Grazie della risposta, ma, ho un'esperienza sindacale nella mia precedente vita lavorativa, ero un vicesegretario nazionale di un sindacato che contava all'epoca 11.000 iscritti.
Non ti nascondo che il sottoscritto all'età di 27 anni andava a parlare al Ministro, era sentito in commissioni parlamentari (ci sono gli atti) chiedeva e a volte otteneva a volte no, manifestava sotto la sede del Ministero , con striscioni e tamburelli, scriveva sul giornale del sindacato, perchè avevamo un giornale, faceva iscritti, teneva riunioni, si interessava dei problemi dei suoi colleghi, anche lì gratuitamente.
Quando c'erano le elezioni 11.000 iscritti comunque interessavano e si stringevano alleanze, facendo, per quello che era possibile, lavoro di lobby. Ho sempre trovato nella controparte la massima attenzione, e anche se magari non si otteneva tutto quello che si chiedeva, qualcosa si otteneva, ripeto, avevo 27 anni
Anchè lì i colleghi dicevano che non si faceva nulla per loro "in astratto" ma poi se venivano da me io il problema lo risolvevo, e tanti mi ringraziano ancora.
Si faceva un po' di "casino" e un po' di demagogia certo, si chiedeva 100 per ottenere 10, ma qui non si vede cosa stiamo chiedendo.
Conosco Paolo, è persona seria e capace, mi dici che lavora 12 ore al giorno per noi, ci credo, ma allora difettiamo, difettate di comunicazione verso l'esterno.
Sia verso i colleghi sia, più importante, verso la platea dei consumatori.
Non possiamo più permetterci di fare i democristiani, dovremmo imparare a fare un po' più i cobas.
Poi so perfettamente le prolematiche interne che esistono all'interno di un sindacato, ho partecipato a più di una lotta di potere interno (prima adesso me ne tengo assolutamente fuori) a vari congressi nazionali, e so perfettamente com'è il "giro del fumo"
C'è sempre l'arrivista, o quello che si vuol far bello agli occhi di chi non so chi, c'è quello che se ne aprofitta, e c'è quello che si riempe la bocca con qualche titolo tipo Presidente di questo o quello.
Ma ripeto, manca incisività nella lotta sindacale a tutela della categoria degli agenti immobiliari.
Pensa che la gente pensa che la Fiaip sia un'agenzia immobiliare!!!!! In franchising
Lì bisogna andare a lavorare.
Visto che hai apprezzato e in parte condiviso il mio intervento, pensi che non abbia provato a trasmettere all'interno della federazione queste mie riflessioni? Beh, un muro di gomma è la stessa cosa, essendo l'ultimo arrivato... è difficile inserirsi in meccanismi già oliati e consolidati, od essere considerati da chi, con tono velatamente paternalistico (non è il tuo caso) sa cose che tu non puoi sapere... beh francamente, preferisco stare qui su Immobilio, dove posso scrivere quello che voglio e dove ho trovato veri amici.
Poi chissà, se mi viene voglia e sono tanto pazzo da farlo potrei anche pensare di inventarmi qualcosa di nuovo, tanto, vado verso i 50 anni (portati magnificamente ), i figli sono grandi, la casa l'ho pagata... magari, se qualche altro pazzo mi segue...
La stada giusta e' quella di portare le tue idee e le tue proposte all'interno del tuo collegio provinciale Fiaip e chiedere al tuo Presidente che le porti a nome di tutto il consiglio in sede regionale ( C.R.) e nazionale ( C.N.).
Cosi' arrivano a tutti i colleghi dirigenti nazionali e in particolare a Presidente Righi !
Questa e' la giusta strada, non le sole polemiche e critiche sui Forum