matteoraggi

Membro Junior
Privato Cittadino
Perdonatemi la paranoia, sono residente assieme a un amico a casa mia, io gestisco un B&B e vorrebbe aiutarmi a gestire l'attivita' e persino gestirla lui a quel punto io sarei pure libero di cambiare la mai residenza per altri luoghi e lui magari mi va a pagare un affitto.
Ad oggi tutte le utenze sono intestate a me.
QUESITO:
Se io tolgo al residenza da casa mai e il mio amico fa modifiche alla casa tipo dipingerla o aggiungere una parete divisoria in soggiorno o cucina, senza pagare l'affitto. Negli anni potrei rischiare di perdere diritti sulla mia casa?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Fare le cose normalmente, no ?
Se lui ti aiuta con il lavoro, tu lo paghi.
Se vive in casa tua, lui paga un affitto a te.
Se il b&b lo gestisce un altro, cambia il tipo di attività.
Tutto il resto è lavoro in nero e affitto in nero…
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Se io tolgo al residenza da casa mai e il mio amico fa modifiche alla casa tipo dipingerla o aggiungere una parete divisoria in soggiorno o cucina, senza pagare l'affitto. Negli anni potrei rischiare di perdere diritti sulla mia casa?
Di sicuro perdi i soldi dell'affitto che non ti ha pagato
Ma che tipo di accordo hai preso con il tuo amico?

Soprattutto devi sapere che il problema non sussiste nel perdere i diritti sulla tua casa che. se è tua non te la toglie (giurdicamente parlando nessuno) ma se il B&B lo gestivi in maniera familiare .... se lo cedi a terzi è inquadrato come una vera e propria attivita imprenditoriale

Allora si apre uno scenario completamente divero dove dovreste (prima cosa) regolare i vostri rapporti economici obbligazioni reciproche comprese

(seconda cosa ma della stessa rilevanza della prima) regolarizzare l'aspetto con il Fisco perchè cambia la natura originaria di attività a carattere famigliare e diventà un impresa vera e propria
e pertanto si deve (dovrebbe per fare le cose in regola) richiedere la partita IVA presso la CCIAA o dall’Ufficio Unico delle Entrate e di effettuare i relativi adempimenti previsti.

Se cedi a terzi cambia la natura originaria del B&B a carattere famigliare (il tuo conduttore diventa un impresa o piccolo imprenditore)
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E se poi vogliamo dirla tutta dovreste stipulare un contratto di locazione dove inquadra te come Locatore e il tuo amico Conduttore .... per attività ricettiva che è assimilabile a quelle Alberghiere di durata di 9 anni ....

Poi ci sono sempre le soluzioni border-line all'italiana che non amo e che, se pur conoscendole, non voglio entrare in merito.
Sarebbe un consiglio sbagliato e rischioso.

Ognuno è libero di sceglire la propria via ..... la più conveniente attira ma bisogna sempre considerare che a volte la strada che sembra più semplice e conveniente potebbe diventare 10 volte più onerosa in caso di accertamento fiscale ......
 
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matteoraggi

Membro Junior
Privato Cittadino
Si B&B a conduzione familiare, quindi i vostri consigli portano a questa soluzione migliore se non erro:
Chiudo il mio B&B il mio amico ne riapre un altro con lo stesso nome, in modo da riciclare i vecchi sforzi. Io gli affitto casa e mantengo la residenza e se mi torna comodo, poi tolgo anche la mia residenza nella prima casa spostandola all'estero.
La mia paura reale e' che lui mi rimanga in casa a vita compromettendomi anche in futuro la vendita della casa, e qui non so se mi conviene farlo stare gratis, residente come ora o se sono piu' tutelato e piu' ovviamente monetizzato a fargli pagare un affitto, anche canone concordato andrebbe benissimo.
 

angelica1967

Membro Ordinario
Privato Cittadino
mi permetto da privato cittadino che legge questo quesito come si possa pensare di fare una trattativa di questo tipo "entre nous"... se l' amico prende in affitto la casa come civile abitazione è una cosa.
Se l' amico prende l' immobile per aprire un B&B è un altra cosa. Entrambi necessitano di regolari contratti che ne regolino le condizioni.
Fatta tra di voi senza ufficializzare nulla comporta dei rischi enormi.... se l' amico apre il B&B mica tra due o cinque anni puo dirgli rendimi casa che mi occorre: Lui avra fatto investimenti e monetizzato i lavori mica chiude in quattro e quattro otto.... come abitazione uguale.... se lei affitta non potra dire semplicemente mi occorre la casa esci.... inoltre se si parla di B&B : se accade qualcosa al B&B in termini di danni, riparazioni straordinarie ecc.... chi ne sarà il responsabile? penso che fare una cosa piu lineare e trasparente tuteli entrambi da problematiche future.
ma sono riflessioni importanti da fare in entrambi i casi. Poi è possibile e semplice tutto...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io sono molto contraria agli accordi "aummaumm" tra amici o parenti.

Meglio scrivere tutto ed essere in regola, perchè basta una banale discussione in cui entrano i soldi, che gli accordi vanno per aria...

P.S. il comodato gratuito, nel caso e in teoria, ti rende possibile rientrare in possesso della tua casa, ma se lui fa degli investimenti e non esce, sono cavoli tuoi...
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Forse conviene fare un'associazione in partecipazione:
Il tuo amico fa impresa.
Tu, da privato, partecipi apportando all'impresa l'immobile.
In sto caso non è necessario fare un contratto di locazione.
Spartirete gli utili a scadenza dell'accordo di partecipazione.
 

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