Massicuta

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Privato Cittadino
Come ho scritto nel messaggio di benvenuto vi ringrazio ancora per avermi accettato, mi sono iscritto a questo forum perché dall’esterno ho visto che c’è molta gente preparata e vorrei una dritta ( se c è ) per almeno salvare il salvabile. Vi racconto la mia problematica, dopo circa 2 anni di contrattazione con un mio “amico” vicino di casa siamo arrivati a un accordo per la vendita di un terreno con casa di mia proprietà per la modica cifra di 650000€. Sicuramente qualcuno sta pensando come mai 2 anni, perché c è stato da rifinire il prezzo parecchie volte poi c è stato bisogno di fare una fideiussione perché il terreno a sua volta mi era stato donato ecc ecc . Comunque per accorciare ,i primi del mese prossimo dovevamo fare L atto di vendita e L altro giorno il mio “amico” se ne pentito per motivi molto futili. La mia domanda è non avendo stipulato nessun tipo di compromesso ( ne privato ,ne davanti a nessuna autorità per effetto della massima fiducia che riponevo nei suoi confronti)c è in qualche modo una piccola possibilità di avere un risarcimento danni? Visto che sono passati 2 anni e sono stato impegnato con lui incurante della altre proposte? Grazie a chi mi possa dare qualche tipo di aiuto anche psicologico
P.S. Non so se ho scelto la chat giusta per questo mio problema, se ho sbagliato i moderatori possono anche spostarla o cestinarla
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
"Dai nemici mi guardi Iddio, che dagli amici mi guardo io"

Non essendoci nulla di scritto, nulla ti è dovuto.

Gli accordi NON SCRITTI si possono fare solo se l'oggetto della compravendita ha scarsissimo valore di mercato. Mi è accaduto personalmente ed è andato tutto fortunatamente bene, volevo liberarmi di un immobile e ci sono riuscito.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Anche se tutte le carte ( atti precedenti, visure catastali e documenti vari) sono dal notaio da parecchi mesi per preparare L atto?

Sì, certo. Il fatto che il notaio abbia preparato l'atto non significa nulla.
Tra l'altro dovrai pagare il notaio pur non avendo rogato.
Questa spesa sarebbe toccata all'acquirente che, non avendo rogato, chiaramente non paga.
E' andata male, ma in questo caso potevi prevederlo: il valore è davvero troppo elevato per sperare che vada tutto liscio senza nulla di scritto e senza un agente immobiliare.

E' possibile che, quanto ti sta accadendo, sia un tentativo del tuo "amico" di ottenere un forte sconto, tipo che gli vendi a 300.000 Euro: ovviamente NON concederglielo. Ci sta provando.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La mia domanda è non avendo stipulato nessun tipo di compromesso ( ne privato ,ne davanti a nessuna autorità per effetto della massima fiducia che riponevo nei suoi confronti)c è in qualche modo una piccola possibilità di avere un risarcimento danni?
In teoria si, perché la legge prevede anche un sorta di responsabilità precontrattuale.
Proprio perché si è fatto affidamento sul buon esito delle trattative, chi si ritira ha creato un danno alla controparte, che magari ha sostenuto delle spese , o ha perso altre opportunità.
Ti metto un link che spiega un po' la situazione:

Il problema è che, per far valere le tue ragioni, a meno che l'altro non ti riconosca spontaneamente un risarcimento, l'unica cosa che si può fare è trovarsi un avvocato, e intentare una causa, nella quale dovrai dimostrare l'entità del danno subito.
Questo vuol dire, praticamente, che dovrai anticipare soldi, aspettare anni, e non avere certezze sull'esito e soprattutto sull'entità del risarcimento che un giudice potrà riconoscenti.

Non voglio girare il coltello nella piaga, ma è evidente che due anni per chiudere una trattativa lasciano pensare ad una situazione complessa, nella quale la scelta di non formalizzare l'accordo mediante un contratto preliminare era condivisa, e poteva essere rischiosa per entrambi.
L'ideale sarebbe trovare un accordo bonario con l'ex aspirante compratore, per il risarcimento almeno delle eventuali spese vive da te sostenute.
Solo tu sai come sono ora i vostri rapporti, e , delusione a parte, quanto hai già speso.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
L'ideale sarebbe trovare un accordo bonario con l'ex aspirante compratore, per il risarcimento almeno delle eventuali spese vive da te sostenute.

Da quanto ho letto nel post n° 1, il conoscente si è ritirato per futili motivi, magari accampando scuse.

Insomma, questo conoscente si è rivelato il classico pallonaro che parla, parla, parla, e poi non compra un cavolo.

La regola generale, che vale in qualunque contesto anche non immobiliare, è: "Chi parla troppo, non compra un cavolo". E perdonatemi se scrivo cavolo, ma siamo su un forum pubblico.

Dubito ci siano margini di trattativa.

Certo, se gli regala il terreno, il rogito si può fare!

Sconsiglio di scomodare un avvocato perché, non essendovi pezze di appoggio, farebbe solo perdere altri soldi. E tempo. Trattandosi di una causa civile e non di una causa penale, la faccenda potrebbe durare anni.

Vista la tipologia di persona promissaria acquirente, sono quasi certo che questa persona non ha quasi niente da parte per rifondere le spese.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Come ho scritto nel messaggio di benvenuto vi ringrazio ancora per avermi accettato, mi sono iscritto a questo forum perché dall’esterno ho visto che c’è molta gente preparata e vorrei una dritta ( se c è ) per almeno salvare il salvabile. Vi racconto la mia problematica, dopo circa 2 anni di contrattazione con un mio “amico” vicino di casa siamo arrivati a un accordo per la vendita di un terreno con casa di mia proprietà per la modica cifra di 650000€. Sicuramente qualcuno sta pensando come mai 2 anni, perché c è stato da rifinire il prezzo parecchie volte poi c è stato bisogno di fare una fideiussione perché il terreno a sua volta mi era stato donato ecc ecc . Comunque per accorciare ,i primi del mese prossimo dovevamo fare L atto di vendita e L altro giorno il mio “amico” se ne pentito per motivi molto futili. La mia domanda è non avendo stipulato nessun tipo di compromesso ( ne privato ,ne davanti a nessuna autorità per effetto della massima fiducia che riponevo nei suoi confronti)c è in qualche modo una piccola possibilità di avere un risarcimento danni? Visto che sono passati 2 anni e sono stato impegnato con lui incurante della altre proposte? Grazie a chi mi possa dare qualche tipo di aiuto anche psicologico
P.S. Non so se ho scelto la chat giusta per questo mio problema, se ho sbagliato i moderatori possono anche spostarla o cestinarla
I contratti di compravendita immobiliare, anche quelli preliminari, sono validi solo nella forma scritta, in pratica anche dimostrando l'accordo verbale (mail, messaggi) se non c'è il contratto scritto non c'è l'accordo. Per quanto sopra ritengo non ci sia neppure una responsablità pre contrattuale (non essendoci il contratto).Quindi no, secondo me per quel che interesserebbe un giudice non hai diritto a risarcimenti. Potresti forse ottenere un rimborso di spese sostenute su espressa e dimostrata richiesta dell'acquirente (pratiche tecniche ecc)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per quanto sopra ritengo non ci sia neppure una responsablità pre contrattuale (non essendoci il contratto).
Si chiama "responsabilità precontrattuale", proprio perché riguarda la fase precedente alla formazione di un contratto.
Quindi il diritto al risarcimento ci può essere, tutto sta a decidere se ne vale la pena, in termini di soldi da anticipare, esito finale della causa, e malumori connessi.
E' probabileche non valga la pena, visti i tempi della giustizia.
Però , forse, almeno una richiesta formale tramite avvocato si potrebbe tentare.
 

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