francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
dovremmo partire dal presupposto che ll'utente sia in grado di "dimostrare" che l'agenzia era a conoscenza delle irregolarità catastali (prima della conclusione dell'affare)
Se leggi la discussione dell'anno scorso, si capisce che l'agente non aveva la planimetria catastale ( minima diligenza averla), e poi, sosteneva che non fosse un problema.
Qualche dubbio viene, secondo me, sulla sua buona fede, o sulla diligenza minima necessaria , che almeno richiederebbe la presenza della planimetria catastale, e un facile riscontro rispetto alla realtà.
Ovvero, difficile sostenere che non sapesse del problema.

L'agenzia probabilmente può pretendere la provvigione, ma pretenderla per aver gestito male una vendita mi pare svilente.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se leggi la discussione dell'anno scorso, si capisce che l'agente non aveva la planimetria catastale ( minima diligenza averla), e poi, sosteneva che non fosse un problema.
Qualche dubbio viene, secondo me, sulla sua buona fede, o sulla diligenza minima necessaria , che almeno richiederebbe la presenza della planimetria catastale, e un facile riscontro rispetto alla realtà.
Ovvero, difficile sostenere che non sapesse del problema.

L'agenzia probabilmente può pretendere la provvigione, ma pretenderla per aver gestito male una vendita mi pare svilente.

Non ho letto la discussione dell'anno scorso.
Per un agente immobiliare avere a disposizione le planimetrie è doveroso, tuttavia non obbligatorio, inoltre l'agente potrebbe aver sostenuto che il fatto non costituisse un problema semplicemente perchè è stato rassicurato in tal senso dal venditore / proprietario dell'immobile o da un suo tecnico (ovvero che qualcuno avesse dichiarato che non sarebbe stato un problema sanare la difformità).

Leggendo la discussione attuale, mi pare di capire che l'irregolarità è stata dichiarata all'acquirente e che il venditore si sia assunto l'onere di sistemare la cosa in fase di conclusione dell'affare e che solamente dopo tale atto (la conclusione dell'affare) abbia cambiato idea, rendendosi indadempiente.

Se le cose stanno così, eventuali responsabilità dell'agente sono state superate con la conclusione dell'affare per assunzione di specifici impegni presi dal venditore e con la consapevolezza dei fatti a carico dell'acquirente.
E' il venditore che era tenuto a risarcire il danno (provvigioni comprese), a seguito del suo mancato adempimento degli impegni presi, ma poichè nella transazione stragiudiziale "qualcuno" si è dimenticato di contemplare la cosa, l'agente immobiliare procede al recupero della provvigione maturata.

Ovviamente stò parlando diegli aspetti legali e tecnici della questione e non di quelli morali o dell'opportunità o meno di procedere da parte dell'agente, come raccontato dall'utente.

In ogni caso, sarebbe doveroso anche sapere come mai l'utente abbia appreso solo ora della richiesta da parte dell'agenzia.
capisco il cambiamento di indirizzo e città, ma dubito che non abbia assolutamente saputo nulla di detta richiesta.
L'agenzia avrà sicuramente inviato una richiesta tramite raccomandata, cosa che avrà ripetuto anche l'avvocato, per non parlare poi degli atti legali notificati successivamente.

Possibile che l'utente non abbia provveduto a chiedere che la posta venisse reindirizzata al nuovo indirizzo?
Possibile che non abbia appreso della giacenza delle raccomandate?

Francamente ne dubito e mi pare più un tentativo maldestro da parte dell'utente di sottrarsi al pagamento della dovuta provvigione.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se le cose stanno così, eventuali responsabilità dell'agente sono state superate con la conclusione dell'affare per assunzione di specifici impegni presi dal venditore e con la consapevolezza dei fatti a carico dell'acquirente.
Non mi pare stiano proprio così, nel senso che la proposta era stata fatta, poi si è verificato che erano stati spostati gli ambienti (camera in ex cucina, inferiore ai 9 mq), e il venditore non voleva sanare.
Si è verificato dopo ,perché prima non c’era la planimetria.
Così ho capito io: in effetti pare la fiera del dilettante, acquirente, venditore, agente e avvocato.
Oltre non vado, perché tra cose dette, pensate, scritte, supposte o nascoste....è una bella rogna.
Difficile venirne a capo : certo a te queste cose non capitano, ne sono certa, più che certa, certissima... 😉
 

Rama-21

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie a tutti..di cuore...
La cifra capirete che è circa 13mila euro..assurdo...
Dice bene francesca63 perchè il venditore non si è assunto nè responsabilità nè onere di sistemare catastalmente la situazione. Anzi sosteneva che: non voleva pagare il ripristino della cucina dov'era ex ante opere e non voleva pagare i costi di professionista e catasto. L'AI dava ragione al venditore (che non pagava commissioni d'agenzia)..e si è arrivati a discutere per poi sciogliere l'affare. Un notaio appellato ha detto di non voler stipulare sapendo della difformità. Infine l'appartamento è stato venduto subito dopo e quindi l'agenzia ha incamerato un altro 4%.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie a tutti..di cuore...
La cifra capirete che è circa 13mila euro..assurdo...
Dice bene francesca63 perchè il venditore non si è assunto nè responsabilità nè onere di sistemare catastalmente la situazione. Anzi sosteneva che: non voleva pagare il ripristino della cucina dov'era ex ante opere e non voleva pagare i costi di professionista e catasto. L'AI dava ragione al venditore (che non pagava commissioni d'agenzia)..e si è arrivati a discutere per poi sciogliere l'affare. Un notaio appellato ha detto di non voler stipulare sapendo della difformità. Infine l'appartamento è stato venduto subito dopo e quindi l'agenzia ha incamerato un altro 4%.
Il fatto che l'appartamento sia stato venduto subito dopo mi sa che per te è controproducente, visto che significa che era vendibile.
Il fatto che l'agenzia abbia preso giustamente la provvigione sulla vendita successiva, legalmente, ha poco a che fare con i tuoi eventuali obblighi legali.
Il fatto che il tuo avvocato abbia scordato, in un accordo tra te e il venditore, di contemplare anche un accordo per il diritto provvigionale è ancor più significativo nel rafforzare tale diritto dell'agenzia
Tutto questo senza dover entrare nel merito specifico di chi aveva o non aveva ragione nel non concludere l'accordo tramite rogito
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il fatto che il tuo avvocato abbia scordato, in un accordo tra te e il venditore, di contemplare anche un accordo per il diritto provvigionale è ancor più significativo nel rafforzare tale diritto dell'agenzia
Si, questo è l'aspetto decisamente più irritante; ci si rivolge ad un professionista, e questo ti tutela a metà, senza considerare il resto !
 

Rama-21

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie stati solleciti e con tanti consigli e vedute..Non saprei come ringraziarvi. Ora ho appuntamento con un legale (uno diverso ) che mi sta consigliando, spero di non dover pagare tutta quella enormita'.

Ero e sono ancora un po nel panico
 

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