R
ren840
Ospite
Buongiorno a tutti!
Sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un aiuto su di un contratto di mediazione che un paio di mesi fà ho firmato con una piccola agenzia del posto per vendere il mio appartamento.
Purtroppo da subito alcune cose non mi sono piaciute, l'ultima riguarda il prezzo di vendita dell'immobile che dopo una diecina di giorni dall'incarico è stato arbitrariamente ribassato di alcune migliaia di euro senza che mi venisse chiesto uno straccio di consenso.
La giustificazione è stata pressappoco "non abbiamo avuto nessuna richiesta e dovendo venderlo abbiamo pensato di abbassare il prezzo".
Naturalmente ho preteso che venisse rimesso subito il prezzo stabilito sul nostro contratto.
Questo episodio in particolare, aggiunto ad altri precedenti, mi ha lasciato veramente esterefatto e molto dubbioso sulla effettiva professionalità di questa agenzia.
Preciso che nell'art. 12 del contratto vi è scritto che " l'agenzia si obbliga a non richiedere un prezzo di vendita diverso da quello stabilito ".
La 1a domanda che vorrei farvi è perciò se posso addurre questo accaduto per rescindere il contratto.
Inoltre nelle clausole delle penali, mentre queste in una certa misura sono previste se l'inadempiente è il venditore, non vi è mai alcuna penale per le possibili inadempienze da parte della agenzia.
Anzi laddove è previsto che "Il venditore avrà diritto da parte dell'agenzia a una penale di ...% nel caso di inadempimento agli obblighi di cui all'art. 12", il campo ...% è vuoto, l'agenzia cioè risulta esonerata da penali.
La 2a domanda che vi pongo perciò è se può considerarsi regolare un contratto che preveda penali solo a carico di una delle parti o se invece anche questo punto può essermi utile per reclamare l'annullamento del contratto. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Sono nuovo del forum e vorrei chiedervi un aiuto su di un contratto di mediazione che un paio di mesi fà ho firmato con una piccola agenzia del posto per vendere il mio appartamento.
Purtroppo da subito alcune cose non mi sono piaciute, l'ultima riguarda il prezzo di vendita dell'immobile che dopo una diecina di giorni dall'incarico è stato arbitrariamente ribassato di alcune migliaia di euro senza che mi venisse chiesto uno straccio di consenso.
La giustificazione è stata pressappoco "non abbiamo avuto nessuna richiesta e dovendo venderlo abbiamo pensato di abbassare il prezzo".
Naturalmente ho preteso che venisse rimesso subito il prezzo stabilito sul nostro contratto.
Questo episodio in particolare, aggiunto ad altri precedenti, mi ha lasciato veramente esterefatto e molto dubbioso sulla effettiva professionalità di questa agenzia.
Preciso che nell'art. 12 del contratto vi è scritto che " l'agenzia si obbliga a non richiedere un prezzo di vendita diverso da quello stabilito ".
La 1a domanda che vorrei farvi è perciò se posso addurre questo accaduto per rescindere il contratto.
Inoltre nelle clausole delle penali, mentre queste in una certa misura sono previste se l'inadempiente è il venditore, non vi è mai alcuna penale per le possibili inadempienze da parte della agenzia.
Anzi laddove è previsto che "Il venditore avrà diritto da parte dell'agenzia a una penale di ...% nel caso di inadempimento agli obblighi di cui all'art. 12", il campo ...% è vuoto, l'agenzia cioè risulta esonerata da penali.
La 2a domanda che vi pongo perciò è se può considerarsi regolare un contratto che preveda penali solo a carico di una delle parti o se invece anche questo punto può essermi utile per reclamare l'annullamento del contratto. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.