angy2015

Membro Assiduo
Ti sei spiegato; ma le due operazioni devono essere slegate , altrimenti non è un comodato gratuito , ma un affitto vero e proprio, con pagamento di un debito al posto del pagamento di una somma.
il succo dell'argomento a mio parere stà nel fatto che le operazioni devono essere slegate, come dice Francesca.
Se fà un comodato gratuito ponendo a carico utenze e oneri condominiali può successivamente ricevere dal figlio regalie entro i limiti previsti dalla legge e con quelle pagare il mutuo o le vacanze, basta che non sia regolamentato da un contratto ma a titolo di liberalità.
Il figlio può fare regali al padre, ci sono solo limiti per il contante e anche procedure eventuali per le donazioni se superiori a cifra che non ricordo se sia 5000 euro.
 

Il banco

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Privato Cittadino
Sto cominciando a capire...nel contratto scrivo che mio figlio contribuisce a spese condominiali, utenze, ecc....l’unico dubbio mi resta su come regolarizzare le “regalie o donazioni”: è una cosa che va scritta o è consentita dalla legge a prescindere?
P.S. Grazie a tutti per gli interventi
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Le regalie e/o donazioni fino a 2999 euro possono anche farsi in contanti.
Se si fanno con bonifico nella causale si riporta il motivo es. donazione per vacanza ecc..ecc.
Ricordati che con questa operazione se, un domani i rapporti con il figliolo dovessero deteriorarsi e cessare le regalie, il mutuo permane...
Per questo altri interventi consigliavano di seguire altre strade per la cessione dell'immobile tipo la locazione, che ti tutelava meglio.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
l’unico dubbio mi resta su come regolarizzare le “regalie o donazioni”: è una cosa che va scritta o è consentita dalla legge a prescindere?
art. 783 cc.
Attenzione che "regalare" tutti mesi la cifra del mutuo , potrebbe essere visto come qualcosa che va oltre il modico valore, o comunque come il pagamento di un canone, e quindi ricondurre il contratto di comodato ad un affitto.
inoltre, se hai acquistato come prima casa, se cambi residenza ( perché la porta li tuo figlio) non detrai più gli interessi del mutuo.
E' una situazione che va studiata bene.
 

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