Ci sono mille ragioni. Ne cito alcune.
L'obiettivo principale è conoscere quanto ha pagato la casa il venditore (sarebbe meglio dire: quanto ha dichiarato di aver pagato... ma vabbe', facciamo finta di niente) ai tempi. Questo, a differenza di perizie, stime immobiliari o tante altre parole, è un dato CERTO. Se ha pagato 100 diciamo 10 anni fa, oggi non mi puo' chiedere 150, a meno che abbia fatto dei lavori incredibili, che deve in qualche modo esporre.
Cio' detto, perche' andare in Conservatoria? Cito due motivi. Il primo è per evitare tutte le n mila menate con l'agenzia, che poi ti chiama, ti richiama, ti fa firmare 100 carte, poi ti richiama per sapere se hai deciso, ecc. Se gli immobili che tieni d'occhio sono due o tre... capisci che forse fai prima ad andare in conservatoria, chiedere il rogito (non necessariamente far fare copia), vedere il dato e chiuso.
Il secondo motivo... è per avere una carta da giocarsi in sede di trattativa del prezzo. L'informazione è tutto.... e se io so quanto hai pagato tu ai tempi, puoi raccontarmi tutto quello che vuoi , ma sempre quel prezzo avevi pagato.....
Spero di aver risposto, ovviamente disponibile a rivedere le mie idee se mi convincete del contrario