Gentile Bartolotti, Ho letto per caso ora questo post:
Sono Raffaele Dedemo il responsabile FIAIP del settore estero ho 41 anni, spero di essere considerato giovane, e Le invio alcuni cenni rispetto alla situazione in Europa.
Questo è l'elenco della situazione europea riguardo la legge inerente alla nostra professione.
Come premessa volevo ricordare che Vi sono alcuni paesi europei che hanno in corso delle negoziazioni, usando la EN15733 (normativa europea sull'elevazione degli standard), con i governi nazionali al fine di ottenere una legge dove adesso non esiste regolamentazione.
N.B. anche in mancanza di legge normalmente sono richiesti dei requisiti minimi tipo il diploma di scuola superiore, nessuna condanna e l’iscrizione alla camera di commercio locale.
Questi paesi sono:
- Ungheria;
- Romania;
- Bulgaria;
- Grecia.
Poi abbiamo la Spagna dove non esiste nessuna legge.
In Spagna la liberalizzazione dell’attività immobiliare (Legge 47/2000 del 23 Luglio, modificata dalla legge 10/2003 del 20 Maggio) ha portato l’incremento del numero degli operatori immobiliari, nella maggior parte dei casi, privi di conoscenze tecniche che a loro volta hanno fatto incrementare in modo anomalo e scarsamente controllato le transazioni immobiliari.
Con questa legge c’è stato anche un aumento dei prezzi degli immobili, con conseguenze disastrose per i consumatori che si sono trovati senza protezione.
Il governo Spagnolo, recentemente, ha cercato di minimizzare la situazione (con il Decreto Reale promulgato 1292/2007 del 28 Settembre) approvando gli statuti generali della scuola ufficiale degli agenti immobiliari; Questa legge dà importanza ai collegi ufficiali, ed obbliga inoltre i collegi stessi, a sottoscrivere un assicurazione per responsabilità, di cui ogni agente immobiliare Italiano , è già in possesso, grazie all’Articolo 18 dell’Atto 57/2001 del 5 Marzo 2001.
L’assenza della normativa ha aggravato la crisi finanziaria iniziata nell’Agosto del 2007, che ha avuto un grande impatto sull’economia Spagnola. C’è una grande mancanza di liquidità nei mercati finanziari e ciò ha causato grandi difficoltà nel trovare finanziamenti sia per le famiglie che per le società. La scarsità dei crediti ha portato il decremento del consumo del privato e l’adattamento dei prospetti della crescita economica con un danno conseguente del mercato della casa.
Esistono poi altri casi particolari di cui Le elenco i paesi:
- Germania dove non esiste la legge ma il potere delle associazioni di categoria è tale che lo standard è molto elevato, vi sono percorsi di studio triennali con diverse specializzazioni, e sono corsi molto seguiti. Inoltre l’accesso alla professione viene regolato da una licenza comunale erogata sulla base di un adeguata disponibilità finanziaria, di una buona reputazione e in assenza di condanne.
- Gran Bretagna non esiste la legge ma un requisito essenziale per il proseguo dell’attività è il non violare le normative esistenti.
N.B. Una considerazione mia personale. Perché questi paesi non hanno i problemi della Spagna? Perché non sono paesi latini, sono paesi inquadrati legislamente, ossia “Non ci serve il diploma ma fai bene il tuo lavoro o sparisci dal mercato”, in questi paesi il livello è molto alto perché il cliente sa dove andare, in questi paesi chi sbaglia paga e non potrà più svolgere l’attività, in altre parole qui abbiamo la dimostrazione che la formazione è essenziale.
- Austria, legge, esame scritto e orale.
- Belgio, legge, tirocinio e diploma di settore.
- Danimarca, legge ed esame.
- Finlandia, legge e requisiti.
- Francia, legge accesso con requisiti e pratica acquisita dimostrabile.
- Irlanda, legge, requisiti minimi e licenza annuale con cauzione, per il resto vedi sopra Gran Bretagna.
- Lussemburgo, legge e esame (normativa recentissima).
- Norvegia, legge, formazione universitaria e tirocinio.
- Olanda legge e diploma di settore.
- Portogallo legge e requisiti.
- Spagna vedi sopra.
- Svezia legge, formazione universitaria.
Come vede la Spagna è stato un deterrente notevole per gli altri paesi, a differenza della Germania e della Gran Bretagna qui la formazione era già un problema, inoltre la deregolamentazione senza rete, ha portato una corsa al guadagno da parte di numerosi faccendieri che da abusivi nei loro paesi d’origine si sono trovati ad essere legittimati.
Posso non essere preciso su alcune normative che ho elencato, le leggi variano velocemente e non ho il tempo materiale per vagliare la situazione paese per paese, ma una cosa posso assicurare, sono anni che frequento clienti stranieri, fiere e colleghi e nessun Agente Immobiliare invidia la Spagna considerata da un decennio la Mecca degli abusivi e il paradiso delle truffe.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
cari saluti
Raffaele Dedemo