Fare le cose normalmente, no ?
Se lui ti aiuta con il lavoro, tu lo paghi.
Se vive in casa tua, lui paga un affitto a te.
Se il b&b lo gestisce un altro, cambia il tipo di attività.
Tutto il resto è lavoro in nero e affitto in nero…
Se lavora in cambio dell’ospitalità, non è “gratuito”, ma un modo per mascherare i rapporti economici reali…
Baah..
Non è vietato.
Non è illecito.
Se si va' d'accordo, ciascuno ha il diritto, universale, di trovare un'intesa reciproca.
Pagare poco. Pagare tanto. Non pagare affatto. Pagare in manodopera.
Non è vietato, non è un reato e non è un pagamento in nero.
Perfino l'amministrazione pubblica, per effetto del decreto sblocca Italia del 2014, introduce nel nostro ordinamento lo stesso concetto di scambio, fino ad allora e fin dalla notte dei tempi, possibile solamente tra persone fisiche.
"Baratto amministrativo" è stato battezzato.
Lo scambio tra il privato cittadino e la pubblica amministrazione.
A meno che non lo vuoi definire lavoro o pagamento in nero, i morosi e tutti quelli che non riescono a pagare arretrati, tasse eo imposte, possono sanare le loro posizioni prestando le braccia e il proprio tempo in favore della comunità.
Il cittadino taglia l'erba, imbianca aule o aiuta i netturbini e in cambio riceve uno sconto o una parte di esenzione sulla tassa dei rifiuti, sull’IMU, sulle rette scolastiche di bus e mensa o sull’affitto nelle case popolari.
Ma Pure:
" ..Che si apre uno scenario completamente diverso e che si dovrebbe fare le cose in regola richiedere la partita IVA presso la CCIAA o dall’Ufficio Unico delle Entrate e di effettuare i relativi adempimenti previsti."
Baah...
Se già c'era un un'attività di B&B basta cambiare il soggetto giuridico.
Con una srl semplificata basta un euro di capitale.
Oltre i 250 euro canonici che occorrono per registrare una ditta individuale.
Resta inteso che nella maggior parte delle nostre regioni questo tipo di esercizio non è considerato d'impresa e quindi non è necessario aprire partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese.
Bar, ristoranti, caffetterie e chi ne ha più ne metta, quando vengono compravendute, una consuetudine consolidata, è quella dell'avvicendamento tra i due soggetti che gestiscono assieme l'attività per qualche anno.
Con il venditore che si trattiene una parte del "cassetto" a fronte del credito vantato e per la propria attività svolta.
Nero su bianco.
Posto che un regolare contratto di affitto è indispensabile.
Se durante il periodo di locazione l'amico dipinge i locali.
Se rifa' l'impianto elettrico e i due vogliono accordarsi in "natura", l'uno prestando braccia e tempo e l'altro detraendo o scontando la spesa con i canoni d'affitto, hanno tutto il diritto e il modo di farlo.
Con delle semplici dichiarazioni di dare/avere firmate tra le parti.
Il ripristino delle pareti per mille euro quello dell'impianto elettrico duemila.
L'acconto per la cessione del bar cinquemila/mese quella per il lavoro svolto milleduecento e così via.
In un contratto valido e regolarmente registrato, dove e come può manifestarsi il mascheramento, il lavoro o l'affitto in nero?