scusate se non ho contribuito prima alla discussione.
allora, riepilogando, tu devi acquistare un immobile su il quale risulta essere stata richiesta concessione edilizia in sanatoria (o titolo abilitativo edilizio in sanatoria dato che parliamo di un condono del 2004), su questo immobile tu vorresti eseguire opere interne in quanto risulta allo stato grezzo.
bisogna specificare che non possono essere richiesti regolari titoli abilitativi edilizi per opere di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia nonchè di nuova costruzione su opere per le quali non è stata ancora rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Quindi anche solo per la divisione interna (se risulta senza tramezzature) non è possibile farla per il semplice fatto che l'iter della sanatoria ancora non ha avuto riscontro da parte dell'amministrazione pubblica(quindi successivo rilascio della concessione edilizia in sanatoria), almeno attenendosi alla legge (puoi farli abusivamente ma non lo consiglio assolutamente come già ribadito dal caro bruno80).
Devi sapere che la titolarietà dell'abuso edilizio passa tra venditore e acquirente al momento della stipula dell'atto di compravendita. Quindi diventi tu responsabile del condono edilizio(infatti dopo deve essere volturata anche la domanda di sanatoria edilizia in comune) quindi se ci sono vizi formali sulla domanda che inficierebbero sul suo regolare iter rendendo così impossibile il rilascio della concessione edilizia in sanatoria saresti tu e soltanto tu a prenderne le conseguenze penali e sarebbe a tuo carico il ripristino dei luoghi.
quindi, si è possibile la compravendita di edifici abusivi, ma l'acquirente deve stare attento (nominando un suo consulente tecnico) a controllare se la concessione edilizia è rilasciabile oppure no. Nel primo caso puoi stipulare quando vuoi, nel secondo, te lo sconsiglio.
saluti