrazione condominiale, dovremo anche imparare a seguire i lavori edili, confrontando la documentazione del PdC con le opere che si stanno realizzando.
Magra consolazione, ma per gli impresari non in grado di rifondere il mal tolto prevederei l'arresto e butterei la chiave.