• Creatore Discussione Utente Cancellato 81518
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marcanto

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Di notte è come avere lo sciacquone del water guasto che butta acqua in continuazione. Non ci dormirei neanche se mi pagassero.
prima del covid facevamo aggiornamento professionale con seminari in presenza, un noto marchio di prodottoti per l'edilizia organizzava (in tutta Italia) almeno una dozzina di seminari l'anno ove mi recavo io era un proprio sito di produzione ove ovviamente vi erano:
mezzi meccanici di grande dimensione in opera (camion, pale meccaniche etcc) più i vari macchinari per il confezionamento e trattamento dei materiali.
i seminari si svolgevano in una sala predisposta per il caso almeno 200 posti a sedere, dall'interno sembrava essere in un oasi senza il fastidio dei rumori esterni

questo per dire......una progettazione appropriata è sempre la base di tutto
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sei consapevole che non ci fai una gran figura a paragonare una delle case più iconiche della storia dell’architettura a sciacquone rotto?

Se devo dire che una cosa mi piace per fare bella figura, quando in realtà non mi piace affatto, preferisco essere sincero e dire che non mi piace.
D'altronde, vale per qualsiasi contesto: non sono certo il tipo che dice che una cosa gli piace, se in realtà non gli piace. Questo anche nella realtà, non solo in questo mondo virtuale. Per esempio, a me del calcio poffregaddemeno: devo dire che mi piace per forza perché sennò non ci faccio bella figura?
Tornando alla casa più iconica di tutte le altre, ammesso e non concesso che l'insonorizzazione funzioni, per l'umidità che ci sta ad abitare lì sopra come la mettiamo?
Piazziamo deumidificatori in tutte le stanze, svuotandoli ogni 5 ore?

Guarda, correggo il tiro dicendoti questo: la FOTO oggettivamente è molto bella e suggestiva. Ma io, lì, non ci abiterei mai, neanche se mi pagassero.
Va meglio così?
 
Ultima modifica di un moderatore:

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Ah gli Archistar di una volta...certo i clienti molte volte non sono stati contenti, ma vuoi mettere essere passati alla storia? Mica il Pantheon eh, questa sì che é architettura intelligente! Poi vabbé ci vuole un po' di più per le manutenzioni, però che fico fa essere proprietari di una casa firmata? Poi la arredi con dei pezzi di design, magari sedie comodissime fatte coi sedili dei trattori e stai a posto.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Chissà perchè quando si parla di architettura moderna arriva sempre quello che ti ricorda le crepe Fallingwater e i pizzichi di zanzara a Farnsworth house, come se tutta la produzione modernista si fermasse a quelle due case
(che non hanno niente a che vedere una con l'altra)

A parte che vorrei vedere quale casa del 1939 non ha problemi di umidità,
negli anni 40 la tecnologia era più limitata di quanto non sia ora, non esistevano i vetri bassoemissivi, nè le VMC, i calcoli strutturali si facevano ad mano, non esisteva neppure il concetto di cemento armato precompresso.

Eppure, indipendentemente dai problemi realizzativi, sono opere che hanno segnato la storia dell'architettura e non si può non conoscerle, nè liquidarle dicendo "a me non piace"
è come dire: la Guernica nel mio salotto non l'appenderei mai

Però effettivamente, si, avere una casa firmata da un'architetto famoso è piuttosto conveniente

Ennis House ha ospitato dozzine di film: Rush Hour, Twin Peaks, Mullholand Drive, The Rocketeer, le piastrelle revival maya si vedono a casa di Deckard in Blade Runner
e di recente era in vedita a 24 milioni di dollari

la casa del deserto di Neutra, sempre dei Kaufmann, averne clienti così, è stata venduta a 25 milioni facendone la casa più costosa di Palm Spring
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Come camminare sotto la magnifica copertura in vetro della fiera di Rho, un comfort pazzesco che ti permette di studiare l'effetto serra, però l'han montata i robottini perché nessun elemento in vetro é uguale all'altro. Non si tratta di bollare l'architettura modernista o contemporanea con "non mi piace", si tratta di riconoscerla per quello che la maggior parte delle volte é: un esercizio di stile fine a se stesso. Sarò un progettista anomalo ma, per quanto mi riguarda, una struttura deve essere confortevole e non solo una manifestazione di un ego smisurato. I micenei costruivano strutture antisismiche con pietra e legno, i romani conoscevano un calcestruzzo che noi ci sogniamo, gli arabi utilizzavano torri di raffreddamento "automatiche" con piscine a sfioro.... peraltro tutte architetture considerate belle e ammirate da milioni di persone ogni anno. Strutture costruite con intelligenza e in modi irreplicabili con tutta la nostra tecnologia, strutture fatte per durare. Le vogliamo paragonare con il centro Pompidou o con le unità di abitazione a Marsiglia?
 

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