La parte in comunione dei beni secondo il notaio si può vedere indistinta. Cioè le altre 2 zie vendo ciascuna un terzo
Possibile
La parte che resta a mia madre si dovrebbe lasciare all’attuale affittuario e compratore del resto. Lui chiede il possesso, altri ci hanno suggerito di offrire solo un diritto di prelazione (se ho capito bene il suggerimento)
Ovviamente è possibile (anche se tua madre congiuntamente a tuo padre avrebbero il diritto di prelazione sui 2/3 proposti in vendita, ovviamente possono rinunciare ... )
anche se non capisco la necessità di perseguire questa strada
Paradossalmente anche tua madre congiuntamente alle sorelle e ciascuna per i propri diritti potrebbe cedere (vendere) anche la sua parte, la quota non alienabile resterebbe solo quella di tuo padre.
Secondo me la strada migliore è la seguente:
Premesso che il soggetto acquirente già conduttore (affittuario) del terreno composto da due lotti di proprietari diversi vuole acquistare l'insieme
(uno lotto pervenuto per successione e alienabile subito senza complicazioni mentre l'altro acquistato dagli stessi comparenti, ma in comunione dei beni con i coniugi).
Premesso che l'ostacolo e l'andicap di tuo padre persona incapace che ai fini della proprietà del secondo lotto incide per 1/6
Io mi muoverei in tal senso .... (comunque sia l'acquirente sempre due atti deve fare)
Procedere con la vendita del primo lotto alienabile da subito
contestualmente sottoscrivere con l'acquirente un accordo preliminare con il quale si impegna ad acquistare il resto (altro lotto con provenienza diversa) una volta ottenuti l'assenso del Giudice Tutelare per la vendita della quota riferita al babbo incapace
Ovviamente dovete far prima nominare un amministratore di sostegno per tuo padre e poi richiedere l'assenso del Giudice per la vendita della quota al babbo spettante.
I Giudice difficilmente negherà la vendita, ovviamente se la parte spettante al babbo verrà reinvestita a suo favore.
La cosa più lineare, anche se i tempi di vendita si allungano.