Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Oh... meno male che è ricomparso @Mil con le sue belle iniezioni di energia e ottimismo !!!:risata:;)

Mi mancava.

E il bello è che continua a dettare concetti come se fossero i 10 Comandamenti... :giocherellone:Beato lui !
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non credo.
Realisticamente il fatto è che gli immobili concretamente "affittabili" in base alle esigenze odierne sono un numero molto più ristretto di quelli complessivamente disponibili, nonostante il calo di richiesta. L'80% delle case in affitto sono bettole. D'altra parte chi ha un immobile decente vorrebbe venderlo e non certo invischiarsi in un affitto sia pure con il miglior candidato inquilino su piazza e spesso finisce per affittare (adeguandosi alla realtà) più per mancanza di alternative che per altro. Ovvio che quei pochi immobili siano i più richiesti e questo fa sembrare che ci sia una specie di razionamento del bene casa.
Il problema come sempre (oltre alle problematiche economiche) sono le scadenti condizioni medie degli immobili.

Quante fesserie.

L'Italia e' piena di belle case.
Piena anche di centinaia di migliaia di multi proprietari.

Molto spesso titolari di interi condomini.

Proprietari, allergici solo a sentir nominare, la parola "vendere".
Addirittura, per alcuni di questi, vendere resta pure un motivo di vergogna.

Di fatto, alcuni di quei proprietari se potessero, non venderebbero neanche post mortem.

L'affitto e' piu richiesto della vendita, per la semplice motivazione che chi lo richiede, non possiede la liquidita' e o le garanzie necessarie, per accedere al finanziamento.

Diversamente comprerebbero di corsa.

Personalmente preferisco snobbare l'affitto.
Dando importanza alla sola compravendita.

La motivazione e' pure questa molto semplice.
Considerata la richiesta Ab norme, trattare affitti, significa giuocoforza riempirsi l'ufficio di clientela scadente.
 

Mil

Membro Senior
Quante fesserie.

L'Italia e' piena di belle case.
Piena anche di centinaia di migliaia di multi proprietari.

Molto spesso titolari di interi condomini.

Proprietari, allergici solo a sentir nominare, la parola "vendere".
Addirittura, per alcuni di questi, vendere resta pure un motivo di vergogna.

Di fatto, alcuni di quei proprietari se potessero, non venderebbero neanche post mortem.

L'affitto e' piu richiesto della vendita, per la semplice motivazione che chi lo richiede, non possiede la liquidita' e o le garanzie necessarie, per accedere al finanziamento.

Diversamente comprerebbero di corsa.

Personalmente preferisco snobbare l'affitto.
Dando importanza alla sola compravendita.

La motivazione e' pure questa molto semplice.
Considerata la richiesta Ab norme, trattare affitti, significa giuocoforza riempirsi l'ufficio di clientela scadente.

ti contraddici nello stesso discorso....se davvero l'affitto è più richiesto ma la clientela è scadente come si può dire che per molti proprietari è preferibile alla vendita, tanta sarebbe l'onta del privarsi del bene casa?
Secondo me la fesseria è proprio questa: tentare di rendere appetibile, o semi-contingentato ciò che palesemente non lo è con i nostri ragionamenti ipocriti. La verità (amara per chiunque abbia una o più case sottoscritto compreso) è che si vende (forse) dimezzando il prezzo oppure si affitta quando si capisce che anche abbassando il prezzo non c'è comunque richiesta.
In ogni caso non concordo pienamente sul numero di spiantati che vanno in affitto. Nonostante ce ne siano molti iniziano ad esserci anche tante persone anche non più giovani con seri progetti di emigrazione, che vanno in affitto in attesa di spostarsi ma non sono affatto spiantati, semplicemente non hanno intenzioni serie di investire specie ai prezzi attuali per ritrovarsi un immobile zavorra da gestire poi a distanza. Se si è fortunati si può intercettare questo mercato, sempre meglio dell'immobile ereditato o acquistato per investimento piombato a vita.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ti contraddici nello stesso discorso....se davvero l'affitto è più richiesto ma la clientela è scadente come si può dire che per molti proprietari è preferibile alla vendita, tanta sarebbe l'onta del privarsi del bene casa?
Secondo me la fesseria è proprio questa: tentare di rendere appetibile, o semi-contingentato ciò che palesemente non lo è con i nostri ragionamenti ipocriti. La verità (amara per chiunque abbia una o più case sottoscritto compreso) è che si vende (forse) dimezzando il prezzo oppure si affitta quando si capisce che anche abbassando il prezzo non c'è comunque richiesta.
In ogni caso non concordo pienamente sul numero di spiantati che vanno in affitto. Nonostante ce ne siano molti iniziano ad esserci anche tante persone anche non più giovani con seri progetti di emigrazione, che vanno in affitto in attesa di spostarsi ma non sono affatto spiantati, semplicemente non hanno intenzioni serie di investire specie ai prezzi attuali per ritrovarsi un immobile zavorra da gestire poi a distanza. Se si è fortunati si può intercettare questo mercato, sempre meglio dell'immobile ereditato o acquistato per investimento piombato a vita.

..Nessuna contraddizione Milo.

Il riferimento "clientela scadente", portato nelle agenzie dalla domanda d'affitto, e' stato esposto in relazione alla clentela, che invece domanda l'acquisto.

Va da se', che non tutta la domanda d'affitto, e' composta da utenti squattrinati.

Proprio per questo, i multi proprietari, non concedono in vendita i loro alloggi.
Preferendo metterli a reddito.

Per chi ne fa' da vettore, resta l'attivita' di selezionare, i piu' solvibili.
Per trovarne uno sano, bisogna relazionarsi con almeno una dozzina, di quelli spiantati.

Da qui la constatazione, che svolgere attivita' di affitti, ti riempie lo studio di clientela scadente.

"Dimmi con chi vai e ti diro' chi sei".
Recita un vecchio adagio.

Qui sul forum, ce ne sono di quei mediatori, dediti prevalentemente ai contratti di locazione.
Nulla di male in cio' sia chiaro.

A parte quando, nell'ambito della compravendita, si avventurano esponendo strampalate nozioni.
Manifestando tutti i propri limiti.

Nonostante che alcuni moderatori facciano di tutto per nasconderlo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non siamo nel 2005, quando avevi i clienti fuori dalla porta, e fare affitti senbrava una perdita di tempo...

Oggi puoi fare tranquillamente l'uno e l'altro e, purtroppo, non ammazzarsi di lavoro...;)
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In Italia nel 2016 si sono stipulati più di 1.600.000 contratti dichiarati di locazione. Il dato negli ultimi 20 anni é sempre stato in costante crescita... Ovviamente compresi quelli della crisi. L'aumento della mobilità favorisce la locazione anche in seno a molti proprietari di casa.

Poi c'é l'ultima frontiera delle locazioni brevi o brevissime in grandissimo fermento ed incremento, che possono rappresentare una bella alternativa nelle grandi città, nelle città d'arte o nelle zone di villeggiatura.

Non a caso l'interesse del legislatore è tutto proteso verso la regolamentazione di queste fattispecie.

Si parla infine di stabilizzare la cedolare secca nei comuni dell'elenco CIPE per i contratti calmierati al 10%, trasformando il settore delle locazioni abitative in uno trai meno tassati (cedolare al 10% applicabile da aprile 2017 anche ai transitori calmierati!!!).
Se poi si aggiunge che gli accordi territoriali risalgono a qualche anno fa e considerano "calmierati" anche canoni perfettamente rientranti nei prezzi di mercato...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto