IMOLU

Membro Junior
Privato Cittadino
URGENTE

Buongiorno a tutti.

Sono new a questo forum e vorrei dirvi che:

  • Nel dicembre 2011, dietro sollecitazione di mio zio (86 anni e scapolo senza figli), mi sono trasferito a Roma, traslocando dalla Sicilia con mobili e suppellettili.
  • A fronte della mia presenza ed assistenza a lui e alla sorella (di 84 anni, vedova senza figli) con cui abitava, mio zio mi ha messo a disposizione un suo piccolo appartamento ( mq 45 circa), da lui frequentato saltuariamente (non per dormirci), dicendomi che sarei potuto restare quanto volevo e senza pagare alcunché. Ha sempre rimandato, sebbene io lo sollecitassi, di regolarizzare la mia posizione anche a mezzo di eventuale contratto o comodato.
  • Purtroppo nel febbraio 2013 mio zio è venuto a mancare ed il suo appartamento rientra nell’asse ereditario, di cui io non faccio parte poiché l’erede diretta è mia madre.
  • Ad aprile ho trasferito la mia residenza a Roma, nella casa di mio zio.
  • Da marzo pago il condominio (con ricevuta a mio nome) e le utenze, anche se non intestate a me.
  • A giugno ho ricevuto da parte degli altri eredi l’intimazione di lasciare libero l’appartamento poiché, a loro dire, non ho titolo per rimanere.

Cosa posso o devo fare per rimanere ?


Posso registrare il contratto utilizzando il decreto legislativo 23/2011 (cedolare secca e riduzione del canone di affitto) ?


Oppure ???????

Grazie per le risposte
 

studiopci

Membro Storico
Salve, la legge contempla tra le forme di contratto anche quello verbale, il quale se in presenza di prove dimostrabili ( testimoni per es. ) è opponibile ad eventuali contestazioni esiste però in alcuni casi l'obbligatorietà della forma scritta e/o registrata uno di questi è il comodato di uso gratuito, il quale deve essere redatto in forma scritta e registrato presso l'AdE... nel tuo caso, se tu avessi qualche prova, potresti opporti alla richiesta ed arrivare ad un confronto giudiziario, personalmente credo però con il solo risultato di prendere tempo. Purtroppo in mancanza di documenti che attestino la titolarità di occupazione dell'immobile, documenti che devono essere stati prodotti prima della morte di tuo zio, la tua posizione è chiaramente di occupazione abusiva sine titulo... il fatto che tu ti sia accollato le spese dell'immobile post morte di tuo zio non ufficializza il rapporto di comodato o di affitto. Forse se tu, prima della morte di tuo zio, gli avessi inviato tramite mezzo tracciabile una somma, la stessa con qualche contorsione giuridica poteva essere vista come una forma contrattuale che potevi cercare di regolarizzare con D.L. 23/2011, ma allo stato dei fatti ( a mio parere ) non ci sono gli estremi per ricorrere a tale indicazione giuridica, l'unica cosa che puoi fare e richiedere il rimborso delle spese sostenute nei mesi posteriori la morte del congiunto. In ultimo il consiglio che comunque do sempre, perchè a volte capita che ci si dimentichi di specificare tutta la questione e quindi le cose possono cambiare, è quello di chiedere un parere ad un legale amico il quale con le carte avanti avrà una visione migliore della faccenda. Fabrizio
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
c'è qualcosa di simile o mi sbaglio?!:^^:

per il tuo problema purtroppo come dice studiopici, direi anch'io di rivolgerti ad un legale, avrà sicuramente una visione più completa della vicenda.
anche perché la cedolare secca che tu menzioni, può essere utilizzata "dal proprietario o dal titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative locate", quindi per accedere a tale regime, visto che non sei proprietario devi dimostrare di essere titolare di diritto reale di godimento...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
diciamo che hai pochi elementi che giocano a tuo favore
avresti dovuto da subito pagare il condominio ed eventuali utenze a tuo nome
cosa che hai fatto solo dopo la morte di tuo zio compreso il cambio di residenza.

comunque anche nel caso tu avessi adempiuto a tutte queste formalità e anche in presenza di un contratto di comodato gratuito regolarmente registrato, credo che poco tu possa fare per mantenerti l'uso di quest'immobile


Secondo l'articolo 1809, infatti, "Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto. Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata".

diciamo che i proprietari sono gli eredi
e comunque da ciò che scrivi tu stai occupando un immobile senza giusto titolo


Posso registrare il contratto utilizzando il decreto legislativo 23/2011 (cedolare secca e riduzione del canone di affitto) ?

ma di quale contratto parli??????????

Ti hanno già risposto gli amici del forum

comunque questa tua domanda sinceramente non l'ho capita
 

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