1a OSSERVAZIONE
La Norma nazionale di riferimento è OVVIAMENTE (e lo sanno anche i bambini) la n.457/78 e DM sanità 5/7/75. La stessa è stata recepida dalle Regioni che ne hanno "ammorbidito" i parametri minimi di abitabilità come ad esempio le altezze medie interne. Norma che, per la Regione di riferimento - IL PIEMONTE - è la già citata 21/98.
2a OSSERVAZIONE
Il quesito è la volontà di capire l'abitabilità del sottotetto che, citato quanto riportato sull'atto di compravendita, è semplicemente definito come tale e, per quanto non accertabile con certezza matematica in quanto si leggerebbe meglio nel certificato di abitabilità/agibilità dell'immobile, pertanto presumibilmente non dotato di abitabilità. "Accertato" ciò il quesito si trasforma in "Come rendo il mio sottetto abitabile?".
3a OSSERVAZIONE
Nello specifico, salvo LOCALITà MONTANE, l'altezza di questi nella regione Piemonte è la stessa sopra specificata. Edl il calcolo dell'altezza media, COME DA NORMA DI RIFERIMENTO 21/98 ART.1 COMMA 4
"L'altezza media interna, calcolata dividendo il volume interno lordo per la superficie interna lorda degli spazi ad uso abitazione.
4a OSSERVAZIONE
L'aggressività è dovuta al fatto che sin dall'inizio, in questo forum, non ho mai letto un minimo di umiltà se non da parte di chi pone i quesiti. Tutti vi ergete ad esperti quando spessissimo non conoscete minimamente la materia TE COMPRESO.
5a OSSERVAZIONE
P.R.G., Piano casa ecc, quindi recupero di volumi altezze massime, pendenza falde di copertura vigenti nel comune di riferimento.