Salve a tutti sono nuova del forum quindi non so bene come funziona, in più non sono del settore quindi farò un po' di fatica a spiegarvi la mia situazione.
Spero che qualcuno possa consigliarmi.
Ho acquistato in aprile un appartamento all'asta corredato di garage ed ora a tutti gli effetti ne sono proprietaria. Tutto il condominio dell'immobile era all'asta, compresi i garage correlati ai singoli appartamenti..quindi fino ad oggi l'intero palazzo è rimasto completamente libero da inquilini. Quando sono andata in comune a prendere visione dei documenti dell'immobile compresi i fogli catastali, mi sono accorta che in realtà al mio immobile, a livello catastale, è stato assegnato un altro garage. Abbiamo fatto presente il problema al tribunale, il quale ci ha detto che, dal momento che non vi è un vincolo di pertinenza tra appartamento e garage, potevano decidere loro (in base ai pagamenti rimasti insoluti dei creditori) quale garage assegnare. Poteva anche andar bene la situazione, se non fosse che nel garage assegnatomi vi siano gli impianti (elettrici, idrici e attacco dell'addolcitore) di un altro appartamento. Ovviamente tutti gli immobili venduti all'asta hanno ora il medesimo problema. Potete darmi qualche consiglio su come agire? va bene che gli appartamenti vengono venduti con formula"visto e piaciuto" e "senza vincolo di pertinenza" ma nella perizia non era sorto questo problema, anzi non vi sono mai nemmeno stati menzionati ne la presenza degli impianti nel garage ne la correlazione tra impianti e appartamento. E' possibile che il tribunale non si assumi la responsabilità del problema che esso stesso ha causato per un errore nell'assegnazione dei garage durante la perizia? Il costo dei lavori ora risulta essere consistente perché sia io che tutti i vicini dobbiamo spostare tutti gli impianti nel garage assegnato dalla compravendita. Non è possibile fare una rassegnazione di tutti i garage?
Grazie a tutti
Spero che qualcuno possa consigliarmi.
Ho acquistato in aprile un appartamento all'asta corredato di garage ed ora a tutti gli effetti ne sono proprietaria. Tutto il condominio dell'immobile era all'asta, compresi i garage correlati ai singoli appartamenti..quindi fino ad oggi l'intero palazzo è rimasto completamente libero da inquilini. Quando sono andata in comune a prendere visione dei documenti dell'immobile compresi i fogli catastali, mi sono accorta che in realtà al mio immobile, a livello catastale, è stato assegnato un altro garage. Abbiamo fatto presente il problema al tribunale, il quale ci ha detto che, dal momento che non vi è un vincolo di pertinenza tra appartamento e garage, potevano decidere loro (in base ai pagamenti rimasti insoluti dei creditori) quale garage assegnare. Poteva anche andar bene la situazione, se non fosse che nel garage assegnatomi vi siano gli impianti (elettrici, idrici e attacco dell'addolcitore) di un altro appartamento. Ovviamente tutti gli immobili venduti all'asta hanno ora il medesimo problema. Potete darmi qualche consiglio su come agire? va bene che gli appartamenti vengono venduti con formula"visto e piaciuto" e "senza vincolo di pertinenza" ma nella perizia non era sorto questo problema, anzi non vi sono mai nemmeno stati menzionati ne la presenza degli impianti nel garage ne la correlazione tra impianti e appartamento. E' possibile che il tribunale non si assumi la responsabilità del problema che esso stesso ha causato per un errore nell'assegnazione dei garage durante la perizia? Il costo dei lavori ora risulta essere consistente perché sia io che tutti i vicini dobbiamo spostare tutti gli impianti nel garage assegnato dalla compravendita. Non è possibile fare una rassegnazione di tutti i garage?
Grazie a tutti