Come gestire una vendita in famiglia?

[Utente Cancellato 22254]

Grazie amministratore, non che il titolo fosse una questione capitale, solo una mia curiosità.

Grazie a tutti, ora ho idea di come procedere.
Mi procurerò un appuntamento con un notaio... devo trovarne uno "specializzato" o va bene uno qualsiasi?

 

[Umberto Granducato]

Grazie amministratore, non che il titolo fosse una questione capitale, solo una mia curiosità.

Grazie a tutti, ora ho idea di come procedere.
Mi procurerò un appuntamento con un notaio... devo trovarne uno "specializzato" o va bene uno qualsiasi?

I notai sono tutti 'specializzati'
Facci sapere e in bocca al lupo

 

[donatella 75]

perchè impraticabile?, non so, per sapere... ho sentito gente che ha fatto così, a me non è mai successo... ma tra genitori e figli...

 

[Umberto Granducato]

Perchè è una vendita simulata, quindi attaccabile. Sull'atto viene indicato il pagamento con gli estremi dell'assegno, ma poi non viene incassato...

 

[donatella 75]

e si... ma secondo te come fanno, quando il notaio consiglia di fare la vendita? va be forse è il caso lasciare stare... chiederò

 

[Umberto Granducato]

e si... ma secondo te come fanno, quando il notaio consiglia di fare la vendita?

se è una vendita deve essere una vendita con incrocio di assegni ect.. Altrimenti non è una vendita

 

[donatella 75]

si certo, ma non vuol dire che non incassarlo non ci sia... cmq mi informo!

 

[Umberto Granducato]

si certo, ma non vuol dire che non incassarlo non ci sia...

l'ADE temo non la pensi come te!

 

[Utente Cancellato 22254]

Ho continuato a rimuginarci e forse la soluzione sta nella sublocazione.

Ciò che mi interessa infatti è che un eventuale affitto di questo immobile non vada a pesare sulla dichiarazione del genitore: lei potrebbe affittarlo a me (a costo zero? Speriamo) e io lo affido in affitto con la sublocazione. Così l'affitto lo dichiaro io...

Non so, potrebbe funzionare, magari più avanti ci apro una nuova discussione.

 

[peopeo]

donazione o compravendita?

Sulla donazione si trovano affermazioni spesso imprecise che generano confusione. Questo è il documento più chiaro che ho reperito, scritto da notai. In sintesi nel seguito.
Prima della morte del donante: l'immobile è commerciabile previa risoluzione della donazione (vendita da parte del donante).
Dopo la morte del donante: l'immobile è commerciabile se gli eredi del donante (i suoi genitori, figli, coniuge) firmano una rinuncia ad impugnare la donazione.
La donazione non è comunque impugnabile dopo 20 anni dall'atto o dopo 10 anni dalla morte del donante.
In ogni caso il notaio è il professionista che assiste in modo professionale questi casi.




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