Salve,
dovendo cambiare casa (in locazione) mi sono rivolta a delle agenzie.
In un primo caso l'agente immobiliare (titolare dell'agenzia), dopo avermi fatto visionare un l'immobile, alla mia richiesta di registrare l'eventuale contratto mi ha avvertita che potevano esserci delle resistenze dei proprietari. E alla mia domanda sulla modalità in cui sarebbe dovuto avvenire il suo compenso (se il contratto non si registra), mi ha risposto che intendeva essere pagato e basta e solo da me ("tanto da uno devo prendere i soldi").
Non interessata a questo discorso ho cambiato agenzia.
Ho visionato un altro immobile ma al momento di fare la proposta scritta, dopo avermi fatto arrivare in ufficio mi hanno detto che per lo stesso appartamento avevano ricevuto una proposta poco prima (io avevo fissato un appuntamento).
Nell'emergenza ho chiesto se avevano altri immobili dalle stesse caratteristiche e mi hanno indicato lo stesso che avevo visionato con la prima agenzia.
Per correttezza ho chiarito che quello stesso immobile lo avevo già visto e ho raccontato la situazione in cui mi ero imbattuta. Mi sono comunque detta interessata a fare subito una proposta e loro sono stati fermi nel sostenere la correttezza e legalità del loro operato.
L'agente mi ha fissato un appuntamento per il giorno successivo.
Per farla breve hanno continuato a rimandare la data della mia proposta scritta facendomi andare più volte in ufficio a vuoto. Nonostante le mie intenzioni hanno continuato a far visionare l'appartamento .
Li ho mandati a quel paese al 3° appuntamento (e molte telefonate) andato a vuoto...
Risultato: ho perso tempo al lavoro e nella ricerca di una casa in cui trasferirmi con tutti i disagi che ne derivano. Non mi interessa definire questi personaggi, ma mi chiedo: Come ci si può tutelare da questa gente "poco professionale"?
dovendo cambiare casa (in locazione) mi sono rivolta a delle agenzie.
In un primo caso l'agente immobiliare (titolare dell'agenzia), dopo avermi fatto visionare un l'immobile, alla mia richiesta di registrare l'eventuale contratto mi ha avvertita che potevano esserci delle resistenze dei proprietari. E alla mia domanda sulla modalità in cui sarebbe dovuto avvenire il suo compenso (se il contratto non si registra), mi ha risposto che intendeva essere pagato e basta e solo da me ("tanto da uno devo prendere i soldi").
Non interessata a questo discorso ho cambiato agenzia.
Ho visionato un altro immobile ma al momento di fare la proposta scritta, dopo avermi fatto arrivare in ufficio mi hanno detto che per lo stesso appartamento avevano ricevuto una proposta poco prima (io avevo fissato un appuntamento).
Nell'emergenza ho chiesto se avevano altri immobili dalle stesse caratteristiche e mi hanno indicato lo stesso che avevo visionato con la prima agenzia.
Per correttezza ho chiarito che quello stesso immobile lo avevo già visto e ho raccontato la situazione in cui mi ero imbattuta. Mi sono comunque detta interessata a fare subito una proposta e loro sono stati fermi nel sostenere la correttezza e legalità del loro operato.
L'agente mi ha fissato un appuntamento per il giorno successivo.
Per farla breve hanno continuato a rimandare la data della mia proposta scritta facendomi andare più volte in ufficio a vuoto. Nonostante le mie intenzioni hanno continuato a far visionare l'appartamento .
Li ho mandati a quel paese al 3° appuntamento (e molte telefonate) andato a vuoto...
Risultato: ho perso tempo al lavoro e nella ricerca di una casa in cui trasferirmi con tutti i disagi che ne derivano. Non mi interessa definire questi personaggi, ma mi chiedo: Come ci si può tutelare da questa gente "poco professionale"?