Salve!
sono contenta di avervi trovati:il forum è mooolto interessante e lo cercavo da un po'.
Scusate se vi pongo subito il problema, l'help desk di prima battuta è una cosa fastidiosa ma devo decidere qualcosa per domani.
Sono proprietaria di un appartamento molto bellino, molto curato (tutti dicono così...) che è la mia casa.
Nel gennaio 08 dovendomi allontanare per 6 mesi lo lascio ad una persona, sia perchè l'edificio strutturalmente è poco proteggibile dai furti, sia perchè se non viene riscaldata ha problemi di umidità.
Faccio un contratto di comodato gratuito (scritto non registrato) nel quale mi riservo l'accesso e l'uso esclusivo incondizionato di 1 stanza, 1 stanzino, 2 armadi, 2 posti auto, la cassetta della posta; tutte le chiavi immodificabili, obbligo di restituzione del bene con preavviso di 15 gg.
Lascio tutto così com'è: viveri, biancheria, libri, detersivi, cose personali mie e di famiglia.
Per non essere inopportuna ogni volta che torno e necessito di prendere qualcosa avviso.
Alla scadenza dei 6 mesi di assenza riesco a prolungare di altri 6.
Non dò nè disdetta nè rinnovo ma tollero l'uso della casa purchè paghi le bollette.
Ogni volta che posso sono chiara nel dire che comunque a richiesta deve rendermela.
Arriva dicembre e fatico a farmi pagare i consumi ma una difficoltà capita a tutti.
Comincia a profilarsi la necessità di rientrare.
Tre settimane fa, per un' urgenza documentale e con preavviso di poche ore, entro.
Scopro i posti auto occupati e lo stanzino pieno di roba sua: "Si è rotto lo scorrevole"
La guida pare intatta ma la porta basta forzarla un pò con un coltello per aprirla.
Anche la mia stanza risulta aperta: "L'avrà lasciata aperta lei" (O_O ???!!) Non ci sono segni di effrazione ma la chiave è quanto mai comune, ci sono piccole tracce di rovistìo e mancano delle cose: l'entità pare ridicola per una denuncia e non ho tempo per controllare meglio. Inoltre sarebbe una denuncia rischiosa....
Rinnovo la comunicazione che deve aspettarsi di liberare casa. Con certezza a settembre, forse prima.
3-4 giorni dopo mi dice che non può pagare i consumi e che, non capendo i conti, ha portato tutto a un' asso inquilini.
Nessuno è così stupido da non capire le intenzioni...
Nel frattempo, come si temeva, è subentrata un' urgenza terribile di salute e la casa domani dovrei chiedergliela per "subito".
Che mi consigliate? Che aspettative pensate che si possano avere? Tratto pazientemente? Vado ad abitarci con armi bagagli e 30 gatti? Mando la lettera dell' avvocato?
Nota precisina.
Lui ha in mano: fotocopie di bollette + i prospetti delle scadenze coi totali. Ogni pagamento è stato cash senza ricevute. Nulla di firmato (ma mica per precauzione, solo fretta e buona fede) Ci sono 3-4 piccoli pagamenti extra per delle cose che gli ho dato. Anche qui senza traccia. Però, visto che gira malafede, non vorrei che trovasse modo di farli apparire canoni.
Grazie della pazienza
fede
sono contenta di avervi trovati:il forum è mooolto interessante e lo cercavo da un po'.
Scusate se vi pongo subito il problema, l'help desk di prima battuta è una cosa fastidiosa ma devo decidere qualcosa per domani.
Sono proprietaria di un appartamento molto bellino, molto curato (tutti dicono così...) che è la mia casa.
Nel gennaio 08 dovendomi allontanare per 6 mesi lo lascio ad una persona, sia perchè l'edificio strutturalmente è poco proteggibile dai furti, sia perchè se non viene riscaldata ha problemi di umidità.
Faccio un contratto di comodato gratuito (scritto non registrato) nel quale mi riservo l'accesso e l'uso esclusivo incondizionato di 1 stanza, 1 stanzino, 2 armadi, 2 posti auto, la cassetta della posta; tutte le chiavi immodificabili, obbligo di restituzione del bene con preavviso di 15 gg.
Lascio tutto così com'è: viveri, biancheria, libri, detersivi, cose personali mie e di famiglia.
Per non essere inopportuna ogni volta che torno e necessito di prendere qualcosa avviso.
Alla scadenza dei 6 mesi di assenza riesco a prolungare di altri 6.
Non dò nè disdetta nè rinnovo ma tollero l'uso della casa purchè paghi le bollette.
Ogni volta che posso sono chiara nel dire che comunque a richiesta deve rendermela.
Arriva dicembre e fatico a farmi pagare i consumi ma una difficoltà capita a tutti.
Comincia a profilarsi la necessità di rientrare.
Tre settimane fa, per un' urgenza documentale e con preavviso di poche ore, entro.
Scopro i posti auto occupati e lo stanzino pieno di roba sua: "Si è rotto lo scorrevole"
La guida pare intatta ma la porta basta forzarla un pò con un coltello per aprirla.
Anche la mia stanza risulta aperta: "L'avrà lasciata aperta lei" (O_O ???!!) Non ci sono segni di effrazione ma la chiave è quanto mai comune, ci sono piccole tracce di rovistìo e mancano delle cose: l'entità pare ridicola per una denuncia e non ho tempo per controllare meglio. Inoltre sarebbe una denuncia rischiosa....
Rinnovo la comunicazione che deve aspettarsi di liberare casa. Con certezza a settembre, forse prima.
3-4 giorni dopo mi dice che non può pagare i consumi e che, non capendo i conti, ha portato tutto a un' asso inquilini.
Nessuno è così stupido da non capire le intenzioni...
Nel frattempo, come si temeva, è subentrata un' urgenza terribile di salute e la casa domani dovrei chiedergliela per "subito".
Che mi consigliate? Che aspettative pensate che si possano avere? Tratto pazientemente? Vado ad abitarci con armi bagagli e 30 gatti? Mando la lettera dell' avvocato?
Nota precisina.
Lui ha in mano: fotocopie di bollette + i prospetti delle scadenze coi totali. Ogni pagamento è stato cash senza ricevute. Nulla di firmato (ma mica per precauzione, solo fretta e buona fede) Ci sono 3-4 piccoli pagamenti extra per delle cose che gli ho dato. Anche qui senza traccia. Però, visto che gira malafede, non vorrei che trovasse modo di farli apparire canoni.
Grazie della pazienza
fede