Oggi ho visitato due case con due agenti con due comportamenti diametralmente opposti.
Cerco un appartamento da ristrutturare e ovviamente gli agenti si sperticano in consulenze su varie visioni di ristrutturazioni.
E va be' ci sto.
Ma alla mie domande relative all'affare ho avuto risposte diametralmente opposte:
Il primo mi ha addirittura consegnato la planimetria catastale con tanto di estremi catastali, per le varie visure etc, accompagnate dall'informazione che anche urbanisticamente coincide ("come potra controllare il suo architetto").
Sempre il primo alla domanda sulle spese condominiali, non solo mi informa sulle correnti millesimi etc .. ma che relativamente all'esercizio del 2015 il venditore ha già la certificazione dell'amministratore, per non essere pedante non gli ho chiesto copia..
Il secondo, sostiene che per legge (privacy) non può passare queste informazioni, " è tutto a posto, le pare che vendiamo case non vendibili siamo professionisti .. le spese condominiali in sospeso al rogito saranno certificate dall'amministratore ... che vuol sapere ? è in classe G consuma tot kw ... dopo una proposta seria avrà accesso a tutte le informazioni"
Che faccio prima compro casa e poi controllo?
A parte che sul portale hanno messo la planimetria relativa al progetto edilizio quindi la privacy l'hanno già "infranta" gli ho fatto notare che se aveva paura dello scavalco era sufficiente firmare un foglio visita "ma che scavalco ho un contratto in esclusiva, come si muove parte una denuncia" (giuro ha detto proprio così !!)
L'ho lasciato dicendo che preferisco litigare prima piuttosto che dopo, che nei parametri di scelta per me è essenziale l'acquisto senza sorprese e che il suo contratto di esclusiva lo è a tal punto che rimarrà da solo col venditore ...
Capisco che entarmbi i comportamenti sono legittimi dal punto di vista del diritto, ma secondo voi qual comportamento è più apprezzato da noi compratori ?
Cerco un appartamento da ristrutturare e ovviamente gli agenti si sperticano in consulenze su varie visioni di ristrutturazioni.
E va be' ci sto.
Ma alla mie domande relative all'affare ho avuto risposte diametralmente opposte:
Il primo mi ha addirittura consegnato la planimetria catastale con tanto di estremi catastali, per le varie visure etc, accompagnate dall'informazione che anche urbanisticamente coincide ("come potra controllare il suo architetto").
Sempre il primo alla domanda sulle spese condominiali, non solo mi informa sulle correnti millesimi etc .. ma che relativamente all'esercizio del 2015 il venditore ha già la certificazione dell'amministratore, per non essere pedante non gli ho chiesto copia..
Il secondo, sostiene che per legge (privacy) non può passare queste informazioni, " è tutto a posto, le pare che vendiamo case non vendibili siamo professionisti .. le spese condominiali in sospeso al rogito saranno certificate dall'amministratore ... che vuol sapere ? è in classe G consuma tot kw ... dopo una proposta seria avrà accesso a tutte le informazioni"
Che faccio prima compro casa e poi controllo?
A parte che sul portale hanno messo la planimetria relativa al progetto edilizio quindi la privacy l'hanno già "infranta" gli ho fatto notare che se aveva paura dello scavalco era sufficiente firmare un foglio visita "ma che scavalco ho un contratto in esclusiva, come si muove parte una denuncia" (giuro ha detto proprio così !!)
L'ho lasciato dicendo che preferisco litigare prima piuttosto che dopo, che nei parametri di scelta per me è essenziale l'acquisto senza sorprese e che il suo contratto di esclusiva lo è a tal punto che rimarrà da solo col venditore ...
Capisco che entarmbi i comportamenti sono legittimi dal punto di vista del diritto, ma secondo voi qual comportamento è più apprezzato da noi compratori ?