zuzzurro

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
il mio amico architetto mi chiede circa 20.000 euro (il 10% del valore) per la progettazione, gli esecutivi e la direzione lavori della mia futura villetta unifamiliare di circa 130-140 mq.
L'accordo prevede la stipula di un capitolato con il dettaglio di tutte le spese e un prezzo finale fissato in partenza in virtù delle scelte di impanti e materiali che concorderemo.... ma che ancora essendo in fase di bozza progettuale non ha ancora definito.
Ieri mi ha presentato la lettera di incarco nella quale si specifica l'importo totale e la richiesta di verasre un anticipo del 20% alla firma.

Vi sembra un prezzo onesto?
Vi sembra un prezzo da "amico"?
Ma soprattutto vi sembra normale che mi chieda di versare oltre 5000 euro senza ancora conoscere l'importo totale del capitolato?

Grazie a tutti.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
potrebbe anche essere corretto (anche se non vedo certo un prezzo amico) ma ti chiedo: i calcoli strutturali e una variante finale sono compresi?
e poi, ti ha edotto su quali altre spese tecniche dovrai sostenere (sicurezza, catasto, termotecnico)?
 

zuzzurro

Nuovo Iscritto
Mi ha detto a voce, per un non adeetto ai lavori come me è sempre difficile comrendere cosa è compreso e cosa non è compreso, nella lettera di cincarico sono definite le seguenti prestazioni:
a) progettazione architettonica e relativi esecutivi di una casa unifamiliare;
b) assistenza alle trattative per i contratti ed controllo dei capitolati;
c) direzione e alta sorveglianza dei lavori, con visite periodiche nel numero necessario, ad esclusivo giudizio dell’Architetto, emanando le disposizioni e gli ordini per l’attuazione dell’opera progettata nelle sue varie fasi esecutive e sorvegliandone la buona riuscita;
d) accertamento dell’esecuzione dei lavori e assistenza al collaudo nelle successive fasi di avanzamento dei lavori ed al loro compimento;
e) liquidazione dei lavori, ossia verifica dei quantitativi e delle misure delle forniture e delle misure delle opere eseguite e liquidazione dei conti parziali e finali;
f) preparazione di tutta la documentazione necessaria per ottenere il certificato di agibilità/abitabilità delle opere.


Non è che non mi fidi di lui ma preferirei avere ben chiari quali sono i costi piuttosto che avere sorprese per spese non previste oppure frutto di incomprensioni.
Siccome l'accordo informale tra di noi si basa sulla definizione di un capitolato con ben definiti "tutti" i costi (compresi quelli burocratici, normativi, allacciamenti, materiali, impianti e costruzione)... mi sembra un po' strano dover pagare in anticipo il 20% del suo onorario.... senza ancora conoscere il costo totale della casa.

Diciamo che mi aspettavo un 10% alla firma, oppure il 20% ma al momento dell'accettazione del capitolato.
Vi sembra ragionevole?
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
se te l'ha detto a voce complimenti per la memoria perchè è praticamente quanto riportato nel tariffario.
Non è tuttavia compreso: strutturali, sicurezza, catasto etc
la percentuale del compenso è funzione dell'entità dell'opera: se l'entità e variabile, anche la percentuale lo dovrebbe essere. Indipendentemente dalle tariffe di categoria, non conoscendo in dettaglio la cosa, posso solo dirti che a occhio 10% di 200.000€ sulle prestazioni elencate non è certo da amico ma ci può stare, tuttavia se i costi dovessero lievitare...
E comunque ti consiglio di farti dare un quadro più completo delle spese tecniche... e di scrivere bene nell'incarico i target dell'opera e il target del costo.
 

zuzzurro

Nuovo Iscritto
Ha ragione... finalmente qualcuno che conferma i miei dubbi!
Io non contesto l'importo dell'onorario... ma mi sembra piuttosto strano che chieda oltre 20.000 euro senza definire per iscritto i costi complessivi dell'opera.
Per tale motivo preferirei che alla firma del mandato io possa versare il 10% se tra le prestazioni sono comprese anche:
- direzione della sicurezza
- adempimenti catastali

Il restante 10% lo verserò all'accettazione del capitolato, quando sarà possibile avere il dettaglo di tutti gli altri costi e soprattutto l'importo complessivo di tutti gli oneri... dal quale dipende essenzialmente se costruirò o meno la casa... infatti il nostro accordo si basa su una sua valutazione complessiva di 200.000 euro.

E' ovvio che se il capitolato sfora di molto questa cifra... ci sarà da limare qualcosa oppure rinuncio alla costruzione o alle sue prestazioni professionali.

Mi sembrano delle richieste legittime e ragionevoli, che ne dite?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Chiedi se sono compresi anche le spese per i calcoli di termoidraulica, acustica, geologo e tutti gli adempimenti catastali.
 

ssimone75

Membro Attivo
Professionista
comunque, per le cronaca, la sicurezza di cantiere fatta bene ha una propria incidenza
(sicuramente maggiore che il catasto...): poi, come già detto, ci sono le altre figure.
 

zuzzurro

Nuovo Iscritto
mi ha già fatto avere la relazione geologica (era stata fatta effettuare dall'impresa che mi ha venduto il terreno), i calcoli di termoidraulica non li fa solitamente la ditta che poi realizzerà gli impianti? o è compito dell'architetto fare i calcoli per definire le esigenze termiche della casa?
 

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