Caro Roberto, volevo sottolineare che ho solo fatto un esempio, ho parlato di vano non di camera...senza dubbio le difformità costituiscono abuso ma spesso a me capita che ci sono errate rappresentazioni catastali rimediabili da un tecnico laddove ci sia comunque conformità urbanistica..perchè ricordo che il catasto non è probatorio mai soprattutto in sede di giudizio conta solo quello che esiste e risulta negli uffici di edilizia privata dei comuni....quanto all'oggetto promesso in vendita non sono io d'accordo con te in quanto l'argomento è molto delicato...ad esempio nel territotio dove lavori esistono villette o appartamenti che hanno taverne con altezza inferiore ai 2,70mt o i " famosi " sottotetti praticabili ma non abitabili dove migliaia di Italiani vivono mangiano e dormono comodamente e non potrebbero ?? a Livorno ti assicuro che sono centinaia situazioni cosi....quindi sull'oggetto promesso in vendita potremmo parlare molto...purtroppo siamo in Italia dove esiste una tendenza a fare sempre, comunque e dovunque eccezioni alle regole....buon lavoro a tutti !!!
Per quanto riguarda le dimensioni dei vani la mia era una precisazione che ho ritenuto di fare perché ci leggono in molti non addetti ai lavori. Non volevo fare il saccente.
Per quanto riguarda taverne e sottotetti anche nella mia zona ce ne sono molte adibite ad usi diversi ma in sede di pubblicità e ancora di più in fase di proposta i vani di cui sopra vengono descritti per quello che sono e me ne infischio ( avolte con disappunto dei venditori) se in una lavanderia c'è il letto e l'armadio per me in pubblicità resta lavanderia (e come tale la valuto).
Poi l'uso che ognuno di noi fa dei locali che adopera è soggettivo e non mi interessa.
Figurati che qui si vendono anche cantine con angolo cottura come punti di appoggio al mare.