se la banca non fa il mutuo neanche dopo la retrocessione della donazione in quanto considera la vendita da padre a figlio a rischio per la sicurezza della loro ipoteca (vedi motivi riportati sopra), bisogna fornirle idonee garanzie tipo una fideiussione per la durata dell'ipoteca che pero se il mutuo è molto lungo diventa costosa (ammesso che il papa sia in grado di fornirla avendo altri immobili).
Pero vi è anche da dire che se si fa la vendita da padre a figlia vi è si donazione simulata ma, in questo caso rispetto la donazione diretta dell'immobile, non è piu prevista la retrocessione del bene venduto a terzi, per cui il terzo datore di ipoteca (banca) dovrebbe poter stare tranquillo. Pero sarebbe bene interpellare il notaio e la banca stessa per discutere di questi aspetto. Se interessato ad approfondire scarica la guida del consiglio del notariato:
http://www.notariato.it/export/site...o/allegati-chi-siamo/Guida_donazioni_2012.pdf