ci troviamo in una brutta situazione. Nostro padre 80enne, che da 40 anni vive per conto proprio, per sua sventatezza e gestione "allegra" delle sue finanze è afflitto da debiti. Dopo essersi mangiato una casa in montagna, gli è rimasta un'altra casa in città del valore di circa 400.000 euro, che in teoria dovremmo ereditare. Poiché non riesce a far fronte alle rate dei vari mutui che ha aperto in giro, ha chiesto a noi figli una firma di avallo per ulteriore prestito in banca per tamponare le emergenze. Noi però siamo molto titubanti, abbiamo già le nostre difficoltà economiche e non vorremmo che in qualche modo perdessimo anche la casa rimasta o finire per pagare debiti suoi di cui non siamo in alcun modo responsabili. Come dovremmo procedere per cercare di salvare il salvabile e sopratutto impedire che la casa finisca in mano alle banche?